Negli States i fan di cinema, serie tv, web serie, videogames e fumetti hanno già invaso la ridente cittadina di San Diego per l'imminente Comic-Con, che quest'anno si sta rivelando ancora più ricco di eventi di quanto già non sia accaduto in passato.

E uno dei più attesi è il panel dedicato al trentesimo anniversario dell'uscita di Aliens.

In questo contesto, il pubblico potrà vedere la produttrice Gale Anne Hurd e il cast pressoché completo: Sigourney Waver, Bill Paxton, Lance Henricksen, Paul Reiser, Michael Biehn e perfino Newt in età adulta ovvero l'attrice Carrie Henn, che in realtà dopo l'esperienza di Aliens aveva cambiato del tutto carriera, diventanto un'insegnante.

Newt, ieri e oggi
Newt, ieri e oggi

E la Weaver, intervistata da Entertainment Weekly, ha svelato due dettagli interessanti.

Il primo è che i piani per realizzare l'atteso sequel sono ancora attivi, malgrado il regista Neill Blomkamp sia al momento impegnato su altri progetti.

Il secondo è la conferma della direzione che prenderà il sequel. 

È come se ci fosse una biforcazione sulla strada e da una parte vanno Alien 3 e La Clonazione, dall'altro il film di Neill.

Il che significa che semplicemente, il futuro sequel sarà a tutti gli effetti Alien 3, mentre i due capitoli preesistenti diventeranno non canonici.

E forse, la presenza di Carrie Henn indica un vero legame filologico tra i due film?

Manca però ancora una data ufficiale: visto che Ridley Scott, saldamente al comando di entrambe le produzioni, non vuole creare un universo in cui coesistano passato e futuro per evitare contraddizioni, al momento il rischio fondato è che dovremo attendere il terzo capitolo della trilogia che vede il suo inizio con Alien Covenant.

Voi cosa ne pensate, è giusto ignorare i film di David Fincher e Jean-Pierre Jeunet?