Quarta uscita per Urania 70 anni di futuro, che settimana dopo settimana continua a macinare nuove uscite impedibili per gli appassionati di fantascienza. Questo mercoledì è arrivato nelle edicole Neuromante, il romanzo che lanciò William Gibson e che ancora oggi è considerato tra i testi fondamentali del genere cyberpunk. Memorabile l'incipit: Il cielo sopra il porto aveva il colore della televisione sintonizzata su un canale morto.

Stranamente a oggi il sito del Corriere dà il volume come "non disponibile", ma confermiamo l'uscita in edicola.

Il libro

Un mondo di cupa delinquenza e di elevata tecnologia, di droghe e computer, di traffico nero di organi umani, di popolosi quartieri dove si aggira il più squallido sottobosco umano. In questo mondo si muove Case, un tempo il miglior "cowboy" d'interfaccia, che, con la mente, riusciva a entrare e a muoversi nel "cyberspazio", dove la sua essenza disincarnata frugava nelle banche dati di ricchissime multinazionali per rubare le informazioni richieste dai suoi mandanti. Dopo aver cercato di ingannare alcuni di loro, il suo sistema nervoso è stato danneggiato in maniera tale da non poter più entrare nel "cyberspazio". Ma adesso gli viene offerta una nuova possibilità e sta soltanto a lui sfruttarla a dovere…

William Gibson, Neuromante (Neuromancer, 1984), traduzione di Giampaolo Cossato, Sandro Sandrelli, Urania 70 anni di futuro, euro 7,99.