Il successo planetario di Alien aprì le porte per un inevitabile seguito ed i produttori Walter Hill e David Giler si misero immediatamente alla ricerca di un'idea e anche di un regista che potesse garantire un risultato in grado di tener testa allo splendido film di Ridley Scott del 1979. La ricerca non fu facile e anche le dimissioni di Alan Ladd jr da capo della 20th Century Fox (per andare a fondare la Ladd Company, che produsse poi Blade Runner) contribuirono a rallentare lo sviluppo del progetto. Nel 1984 il regista canadese James Cameron si impose all'attenzione degli operatori del settore grazie al successo del film Terminator, da lui scritto e diretto. In precedenza Cameron (da ora in poi JC) aveva lavorato come tecnico degli effetti speciali in produzioni fantascientifiche a basso costo come I magnifici sette nello spazio e Il pianeta del terrore. Uno dei progetti (mai realizzato) nel cassetto di Giler era una sorta di Gladiatori nello spazio ed in un certo senso questo combinazione tra i mostri alieni ed i supermuscoli del Terminator è quello che propone Aliens - scontro finale (Aliens) che JC accettò di scrivere e dirigere. "Ridley Scott col suo film" ricorda JC "fece rimanere tutti a bocca aperta, me compreso. Quando qualche anno dopo mi fu chiesto di scriverne il seguito vidi allettante l'opportunità di poter fare un film come quello." Una volta raggiunto un accordo Giler, Hill e Cameron presentarono alla Fox nel giro di pochissimi giorni un trattamento preliminare del soggetto, che riprendeva gli elementi base del primo film ma sviluppava la storia seguendo un approccio drammaturgico completamente diverso. Se Alien era un teso film dell'orrore che faceva stare col fiato sospeso per la maggior parte del tempo Aliens era ne più ne meno un film di guerra ambientato nello spazio, con qualche richiamo più o meno cosciente alla fanteria dello spazio heinleniana. Rispetto al primo film più alieni, più vittime, più armi, più effetti speciali.

Nell'agosto del 1984 Lawrence Gordon divenne il capo del dipartimento produttivo della Fox e diede immediatamente il nulla osta alla produzione del seguito ad Alien, affidando a JC anche il compito della stesura della sceneggiatura vera e propria. A Sigourney Weaver fu proposto di tornare ad indossare i panni di Ellen Ripley, ruolo che aveva fatto di lei una delle attrici di punta a Hollywood, apparsa in altre produzione di primo piano come il drammatico Un anno vissuto pericolosamente, al fianco di Mel Gibson, e la commedia fantastica Ghostbusters - acchiappafantasmi. Di conseguenza anche il salario da lei richiesto per ogni film era salito a 1 milione di dollari, somma ben diversa dai 30.000 dollari che le erano stati versati 5 anni prima. Fortunatamente i rapporti tra lei ed il regista furono ottimi sin dall'inizio, nonostante la fama di persona con cui non è particolarmente facile (ne piacevole) lavorare che da sempre accompagna JC. Ma alla Weaver piacque il suo approccio al materiale ed i due collaborarono in modo molto proficuo. Nel luglio 1985 cominciò la costruzione dei set ai Pinewood Studios in Inghilterra. JC coinvolse nel progetto le persone che avevano contribuito in maniera così determinante al successo del suo Terminator: la produttrice (nonché allora moglie) Gale Anne Hurd, il mago dei trucchi Stan Winston e l'attore Michael Biehn, sebbene per il suo ruolo fosse stato in un primo tempo scelto un altro. Dal cast del primo film di JC, Piraña Paura, veniva invece Lance Henriksen, nei panni dell'androide Bishop. L'attore sarebbe poi tornato nella saga in Alien_ e in Alien Vs Predator (attualmente in lavorazione). Il caratterino del regista e la sua scarsa diplomazia crearono comunque ben presto problemi: un primo direttore della fotografia se ne andò e altri attriti di vario genere ci furono con la troupe, che non vedeva forse di buon occhio la sostituzione del britannico Scott a favore di un regista d'oltreoceano. JC organizzò una proiezione di Terminator per mostrare il suo stile e quello che era capace di fare, ma delle maestranze locali non si fece vivo nessuno. In settembre cominciarono le riprese principali.