Delos 21: Il caso ID4 a cura della redazione

IL CASO

INDEPENDENCE DAY


La polemica infuoca il mondo dei fan di fantascienza: Independence Day, il campione di incassi del 1996, è davvero così brutto o ha tutto sommato dei meriti? Su newsgroup, fanzine e mailing list di tutto il mondo se ne discute. Delos ha introdotto l'argomento con l'articolo di Luigi Pachì sul numero 20. Ecco alcune delle lettere dei lettori che hanno voluto esprimere la loro approvazione -- o disapprovazione.

Dodici punti a favore di ID4

di Nicola de Angeli, hobbit@mbox.vol.it

Ciao Luigi (diamoci del tu!), ho appena finito di leggere la tua recensione a ID4 su Delos 20. Ti premetto che, a me, il film è piaciuto. Non lo reputo un capolavoro, ma neanche qualcosa di così orribile come tu e parecchi altri avete scritto in Rete. Già, perchè su questo film si è scatenata una bagarre di proporzioni epiche su varii newsgroup!

Conosco il sito che contiene i 40 motivi per i quali ID4 "sucks".... e li ho trovati spassosissimi. Ma non sono d'accordo su tutto. Se hai pazienza, vorrei controbattere su qualcosa detto da te:

QUALSIASI storia scollegata è indipendente da un'altra, è per questo che poi convergono... A me è spiaciuto per la First Lady! Meglio un presidente così che non uno come il nostro... come ha già scritto qualcuno, te lo immagini Oscar Luigi al comando di un F-15 ? Anche dopo il più disastroso terremoto i TG mostrano immagini di sopravvissuti... quindi, perchè non la ballerina ? Sono convinto che ebrei, neri ed arabi, in una situazione del genere, si unirebbero (temporaneamente) per davvero. Il problema potrebbe essere rappresentato dai Bergamaschi col Sud-Italia... Pensa se, invece del 2 luglio, gli alieni arrivassero il 23... "Il 25 luglio non sarà ricordato solo come la data della Liberazione dell'Italia, ma del mondo intero!" (detto da Scalfaro alla guida del suo jet). Pfff...! Nella base 51 la navicella NON FUNZIONAVA prima dell'arrivo dell'astronave madre. E' questa a fornirle l'energia. Gli scienziati non provano per quarant'anni di fila ad attivare una navicella che credono non funzionante, e quindi erano impreparati. Sono d'accordo sull'assurdità di scegliere un sistema Macintosh! (e qui ti sei giocato la clemenza dei redattori -- N.d.R.) Gli alieni probabilmente non hanno conflitti interni. Soprattutto non hanno persone deficienti che per passare il tempo, invece di pensare ad una bella lobotomizzazione, creano virus per diletto. Piazza una bomba nella santabarbara o nel serbatoio di qualche nostra corazzata, ed immagino che riuscirai ad affondarla... e così per l'astronave madre. L'onda d'urto li sfiora eccome. Semmai la scena è copiata da "Apollo 13", e lì era REALE... Gli alieni possono aver mandato in avanscoperta una navicella 40 anni fa. Chi glielo impediva? Noi? No di certo!

Insomma, a me il film è piaciuto, mi sono svagato senza pormi troppi problemi di verosimiglianza, punto. Capisco benissimo (ci mancherebbe altro!) che a te non abbia fatto lo stesso effetto. Però trovo esagerata la stroncatura, come trovo esagerata la reazione negativa generale che si è avuta nei groups.

E no, questa no!

Simone, weba@students.rpilo.it

Seguo Delos da un po' e, sebbene non mi reputo un profondo conoscitore della storia e del mondo della fantascienza, considero questo genere uno dei miei preferiti fin da quando vidi la trilogia di Star Wars e via via fino ad Alien....

Le scrivo questa mia perché mi sento enormemente contrariato dalla sua recensione-commento al film Independence Day...

Lei definisce ID4 una saga "della pateticità e un'accozzaglia di banalità"...be' mi sembra un po' eccessivo...banale è la qualità che molti film di fantascienza hanno, per esempio anche Alien in cui trovo la medesima sensazione di annichilimento, il sapere di essere fragili rispetto ad un quasi onnipotente alieno e alla fine salvarsi in modo a volte fortuito...insomma non sarebbe un film di fantascienza se non ci fosse il lieto fine per noi, no?

E non ci mettiamo pure quella magnifica sensazione che si prova quando finalmente riusciamo a picchiare pure noi invece di subire? Uno sfogo enorme, ed è quello che ho provato con ID4 e mi ha fatto capire quanto sia travolgente questo film e investa lo spettatore nel suo animo...banale o no questa è stata la mia (e non solo) sensazione durante e dopo il film...sensazione che ho provato raramente...

Vorrei inoltre che Lei mi elencasse se ha tempo le "insulsaggini" che ci sarebbero in ID4.

Gridando "ridateci la Guerra dei Mondi" mi viene il sospetto che Lei sia un po' troppo chiuso al passato e alla storia della fantascienza: ammetto che molte volte quei film che hanno gettato le basi per tutto un genere siano i migliori, originali (ed è anche ovvio, sono i primi!), però non bisogna precludere la possibilità che questi possano essere superati qualitativamente e perché no anche tematicamente: forse ID4 non è originalissimo, però diciamolo: è certamente il miglior film sulle invasioni d'alieni insieme alla "Guerra dei Mondi" e non è poco! Solo questo basterebbe per non considerarlo negativamente come Lei ha fatto.

Lei afferma "Nel primo tempo non succede assolutamente nulla"..be' direi che la distruzione delle più grandi città della Terra e la morte di milioni e milioni di persone in un ritmo frenetico e senza fiato (sembrava che tra un po' l'onda d'urto avrebbe distrutto anche il cinema) non sia propio nulla!

Concordo parzialmente sul giudizio del "pilota nero": forse è un po' troppo, come dire, forzatamente comico, però è molto simpatico, uno stacco nell'atmosfera drammatica.

Mi ha dato enormemente fastidio inoltre la sua affermazione "una storia ecumenica con ebrei, neri e arabi tutti assieme appassionatamente in un "volemose-bene": in un momento storico come questo, in cui le divisioni culturali sono ancora, ahimé, così nette, anche in un film mediocre, come lo ritiene lei, è importante proporre un modello di futuro in cui saremo uniti, speriamo non in circostanze simili. Il messaggio che traspare dà fiducia e un senso si umanità unico, anche nel "banale" discorso del presidente (ricordo ancora la gente che al cinema si alzava e gridava con la massa di ubriaconi nel film: è questo il punto: preferisco essere un semplice ignorante ma apprezzare e sentire dentro di me le emozioni che mi ha dato ID4 piuttosto che essere un esperto come Lei, troppo chiuso, ovviamente, a schemi e paragoni inevitabili...)

Vorrei inoltre far notare che il suo riportare citazioni da articoli che confermano la sua opinione è un semplice artificio per dare corpo alla sua critica che troverà moltissime critiche da parte dei normali spettatori rimasti affascinati dal film (e le giuro non sono pochi). Una cosa che condivido e su cui sono diviso è l'Area 51: ammetto che questa forzatura è molto eccessiva e sfruttata, mi ha dato fastidio il voler per forza far assomigliare in qualche modo l'alieno di ID4 a quello stereotipo d'alieno visto in X-Files etc., però c'è da dire che appena l'ho sentita nominaere nel film mi è passato un brivido lungo la schiena, come se si fosse avverato un sogno...

Vorrei concludere in questo modo: forse ID4 non è originale, forse non è neanche molto "realistico" , anche se stona un po' con un'ambientazione fantascientifica che per tale è puramente di fantasia, ma fatto sta che suscita emozioni nella stragrande maggioranza dei casi, vuoi per il messaggio, vuoi per l'azione in se..forse non diventerà una pietra miliare per voi cultori della science fiction, ma per noi semplici amanti del genere è un evento che difficilmente scorderemo.

ID4 e Guerre Stellari

Paolo S. Asioli, asioli@leonardo.polito.it

in relazione all'articolo "ID4: Indecent Day" pubblicato su Delos 20, permetta una piccola critica ad un modesto appassionato di SF&F: credo che la Sua valutazione del film sia stata eccessivamente aggressiva e poco costruttiva.

Certo, il film probabilmente non diventerà mai una delle pietre miliari della fantascienza cinematografica ma, a parte gli effetti speciali eccezionali (ben superiori a quallsiasi film precedentemente realizzato, compresi gli effetti estremamente "naturali" del bistrattato "Stargate" o i mastodonti di "Jurassic Park"), la storia non è così rivoltante, anche se disseminata dei dettagli estremamente improbabili da Lei individuati (immagini che effetto devono fare a chi, come il sottoscritto, sperimenta quotidianamente enormi problemi di internetworking multiprotocollo che il buon dottore bypassa con nonchalance).

In fondo, anche il tanto osannato Star Wars (che adoro alla follia) ha una storia estremamente semplice, quasi banale: il singolo film della trilogia ha un intreccio di scarso respiro, se considerato a se stante. E alcune delle frasi chiave ("la Forza, Luke, la forza...") sono tanto altisonanti da prestarsi perfettamente alla satira del citato "Balle Spaziali". E se Stargate si poteva riassumere in trenta parole, lo stesso può dirsi di Guerre Stellari: forse anche alla "Porta delle Stelle" si sarebbe potuto dedicare un ciclo...

Così, quando noi tutti appassionati (leggi "drogati" di SF&F) andremo bramosamente a vedere la versione restaurata (e, mi pare, rifatta, a giudicare dall'abisso che la divide dalla versione rimasterizzata messa in vendita l'anno scorso) del ciclo di Guerre Stellari provi a guardare quei mitici film nella stessa ottica disincantata in cui ha giudicato ID4: forse scoprirà che, in fondo, non era poi così repellente...

Frullato americano

Maurizio Rizzi, mrizzi@attmihq.italy.ncr.com

Avete in mente il classico cibo americano: quello con tanti ingredienti,serviti con grande cura estetica ma che non sa di niente; ecco questo è Independence Day.

Mai visto niente di più trombonesco e stonato,di retorico e non coinvolgente. Quando mai si sono visti sullo schermo personaggi così caricaturali e vuoti. Tutti i generi cinematografici sono frullati in un'unico melenso pappone (forse manca il musical!).

Basta con questo tentare di convincerci che gli Americani vogliono il bene del Mondo (forse andare a vedere La Canzone di Carla può aiutare a capire chi sono i cattivi extraterrestri).

Il Redento Ubriacone, la Puttana Buona, Il Genio Pazzo, l'Ebreo Saggio, Il Cattivo della CIA... già quando leggevo il Corriere dei Piccoli questi personaggi ideali mi sembravano esageratamante sopra le righe, adesso non li sopporto proprio.

Ogni fotogramma sarebbe da commentare; ricordo con orrore l'inizio con la bandiera america sulla luna, l'ombra che copre l'orma umana sulla luna, la prima visione dell'astronave (mi ha fatto più ridere di quella presente in "Balle Spaziali")...

Spero di riuscire a dimenticare presto.

Tutto sommato...

Ippolito Forni Salve, ho letto il suo articolo su ID4 su delos e vorrei complimentarmene. Ho visto ID4 il giorno dopo l'anteprima e non mi era sembrato così male, ma adesso che ho letto l'articolo... a pensarci su tolto gli effetti speciali il film è un piuttosto scadente. Comunque avevo notato gli errori e le incoerenze del film che lei ha elencato, ma forse dopo tutta quella pubblicità mi ero fatto un po' condizionare e facevo finta di niente per non rovinarmi la visione del film. Un mio amico mi ha detto che quando è andato a vederlo si sono addirittura messi ad applaudire durante il discorso del presidente... mah! Comunque ancora complimenti per l'articolo.

Ho vinto qualche cosa?

Calamati Antonio, picalmt3@etruscan.li.it

Che pubblicità... se uno legge il vostro articolo non va certo a vedere il film. Sono daccordo con quasi tutto quello che avete scritto, di buffonate ce ne sono fin troppe, ve ne scrivo alcune nuove, sperando di vincere qualche cosa...

non si capisce perché le gomme delle auto non sono bruciate dopo l'esplosione come può uno che pilota un trabiccolo che sparge insetticida, manovrare un modernissimo caccia? perché riescono ad entrare nell'astronave madre, se gli alieni comunicano telepaticamente dovevano accorgersi che non c'erano i loro simili a bordo posso tollerare il fatto che la spogliarellista si sia salvata (aveva almeno tre mura intorno), ma la moglie del presidente ... era all'aperto e stava per salire in un elicottero (nei film americani gli elicotteri esplodono sempre, QUELLO NO) perché solo gli americani provano ha lanciare un missile nucleare? l'astronave sta per fare fuoco prima di essere distrutta, si presume che si trovi sopra la base, ma miracolosamente cade a molti chilometri di distanza perché l'alieno si inserisce nella mente del presidente e non in quella del pilota? l'anno è composto da 365 giorni, l'astronave viene distrutta proprio il 4 luglio?

Troppe ce ne sarebbero. Se me ne vengono in mente altre vi riscrivo...

Comunque ci sono anche dei lati positivi, vedere queste mega astronavi sul grande schermo fa un certo effetto, mi ha ricordato i giganteschi dinosauri di Jurassic Park (certe scene si possono vedere solo al cinema).. Scenografia ed effetti speciali (sempre secondo il mio modesto parere), erano decisamente buoni, la vostra critica la trovo fuori luogo. Dire che sono simili a quelli di GUERRE STELLARI..... in fondo quelli erano ottimi negli anni 70 e sono più che buoni anche per i nostri giorni. Tutto sommato credo che questi stupidi americani abbiano sprecato una grande occasione.

Divergenza di opinioni

Simone Martelli, c.sistemi@texnet.it

Il mio nome è Simone Martelli e seguo Delos da qualche mese, avendo scaricato tutti i numeri precendenti ed avendoli piacevolmente letti, sono rimasto piuttosto sorpreso dal tono del tuo commento a proposito di ID4.

Ognuno è libero di pensarla come vuole, sempre, figuriamoci quando si parla di gusti cinematografici...

Dietro il tuo tono a mio modestissimo avviso un po' eccessivo mi sembra di capire che la delusione sia grandissima per questo film che come presentazione ha fatto venire "l'acquolina in bocca" a tutti.

Personalmente erano anni che non uscivo dal cinema così soddisfatto: di per sé è e resta una vera "americanata" (insomma, anche dal titolo..., trovo però che sia un gran bello spettacolo per i sensi di un appassionato di sf che come me Star Wars l'ha visto davvero solo alla Tv (aspetto con gloria la ridistribuzione infatti).

Nella tua critica feroce e comunque puntuale mi trovo perfettamente d'accordo: dai personaggi stereotipati, alla eccessiva retorica del presidente Pullman. Rimane il fatto, inequivocabile, che sia un gran bello spettacolo anche se la storiellina che stà dietro è di quelle ridicole; cosa ci ha proposto negli ultimi tempi il cinema di fantascienza, d'altra parte?

Alien 3 :-( Generazioni :-(( Stargate :-((((((((( periodico...

Comunque, a parte questa piccola divergenza di opinione, ti saluto facendoti i miei più sinceri complimenti per Delos che, assieme a Playboy ;-), è il sito che visito di più.

Episodio, svolgimento, commento

Fabrizio, gagio@mbox.vol.it

Salute a voi della redazione di Delos.

Sono uno dei lettori che rientrano nelle Vostre statistiche solo a livello di download, perché mi piace gustare ogni Vostro numero in qualsiasi momento a meno che un giorno la ex SIP non si degnerà di collegarci tutti permanentemente a Internet, allora "eraserò" il mio archivio da tutti i download (per fortuna non siete i soli a darmi questa opportunità).

Il mio riferimento, ID4, indirizza all'articolo di Pachì che giustamente pone, anzi, spiaccica con una pietra Independence Day ed a lui riverso in una sorta di sfogo multimedial-neurolico una serie di banalità, rimaste impresse sulle mie retine (con suicidio di alcuni bastoncelli) dopo la visione di suddetto film.

Episodio - svolgimento - commento:

Giustizia è fatta Il presidente licenzia alla fine del film il segretario alla difesa - Direi che solo un completo idiota terrebbe segreto, addirittura sotto attacco globale, l'esistenza dell'area 51 dove casualmente c'è la soluzione a tutti i problemi! Chi l'ha visto? Dopo un pauroso inseguimento un ufo viene buggerato dal marine nero e rimane abbandonato nel deserto praticamente integro (è nota la proverbiale resistenza agli urti degli ufo) - Che ne è stato? Perché i militari non se lo sono caricato e portato in qualche mega-laboratorio o magari nell'area 51bis. Dopotutto si erano beccati una bella batosta da quei trabiccoli, valeva la pena tentare di capirci qualcosa subito, no? Peccato che i camperisti, procedento in direzione opposta a quella del marine, non l'abbiano notato. Scacco matto Le navi aliene si posizionano in volo livellato su altrettante città terrestri prima di sferrare l'attacco - Il posizionamento a scacchiera delle mega-navi aliene sulle città è una parata militare o una amenità strategica? A cosa serve il conto alla rovescia, "se non vi sbrigate sono cavoli vostri" ha detto l'ammiraglio alieno; inoltre lo stesso ammiraglio è un paranoico, ha preferito divertirsi trucidando milioni di civili invece che rendere subito inoffensivi le installazioni militari, le centrali energetiche per poi passare alle cose strategicamente meno importanti: alla faccia del gioco degli scacchi. Più veloci della luce Il presidente dice di aver capito dalla mente dell'alieno che essi si spostano "saltando di pianeta in pianeta" pappandoseli - Se va bene tra noi e un pianeta simile al nostro ci saranno migliaia di anni luce, vuoi che non ci sia... ma che fortuna scovarlo! E nel frattempo oh'ccheffai, coltivi fragoline per sopravvivere? Sugiudestrasinistra Durante il duello finale i caccia terrestri abbattono a volontà gli ufo - La manovrabilità dei piccoli caccia alieni, la velocità con cui possono muoversi, particolari caratteristiche strutturali che consentono addirittura di entrare in orbita, li rendono praticamente imprendibili anche senza scudo (diciamo "magnetico"?): ma il finale sarebbe stato diverso... dato che nessun caccia alieno per quanti erano ("sono a migliaia!...") avrebbe lasciato che un kamikaze si fiondasse dentro alla nave appoggio! ISO9000 Area 51: un ufo trovato negli anni '60 viene qui gelosamente custodito ed esaminato... - Gli ingegneri alieni lavorano certamente in qualità, un loro velivolo identico ai caccia alieni che escono a frotte dalle mega-astronavi, dopo 40 anni di torture da parte di stupidi e/o stupiti ingegneri terrestri (meno uno) può ancora librarsi per aria sfruttando una affatto precisata fonte di energia (sterco trasformato in metano altamente ionizzato?), ma non solo ... risulta comodissimo per uscire e rientrare in atmosfera a piacimento grazie alla traduzione in americano dei comandi alieni che qui vado a riassumere: AVANTI=SPINGILA, INDIETRO=TIRALA, DX=TIRALA IN QUA, SIN.=SPINGILA IN LA'. Fate una prova per credere. NON CI POSSO CREDERE!! Opzional I due intrepidi si siedono al comando del caccia alieno e partono alla volta della nave madre.... - Sedili regolabili in base al tipo di passeggiero: veghiano, mizariano ed opzione speciale per i terrestri con poggiatesta. Se ricordo bene l'alieno catturato, come quelli in vetrina, era un discreto e filamentoso bestione, ma i nostri due quasi non ci stanno nelle strette ed anatomiche poltroncine! Buongiorno a te Hal... giunti nella nave madre l'eroe apre il suo laptop e comincia a scaricare il virus informatico nel computer centrale... - QUALCUNO VUOLE SPIEGARMI , per favore, CHE CAVOLO CI FA L'OCCHIO DI HAL9000 NELLA VIDEATA DI AVVIO DI QUELL'INSULSO LAPTOP? Che forse Bill "windows" Gates non ci aveva soldi abbastanza per cacciarci anche lì una bella e poco occulta pubblicità alla sua creatura? Guai a voi registi: non riferitevi a 2001 invano! (se c'era un particolare che abbiamo apprezzato del film è proprio l'assenza di Bill Gates: tutti i computer, compreso il laptop - un per nulla insulso Powerbook 5300! - erano Apple Macintosh -- N.d.R.) Virus illuminato dal proprio padre il nostro eroe inventa il modo per sconfiggere gli alieni... - E' ovvio che gli antivirus della MCAFEE di Vega non "scannano" i virus terrestri... e poi c'era bisogno di far alzare quella vecchia ciabatta dall'area 51 fino al punto di Lagrange invece di contagiare (ammesso e NON concesso) semplicemente il computer di bordo, il quale essendo in rete avrebbe contagiato il resto del network alieno. O NO?! Golfi di guerra Un ex combattente del Vietnam si sacrifica eroicamente nel fruttuoso tentativo di salvare l'umanità - Questo film sottolinea un passaggio epocale per gli americani, o almeno per quel che ne concerne in questo film: il Vietnam è superato, il nuovo riferimento è ora la vincente guerra del golfo! Infatti l'alcolizzato reduce del Vietnam, stereotipo inizialmente negativo, nonché megasfigatone e maleducato non riesce a lanciare quel fottuto missile (e qui Freud ne avrebbe da dire) e ci rimette (con compassionevole riscatto) la pelle. Sono certo che perfino al rag. Fantozzi quel missile sarebbe partito, magari abbattendo il presidente! Forza Forzarum l'alieno uccide, uccide, cerca solo vittime in quella sala operatoria... - Un alieno respirando ossigeno e muovendosi ottimamente in gravità terrestre (ma questo non è eccezionale) ha sterminato una equipe di scienziati che, per loro impudente curiosità gli hanno rotto la tuta bio-meccanica. Un alieno (lo stesso) è stato "steso" da un marine americano pur avendo indosso la tuta bio-meccanica. Acché sserve 'sta tuta bbiommecccanica? 'n capiscu! Top Secret! in tutti modi pur di dirlo al presidente... - Il grande segreto da svelare solo al presidente, forse era già noto a qualche inserviente della NASA, ma naturalmente un inserviente della NASA non può parlare al presidente. CNN la televisione diffuse l'allarme... - La "mosca" (povero Jeff da un remake ad un remake di se stesso) pur ronzando negli uffici di un network che mangia satelliti a colazione, viene a conoscenza degli alieni guardando la CNN! (chi ha svicciato la faccia di Bill "Clinton" "balle spaziali" Pullman sul multimonitor della sala stampa?) penso che la parte migliore del film sia lo streap interrotto della ballerina ... strepitosa scelta del regista? perché l'aereo radar si è trovato in un mare di fiamme, non c'era uno scudo (diciamo magnetico?) a protezione delle meganavi? nel mezzo del traffico congestionato della metropoli impazzita di gente in preda al panico, il nostro Jeff "mosca" Mosca 2 Goldblum se ne va in giro in bici chiedendo "scusate...permesso..." educatamente per poi raggiungere il caro paparino: un ebreo molto americano!

Ah, sono abbastanza tranquillo ora... però devo confessare che ho invitato con me un paio di ex-amici alla visione di ID4 (ora in minuscolo) dicendo "vedrete effetti speciali, godrete del digital dolby surround, vi divertirete!" Effetti da b-moviolone, banale stereo (l'unico effetto c'è stato nella sigla di apertura) e divertimento alla meno 10.

Stando al giudizio del Luigi e Silvio penso che Mission: Impossible lo vedrò in cassetta affittabile per 3000 Lire (2500 se la riporto subito). Grazie per esservi assunti l'onere di questa quasi confessione ma ne avevo bisogno...