Le cose cambiano eppure rimangono uguali in Matrix Resurrections, atteso o temuto quarto capitolo dopo Matrix Revolutions del 2003. Sì, perché almeno un mistero va svelato: Resurrections è il sequel della trilogia originale, ma non per questo è identico, proprio come dice Bugs (Jessica Henwick, Colleen Wing nelle serie Marvel/Netflix), è tutto un déjâ-vu eppure è tutto sbagliato, ma non nel senso che potreste pensare.

Realtà

Ci sono due realtà che convivono nel film: a San Francisco Thomas Anderson (Keanu Reeves) ora lavora in una software house dedicata a un videogame chiamato, guarda caso, Matrix. Anzi, sono arrivati al terzo capitolo ma i vertici della major (lasciamo a voi il piacere di scoprire di quale si tratta), premono per un quarto episodio, che Anderson non vorrebbe fare. E ogni mattina incontra al bar una certa Tiffany, riuscite a immaginare chi sia realmente? Nel frattempo, fuori da Matrix, nuovi e letteralmente vecchi personaggi stanno seguendo la storia raccontata ai milioni di persone imprigionate negli ormai famigerati gusci/batterie viventi: è la stessa storia del primo film, eppure non lo è.

In città, Anderson va da uno psicanalista (Neal Patrick Harris, Gone Girl – L'amore bugiardo, 2014), raccontandogli i suoi strani sogni, che ovviamente sogni non sono, ma l'analista, che non ha un nome ufficiale, gli ricorda solo di prendere la pillola blu. Almeno finché i due mondi non si incontrano e una versione molto diversa di Morpheus (Yahya Abdul-Mateen II, Aquaman, 2018), non lo raggiunge, proponendogli la mitica pillola rossa. E Anderson scopre nuovamente quanto sia profonda la tana del bianconiglio.

Le cose cambiano

Non vogliamo rivelare le molte sorprese del film, ma va detto a favore della regista e co-sceneggiatrice Lana Wachowski (senza la sorella Lilly che ha scelto altre strade) di avere avuto la capacità di spiegare la trama con semplicità e senza contorsioni narrative. Anche l'aspetto meta-narrativo ha uno scopo, così come riprendere le scene del primo film. Inoltre Resurrections è più vitale, energico e in qualche modo più positivo rispetto al tono dei suoi predecessori. In breve, se seguite con attenzione, stavolta capirete tutto e non mancano momenti di inaspettato umorismo. La critica e il pubblico americano si sono divisi tra amore e odio, una cosa è certa: Matrix è cambiato, pur rimanendo sé stesso.

Matrix Resurrections è uscito ieri primo gennaio 2022 nelle nostre sale, vi lasciamo con il trailer ufficiale in italiano e in lingua originale e come sempre, aspettate la fine dei titoli di coda.