Delos 20: Sellerio a cura di Francesco Grasso

SELLERIO EDITRICE: INTERVISTA CON

ANGELO BARBATO


Proseguendo la presentazione delle Case Editrici italiane che si occupano di fantascienza, questo mese Delos si sposta in Sicilia, e punta il suo obiettivo sulla Sellerio, realtà editoriale "storica" di Palermo, che di recente ha sorprendentemente inaugurato una collana dedicata al fantastico. Avendo dato parola a tutti gli altri editori del settore, per la "par condicio" Delos ha proposto un'intervista anche ad Angelo Barbato, responsabile di questa nuova collana.

Delos: La fantascienza nel profondo sud... Signor Barbato, com'è nata quest'idea di portare la SF in Sicilia?

Angelo Barbato: Be', coltivavo da tempo il progetto di una collana di fantascienza. D'altra parte, in passato avevo già lavorato con la Sellerio, per cui ho anche scritto un saggio di carattere storico; così ne ho discusso a lungo con Elvira Sellerio e, dopo qualche perplessità, lei ha accettato. Non è un passo così "rivoluzionario" come si potrebbe pensare: la Sellerio ha una grande tradizione nel recupero di testi di narrativa trascurati o poco noti, classici e non. In questa chiave ha pubblicato opere di narrativa nel campo del giallo e del noir.

Delos: Capisco. Resta l'intrigante binomio Sicilia/Fantascienza. L'isola della Storia, del passato e della tradizione, e la letteratura del futuro. Non sarà rivoluzionaro, ma la Sellerio resta comunque la prima Casa Editrice del Sud a pubblicare narrativa di fantascienza, no?

Angelo Barbato: Io accorcerei la frase: Sellerio è la prima a pubblicare prevalentemente narrativa. Per tradizione, le Case Editrici meridionali hanno sempre puntato sulla saggistica, sull'illustre scia della Laterza. Quanto alla SF, poi, in questo momento si assiste ad una vera esplosione, e sembra che siano cadute tutte le barriere...

Delos: E' vero, si ha l'impressione che sia crollato un muro più massiccio di quello di Berlino... Ma non vi fa paura la concorrenza delle Case Editrici specializzate, come la Nord o la Fanucci? Che spazi pensate che vi siano ancora?

Angelo Barbato: Paura mi sembra eccessivo. Potrebbero preoccuparci, ma in verità abbiamo un target diverso: la nostra idea è di aprire nuovi spazi, di offrire opere di fantascienza a chi ama la narrativa, ma di fantascienza non ha mai sentito parlare. La Sellerio ha un pubblico di lettori che non si avvicinerebbe mai ad Urania o alle collane dell'editrice Nord.

Delos: Quali volumi avete pubblicato? Quali autori?

Angelo Barbato: Come idea la collana come idea è nata due anni fa, ma il primo volume è uscito solo nel Luglio dell'anno scorso. Si trattava del romanzo BarbaGrigia di Brian Aldiss. In tutto abbiamo pubblicato sette romanzi: nomi classici come Sladek, Zelazny, Farmer, Sheckley, Heinlein. Di quest'ultimo abbiamo riproposto, in una nuova traduzione con il titolo originale Orfani del cielo, il capolavoro Universo, già pubblicato anni fa ma ormai introvabile. Poi abbiamo proposto Shiner, esponente del movimento cyberpunk (ormai post-cyberpunk), con il romanzo Desolate città del cuore.

Delos: Autori americani, dunque... Di quali traduttori vi servite?

Angelo Barbato: Teniamo molto alla qualità della presentazione ed alla correttezza filologica delle opere, e lo dimostra il recupero dei titoli originali. Per i volumi pubblicati, abbiamo inizialmente ripreso e aggiornato traduzioni di nomi illustri: Malaguti e Rambelli. Abbiamo poi puntato su un team di giovani traduttori "nostri" su cui puntiamo molto.

Delos: Qualche dato di vendita?

Angelo Barbato: Per questi sette volumi abbiamo fatto una tiratura di cinquemila copie, com'è abituale per la Sellerio in questi casi. Per le vendite faremo un bilancio tra qualche mese.

Delos: Programmi futuri della collana?

Angelo Barbato: In cantiere c'è Philip K. Dick, di cui pubblicheremo due romanzi: Le tre stimmate di P.Eldrich e Tempo fuori luogo. Contiamo di pubblicare quattro-cinque volumi all'anno.

Delos: Adesso una domanda obbligata nelle interviste di Delos. Come esperto di fantascienza, cosa ne pensi di Internet?

Angelo Barbato: Be', la coppia SF/Internet mi sembra affiatata. Io ho "navigato" più volte sul Web, ed ho visto riviste tradizionali come Omni abbandonare la carta stampata per tuffarsi nella Rete. Senza dubbio questo è il futuro.

Delos: Avete aderito ad iniziative "di colore", come mostre, oppure concorsi letterari?

Angelo Barbato: Quest'anno, come Sellerio, siamo stati presenti alle manifestazioni "Galassia Gutenberg" a Napoli, al Salone del Libro di Torino, alla mostra di Belgioioso. Il 4 Giugno abbiamo partecipato all'evento "Sogno di mezza estate" presso l'ex ospedale psichiatrico Paolo Pini.

Delos: Prevedete di aprire spazi per gli autori italiani?

Angelo Barbato: Direi che siamo già aperti. Aspettiamo che ci giungano opere, che qualcuno si faccia avanti con proposte.

Delos: Quest'ultima risposta ci convince che le barriere di cui parlavamo sono cadute davvero. Facciamo i nostri migliori auguri ad Angelo Barbaro ed alla Sellerio.

Angelo Barbato: Auguri a Delos.