“In genere le grandi pene d’amore derivate dal lavoro per un film non sono quasi mai contraccambiate dal successo. Iron Man era, invece, una produzione dove potevo condividere la fatica insieme ad un grande cast e divertirmi a lavorare su un set per realizzare qualcosa di veramente interessante.” Terrence Howard è entusiasta di Iron Man diretto da Jon Favreau, un film la cui riuscita è tutto merito, secondo l’attore afroamericano di Robert Downey Jr. e del suo talento. “Robert riesce ad essere così leggero e serio al tempo stesso.” Nota Terrence Howard “Io non ho mai provato qualcosa del genere sullo schermo. Solo guardarlo recitare e il suo impegno nei confronti della verità mi ha impressionato fortemente.”

È vero che Robert Downey Jr. sbatteva via ogni giorno la sceneggiatura?

Sì, ma non lo faceva per ‘ego’, bensì perché non gli piaceva quello che leggeva “Possiamo fare meglio!” ripeteva e aveva ragione. Abbiamo riscritto ogni giorno quello che dovevamo interpretare e dopo l’approvazione della Marvel lo giravamo. E’ stato molto divertente anche se non abbiamo mai girato una singola scena prima di quattro ore di lavoro a tavolino. Dobbiamo tutto a Robert e al suo talento. E’ stato lui a determinare il successo di questo film cui è stato lui a dare forma e sostanza. Robert ha creato uno stile per Iron Man insieme a tutti noi. Sono stato contento di lavorare con un attore come lui da cui ho potuto imparare tanto.

È stato difficile per lei?

Complesso e divertente, perché io adoro improvvisare.

Ha mai letto i fumetti di Iron Man?

Non leggevo fumetti. Gli unici che ho sfogliato di tanto in tanto sono quelli di Spider-Man e degli X-Men. Ad attrarmi verso questo film è stato non tanto il fumetto, quanto la semplicità della storia che volevamo raccontare. Sono stato serio troppo a lungo: non avevo mai interpretato un action movie, né – tantomeno – avevo fatto da spalla a qualcuno. Essere la spalla di qualcuno come Robert Downey Jr. era una prospettiva molto lusinghiera per me. Ero convinto che questa scelta, un giorno, si sarebbe rivelata foriera di un miglioramento per la mia arte di attore. Ho investito nel dedicarmi ad un progetto e mettermi al servizio di grandi talenti. Sono certo che questo investimento verrà ripagato in futuro con ‘dividendi’ interessanti per quello che riguarda il mio miglioramento professionale.

Non conosceva Iron Man, quindi?

Tutt’altro. Sono un appassionato di scienza e ho seguito con passione la serie televisiva. Semplicemente non ho mai letto i fumetti.

Ci sono degli eroi Marvel afroamericani: a parte War Machine che dovrebbe apparire in Iron Man 2, le piacerebbe interpretare un personaggio protagonista di un film come, ad esempio, Pantera Nera?

No, perché War Machine è un personaggio interessante e foriero di molte possibilità. Se la serie di Iron Man avrà successo, non è escluso pensare che, alla fine, io possa avere la mia franchise personale proprio con questo personaggio. In un certo senso amo quello che di cattivo c’è negli eroi. Sono debolezze e difetti a rendere più interessanti i personaggi.