Delos 20: Thread Thread

di Luigi Pachì
e Silvio Sosio

SULLE ALI DEI VENTI
No, state tranquilli. Non abbiamo deciso di abbandonare la fantascienza per dedicarci al deltaplano: i "venti" sono i venti numeri di Delos, inanellati in meno di due anni, uno dietro l'altro, con una costanza e una puntualità che ci lasciano esterrefatti. Ci guardiamo indietro e ci chiediamo: come abbiamo fatto a farcela?!

Nella redazione di Delos ci sono vari "fanzinari", che nel loro passato hanno curato diverse riviste amatoriali, anche di ottimo livello. Come La Spada Spezzata, che vinse nel 1986 - perbacco, dieci anni fa! - Premio Italia e Premio Europa come miglior rivista amatoriale, L'Altro Spazio-Vox Futura, Shining e altre cosette sparse.

Nessuna di queste riviste aveva mai toccato il traguardo dei venti numeri, compresa La Spada Spezzata arrivata solo, in dodici anni di storia, a quota diciannove.

Ma naturalmente, Delos è qualcosa di molto diverso da una fanzine, se non da un punto di vista "monetario": nessuno ci guadagna nulla a lavorarci. Ma il mondo delle riviste amatoriali ha altre caratteristiche ben più rilevanti. Compito della fanzine è da sempre coprire quelle esigenze che il mercato professionale non soddisfa: uno spazio per la pubblicazione di racconti italiani, una palestra per i nuovi autori, un'arena per la critica e la discussione. Il tutto confezionato per un pubblico di addetti ai lavori, che respira fantascienza.

Delos non assolve a nessuno di questi compiti. Ha invece un'impostazione più professionale, da rivista da edicola ad ampia tiratura. Informa, divulga, cerca di rendersi utile per l'appassionato esperto con notizie che hanno la tempestività resa possibile dal mezzo - Internet - e di far conoscere i vari aspetti del genere a chi lo conosce meno bene.

La cosa sembra funzionare... Delos ha un parco lettori che ormai valutiamo superiore al mezzo migliaio. Se vi interessa il dettaglio, date un'occhiata nella sezione Feedback, dove questo mese abbiamo inserito qualche rilevazione statistica.

Ma torniamo sulla Terra... questo mese abbiamo un paio di personaggi veramente rilevanti sulle nostre pagine: un racconto di Valerio Evangelisti, autore "cult" di Urania, e David Brin, che abbiamo intervistato: uno dei pochi scrittori che sono riusciti a riscuotere grande successo senza abbracciare il cyberpunk, ma anzi rifacendosi a un modello di fantascienza molto classico. Il suo romanzo The postman ha affascinato anche Kevin Costner - che, si sa, ama molto il tema del dopobomba - e fra un annetto dovrebbe uscire il film.

A proposito di film, ci tocca dare una stroncatina a Independence Day - uno dei motivi per andare a vedere questo film è proprio il gioco della "caccia all'incongruenza" - mentre rimandiamo al mese prossimo uno speciale dedicato a First Contact, il nuovo film di Star Trek che ci stiamo già pregustando.

Parliamo spessissimo dei libri della Nord, della Fanucci e della Mondadori, ma fra gli editori che pubblicano fantascienza c'è anche Sellerio, con scelte molto buone. Francesco Grasso ha intervistato il curatore. E sempre Grasso si occupa di Aliens, un fumetto ricavato dai film di Scott e Cameron.

Buona lettura.