Il pregio migliore di questo romanzo è il linguaggio veloce, fatto di frasi brevi, ritmate e parole che trasportano il lettore da un colpo di scena all'altro. Senza dimenticare il tono canzonatorio di tutto il romanzo che lo rende una godibilissima lettura e di una attualità ancora oggi sconcertante.

Nella prima metà degli anni Sessanta, Sheckley scrive una serie di romanzi spionistici che hanno un unico protagonista: Stephen Dain: Calibre. 50 (1961), Dead Run (1961), Live Gold (1962), White Death (1963), Time Limit (1967). Nel 1966, pubblica la novelizzazione del film La Decima Vittima di Elio Petri, tratto dal suo racconto The Seventh Victim, e The Game of X, un altro romanzo a metà tra la spy-story e la satira pura, da cui nel 1981 la Disney trarrà un film dal titolo Condorman.

Sempre del 1966 è Scambio mentale (Mindswap), un piccolo gioiello di satira di e sulla letteratura popolare.

La storia inizia con un annuncio su un giornale: “Marziano 43enne, serio, ordinato, colto, desidera far scambio di corpo con terrestre di tendenze analoghe. Periodo: 1° Agosto - 1° settembre. Referenziato. Mediatori riconosciuti e autorizzati.”

Il giovane Marvin Flynn, abitante di una monotona cittadina americana, non può permettersi un vero e proprio viaggio spaziale e allora si regala un’esperienza di viaggio unica: tramite un'agenzia specializzata, la sua mente sarà spedita su Marte e allacciata dentro il corpo di un marziano, che a sua volta s'installerà nel corpo di Marvin sulla Terra. Ma il marziano è un truffatore, e la mente di Marvin viene a trovarsi in un corpo che ha davanti a sé poche ore di vita. Comincia allora una frenetica odissea attraverso i più strani corpi “di fortuna”, in viaggio su pianeti a dir poco strampalati. Marvin passerà per il corpo di un abitante del pianeta Marte a quello di un insettoide che ha una ticchettante bomba nel naso, fino a un Mediano, cacciatore di senzienti uova di Ganzer. Il tutto con un solo obiettivo: sopravvivere.

È un meta-romanzo sui generi narrativi perché la cifra stilistica usata dallo scrittore americano varia per tutto il romanzo, passando dalla narrativa di fantascienza alla melensa prosa di un romanzo d’amore, fino alla più classica narrativa d’avventura d’inizio secolo. Senza dimenticare il western e il poliziesco. Tale melting polt è realizzato con dialoghi davvero esilaranti, che restituiscono al lettore un’atmosfera straniante, come ad esempio il seguente:

- Non c'è Più luna in cielo senza te!
- D'altre donne le carezze cercherai - predisse la ragazza.
- Tu, tu sei una tentazione! - urlò lui ebbro di passione.
- Siamo come un binario, rette parallele della vita - rettificò lei.
- Forse un giorno c'incontreremo! - disse Marvin.
- Se il destino lo vorrà.
- Dovunque andrai, ti seguirò - disse Marvin con determinazione.
- A est del sole, a ovest della luna - declamò lei.
- Tu sei crudele, lo sai - disse Marvin adombrato.
- Il tempo passa e va. - E nel dire questo fece, un rapido dietrofront e si lanciò fuori della porta.
Sheckley rimodella a suo modo quella narrativa pulp che era di gran moda nei primi decenni del Novecento e di cui probabilmente lo stesso scrittore si era nutrito da giovane. Ma questo romanzo di Sheckley è a tutti gli effetti un capolavoro della letteratura postmoderna. Se un tratto caratterizzante di questo tipo di letteratura è certamente il citazionismo, l'imitazione e il pastiche, allora questo romanzo può perfettamente essere ascritto a questa corrente letteraria.