Alexandra Hill vista da Luca "Gil" Vergerio
Alexandra Hill vista da Luca "Gil" Vergerio

Hai mai pensato di scrivere un soggetto per i fumetti basato sulle storie che ruotano attorno al Kranio?

Non solo l'ho pensato, ci ho anche provato, qualche anno fa. Ma ero ingenua e inesperta e mi sono mossa in modo sbagliato. Così, dopo una brutta delusione ho rimesso l'idea nel cassetto, insieme alla sceneggiatura completa di Hungry Light. Forse, se e quando si presenterà l'occasione giusta, la riprenderò in mano, e magari cercherò il supporto di qualche giovane illustratore che abbia voglia di scommettere su se stesso. Credo che il Kranio e tutta la cricca del Maze possano fare ancora grandi cose: staremo a vedere!

Alla fine di Clipart abbiano una situazione in cui una persona dovrebbe sapere, ma non sa e un'altra persona non dovrebbe sapere, ma sa. Vedremo gli sviluppi di questa situazione in futuro?

Lo spero proprio, soprattutto per la povera Alexandra Hill. Chissà se alla fine aprirà gli occhi!

A parte gli scherzi, l'estate scorsa ho lavorato a un nuovo romanzo, che riprende la storia da dove si interrompe ClipArt, ma non ha ancora raggiunto una forma che mi soddisfa. Posso dire che ci sarà la squadra Xander al completo e che il Kranio e il suo entourage, questa volta, avranno uno spazio tutto per loro. Però non chiedermi quando lo finirò: il risultato finale dipende da troppe variabili.