Per la prima volta Arcane, una serie animata di Netflix, è arrivata da noi con un giorno di ritardo rispetto all'uscita americana, domenica 7 invece di sabato 6 novembre, ma questo per un ottimo motivo, ovvero il suo legame con il videogame League of Legends.
In origine
Cos'è League of Legends? tecnicamente viene definito un videogame gratuito MOBA, ovvero Multiplayer Online Battle Arena, arena di battaglia multigiocatore in rete, con visuale isometrica (cioè dall'alto in basso).
Nato nel 2009, la software house Riot Games si era ispirata a Defense of the Ancients, un Mod (ovvero una modifica creata da professionisti o solo da appassionati) di Warcraft III: Reign of Chaos. La modalità principale era semplice, due team composti da cinque giocatori dovevano cercare di conquistare il territorio dell'altro. Ognuno aveva a disposizione dei cosiddetti campioni, personaggi con determinati caratteristiche da far crescere nel corso del gioco. In breve tempo, LoL, come viene chiamato, è diventato un fenome mondiale, con otto milioni di giocatori contemporaneamente in rete, uno spin-off a base di carte da gioco digitale, Legends of Runeterra (dal nome dell'universo di gioco) fumetti, mini episodi animati (come l'episodio che potete vedere nella pagina), una modalità a giocatore singolo e la più recente versione Rift, definita quella per professionisti. Sì, perché non solo il gioco incassa circa due miliardi di dollari l'anno con le microtransazioni, ma ha anche un campionato del mondo vero e proprio, seguito mediamente in rete da quarantaquattro milioni di spettatori, iniziato quest'anno il primo novembre e che proseguirà fino al 20, motivo per cui la serie viene mandata in streaming in contemporanea con la sua partenza e proseguimento. Inizialmente la software house non aveva interesse nell'inserire una qualsiasi mitologia nel gioco ma nel 2014 per evitare un possibile declino di interesse, arruolò Graham McNeill, scrittore di un gioco da tavolo e MMORG (Massively Multiplayer Online Role-Playing Game) che forse conoscete, Warhammer. Così nacquero le storyline e le origini dei vari campioni, arrivati ormai a quota centocinquantacinque, ma soprattutto, un intero mondo con le più varie ambientazioni, ed è qui che entra in scena Arcane e una città chiamata Piltover.
La storia
Piltover nasce come una ricca città mercantile fondata nel mezzo di due tratti di mare. Un bel giorno, per rendere più facile la navigazione, gli abitanti ebbero la geniale idea di bombardare un tratto di terreno per renderlo navigabile. Peccato che metà città sprofondasse nel sottosuolo, diventando un mondo sotterraneo piombato nella povertà e criminalità chiamato Zaun, dove il composto chimico presente nelle bombe aveva anche cominciato a far mutare alcuni umani, senza contare certi esperimenti illegali alquanto terrificanti. Piltover e Zaun sono il centro degli eventi e a tutti gli effetti un mondo steampunk con una profonda mitologia divisa tra le classi ricche della città alla luce del sole e quella nelle profondità del sottosuolo, in cui sta crescendo un certo risentimento.
La serie
È necessario conoscere il videogame per guardare Arcane? Niente affatto, la serie animata, per una volta non in stile anime, nasce con l'ambizioso progetto di raccontare le origini di tutti i protagonisti principali del gioco, in questo caso due delle più emblematiche, le sorelle Jinx e VI (pronunciato "Vai"). Nel videogame Jinx è sempre stata rappresentata fondamentalmente come Harley Quinn: allegra, squilibrata e armata di una mitragliatrice da elicottero (a oggi è anche uno dei personaggi più forti del gioco). VI invece, separata per motivi da scoprire dalla sorella da piccola, è cresciuta sopravvivendo nei bassifondi di Piltover, diventando poi parte della guardia che cerca di mantenere una pace precaria in quella che è una polveriera pronta letteralmente a esplodere. VI ha due guanti meccanici estremamente potenti e una personalità cinica e pessimista. Ma nessuna delle due è nata così e Arcane racconterà le loro origini fino al momento in cui diventano quelle che i giocatori conoscono.
Un'altra caratteristica, legata al campionato mondiale in corso in questi giorni, è che i nove episodi della stagione uno verrano divisi in tre parti, ovvero 7, 13 e 20 novembre poi, se l'esperimento dovesse funzionare, in futuro scopriremo altri mondi e altri personaggi di League of Legends, ognuno molto diverso dall'altro. E se poi voleste giocare al videogame, armatevi di pazienza: il gioco è gratuito ma purtroppo, come spesso accade, sbilanciato in favore di chi ha pagato per i potenziamenti (o usato delle cheat). Nel frattempo vi lasciamo con i due trailer di Arcane in italiano e in lingua originale, la clip A score to Settle (più o meno Un conto in sospeso) e vi presentiamo Jinx e VI.
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