Quando viene data la notizia dell'uscita di quelche sequel, prequel, remake, reboot o simili, una delle obiezioni che si sentono fare più spesso è ma perché se non hanno idee nuove non adattano qualcuno dei tanti capolavori della fantascienza letteraria

L'obiezione viaggiando sui social sembra che di recente sia arrivata fino alle orecchie dei produttori, che stanno cominciando a rispondere.

Per esempio oggi arriva la notizia che sarebbe in produzione in casa Fox l'adattamento cinematografico niente di meno che di Neuromancer, noto in Italia come Neuromante, il capolavoro di William Gibson e libro cardine del genere cyberpunk, uscito nel 1984 e vincitore dei premi Hugo, Nebula e Philip K. Dick.

Nel romanzo di Gibson si parla di hacker, di cyberspazio, di intelligenze artificiali, di multinazionali il cui potere supera quello dei governi (le zaibatsu). Ci si potrebbe aspettare che un libro che affronta temi di questo genere uscito 33 anni fa sia superatissimo, e invece no; anzi, è di un'attualità sconcertante.

Il regista al quale è stato affidato il progetto è Tim Miller, già noto per il film Deadpool e attualmente impegnato sul rilancio di Terminator. Lo scarsissimo curriculum, soprattutto orientato su film di tutt'altro genere, non destano l'entusiasmo degli appassionati di Gibson. Tutto è comunque ancora molto liquido. Seguiremo la vicenda e vi terremo aggiornati.