Immaginate un mondo in cui le auto fluttuano sulla strada, le cravatte si annodano da sole e in modo impeccabile, dove si può andare a lavoro grazie a dei jet pack, gli zaini a reazione che permettono il volo e i robot servono birra nei bar. Tutto questo però ha il sapore dell’America degli anni Cinquanta, quella che abbiamo imparato a vedere in serie TV come Happy Days. Ebbene, se questo connubio vi intriga allora Hello Tomorrow! in streaming su Apple TV+ è la serie TV che dovete assolutamente guardare.

Protagonista e produttore esecutivo della nuova commedia fantascientifica è Billy Crudup, vincitore di un Emmy e del Critics Choice Award. La prima stagione è composta da 10 episodi, della durata di mezz'ora, e ha fatto il suo debutto lo scorso 17 febbraio 2023 in tutto il mondo, Italia compresa.

Creata da Amit Bhalla e Lucas Jansen, Hello Tomorrow! è ambientata in un mondo retro-futuro ed è incentrata su un gruppo di agenti immobiliari che vendono multiproprietà sulla Luna. Crudup interpreta Jack, un venditore di grande talento e ambizione, la cui fede incrollabile in un domani più luminoso ispira i suoi colleghi, rivitalizza i suoi clienti disperati, ma minaccia di lasciarlo pericolosamente perso nel sogno che lo sostiene. Il cast, oltre a Crudup, comprende Haneefah Wood, Alison Pill, Nicholas Podany, Dewshane Williams, il vincitore dell'Emmy Award Hank Azaria, Matthew Maher e il candidato all'Oscar Jacki Weaver.

Tutto sembra idilliaco nel mondo di Hello Tomorrow!, che immagina una visione retrofuturistica del futuro, con tutta la speranza e l'ottimismo che possono raccogliere gli anni Cinquanta. La tecnologia ha reso la vita perfetta: le persone vanno in giro in auto volanti che sembrano Cadillac, i robot consegnano la posta e servono birra, gli uomini d'affari usano i jetpack per andare al lavoro e tutti i tipi di gadget stravaganti rendono le faccende domestiche indolori. C'è persino un uccello dei cartoni animati che guida un camion delle consegne, annunciando al mondo che sta “offrendo sorrisi”.

Ma non passa molto tempo prima che le crepe comincino a mostrarsi. Hello Tomorrow usa quel contrasto, tra il sogno di un futuro migliore e l'amara realtà di oggi, per raccontare una storia sorprendentemente tesa sulle sfide della convivenza con le scelte che facciamo.

La storia è incentrata su Jack (Billy Crudup), un venditore ambulante che guida una piccola squadra che vende unità residenziali per una colonia lunare chiamata Brightside. Vanno di porta in porta, facendo grandi promesse sulla vita nello spazio, prima di trasferirsi nella cittadina successiva. Jack è particolarmente abile in questo; in una delle prime scene dello show, riesce a vendere un complotto a uno sconosciuto ubriaco e solitario in un bar. Ognuno degli agenti immobiliari fa i conti con le proprie scelte di vita. Il lavoro permette a Eddie (Hank Azaria) di rimanere a galla e pagare i suoi debiti di gioco, mentre Herb (Dewshane Williams) sta solo cercando di costruire un gruzzolo per la sua famiglia, che presto si allargherà. Shirley (Haneefah Wood) fa del suo meglio per tenere tutti sotto controllo mentre si fa strada nell’azienda.

Ma il loro stile di vita nomade si interrompe a sorpresa. Il pacato Jack, a quanto pare, ha alcuni segreti tutti suoi, tra cui un figlio di vent’anni, Joey (Nicholas Podany), che non sa nemmeno che esiste e non lo vuole. Una confluenza di eventi porta tutta la squadra di agenti immobiliari a restare per un lungo periodo nella città natale di Joey, dove le vendite sono scarse ma Jack riesce a trovare almeno un piccolo modo per tornare nella vita di suo figlio.

Il design della produzione è di prim'ordine e visivamente da RetroFantascienza. I robot e le auto galleggianti si adattano perfettamente alla vita degli anni '50, e ci sono molti piccoli gadget intelligenti e super progettati ovunque si muovano i personaggi della serie TV, dai singoli contenitori di popcorn che si aprono da soli a una partita di baseball a una macchina per dettare che è collegata a una macchina da scrivere. Ci sono videochiamate su TV in bianco e nero e robot cilindrici che fanno quasi tutti i lavori umili a cui puoi pensare. Alcuni, come il barista dell'hotel, hanno sono sfacciati. La natura funzionale di tutte queste tecnologie le rende plausibili nonostante il fatto che nessuna sia mai realmente esistita. E in superficie, fanno sembrare questa versione degli anni '50 molto più prospera della nostra. Il contrasto con le emozioni dei personazggi e la loro vita è la carta vincente di Hello Tomorrow!.

Ciò che è chiaro fin dalle prime immagini è che il mondo di Hello Tomorrow! è finto, posticcio. Sembra di passeggiare per le strade di Seahaven, l’isola su cui vive il protagonista di The Truman Show. I potenziali clienti di Brightside nonostante abbiano una straordinaria tecnologia a portata di mano, sono per lo più tutti profondamente infelici. Alcuni sono senza lavoro, sostituiti da robot, altri sono stati cercano invano un sogno per scappare da una vita che li ha ingabbiati, tra famiglia e lavoro.

E allora cosa c’è di meglio che scappare sulla Luna, rifarsi una vita e ritrovare quella perduta felicità. Ma forse, anche il songo di andare a vivere sul nostro satellite è una posticcia speranza.