Calma, non è detto che sia vero. Anzi, tutte quelle informazioni potrebbero essere inventate, ma Andrea apprezza la minuzia con cui sono state annotate. Thumbando qua e là, i dati diventano più stimolanti. Alma impazzisce per la vodka alla menta. Adora essere baciata sul collo. Ama quando qualcuno le... no, questo esula decisamente dalle possibilità di Andrea.

Quando, dopo neanche dieci minuti, Andrea torna ai divani, Rachid e altre tre persone hanno messo su un gruppo di post-psyc-hop, mentre Arturo e altri quattro stanno decidendo le tappe per un net-trip nei Paysanati francesi. I rimanenti si dividono in due gruppi: nel primo si parla di corsi di laurea, ci si vanta delle percentuali di entrare nel favoloso mondo del lavoro in tempo zero. Di che cosa dovrebbe vantarsi uno come lui che studia Lingue Morte? Nel secondo vige l'impegno ecologista, si elencano associazioni, donazioni (minuti o dolleuro), cause ambientaliste, acquisti di oggetti ecocompatibili (secondo il principio "più è ecologico, più è costoso"). Alma segue con scarso interesse il primo dibattito, e non fa caso all'arrivo di Andrea, come del resto tutti gli altri. 0,08%, quindici minuti e trentotto secondi. Quando Andrea potrebbe fare un intervento intelligente nel dialogo tra universitari, ecco che il dj lancia il successo del momento, una versione remix di "(Penso di amarti) Vorrei saperlo [ma non lo capisco (dimmelo tu)]" dei Pop-oh, geni tredicenni del pop italiano provenienti da Passerano Marmorito (Asti, Piemonte, Succursale Italiana, Azienda Politica Europea).

E' come se il mio corpo avesse sviluppato questo enorme bisogno di ballare, dice qualcuno, mentre tutti si alzano e, correndo saltando scuotendo-la-testa-a-ritmo, si dirigono verso una zona sormontata da un'aureola di strobogrammi gialli, verdi e rossi. Probabilmente il dj non è altro che un'IA con i link relativi a ciascun invitato, in modo da vagliarne i gusti musicali e formare un campione statistico delle canzoni preferite, per prelevarle poi, in modo completamente aleatorio, da una delle trecentomila comunità musicali pirata della rete. Il brano è talmente mieloso e zuccheroso da diventare diabetici al primo ascolto, ma almeno il remix gli dona una certa velocità e un certo ritmo, cosicché persino Andrea Rossi-Chan-Tze avrebbe voglia di scuotere il sedere, se non fosse che possiede la stessa agilità di un orso impagliato. Non è questa l'unica ragione per cui Andrea non si partecipa al ballo e anzi, si dirige dalla parte opposta. Ha un piano.

Andrea aveva notato tre o quattro OGiMmies briciolieri dallo sguardo triste nei pressi dei bagni, ma, una volta arrivato, ne trova uno solo. Dove sono gli altri? Si tratta di formichieri con una corazza rettangolare perfettamente orizzontale sul dorso. Non sono altro che tavoli ambulanti in grado di spazzolare le briciole dal pavimento, a causa di una crudeltà bioingegneristica - il loro organismo è stato modificato in modo che siano costretti a nutrirsi solo di piccoli avanzi.

L'OGiMmy si muove a rallentatore e con la lingua frusta il pavimento, senza rendersi conto che non ci sono più briciole. Chissà perché Andrea prova empatia nei confronti dell'animale, ma svanisce immediatamente. Sul tavolo-corazza c'è soltanto una montagna di Fritto Misto alla Piemontese’. Non è quello il bricioliere di cui ha bisogno.

Andrea si guarda intorno, si aiuta con le luci offerte dagli strobogrammi - il resto è buio totale. Eccolo, forse è lui, laggiù, di fianco al cilindro, in mezzo a quell'assembramento di... Risorgette! Avvicinarsi al bricioliere in una situazione del genere gli richiede uno sforzo eccezionale. Gli occhi inquisitori delle Risorgette su di sé sono insopportabili, sono un prurito che non puoi grattare! Ne vale davvero la pena? 0,08%, quindici minuti e trentotto secondi.