Delos 21: Originals Originals

di Franco Forte

WOMAN WITHOUT A SHADOW e

SHADOW'S END

Continua la rubrica curata da Franco Forte per proporre ai lettori di Delos uno scorcio dei libri più interessanti usciti all'estero, e di prossima pubblicazione anche nel nostro paese.

WOMAN WITHOUT A SHADOW

di Karen Haber

Nelle caverne del pianeta ghiacciato Styx, Kayla John Reed e la sua famiglia scavano alla ricerca della Cyrilite, un minerale con potenti capacità di sviluppo dei poteri mentali. Karyl è una telepate di grande potenza proprio a causa del fatto che ha sempre vissuto fin dalla nascita a contatto con la Cyrilite, e quando all'improvviso un terremoto scuote la caverna in cui sta lavorando, riesce a mettersi in salvo solo grazie a un avviso telepatico inviatole dal padre. I suoi genitori però non riescono a raggiungere la salvezza e muoiono sotto il crollo della volta ghiacciata in cui stavano lavorando.

Nel frattempo su St. Ilban, un pianeta dell'Alleanza Commerciale, il Primo Ministro Pelleas Karlson decide di ottenere il controllo della produzione della Cyrilite su Styx, e per fare questo invia due agenti, Raintree e Fichu, per cercare di convincere i minatori a produrne di più in modo da soddisfare i bisogni dell'umanità. Soprattutto vuole far produrre un sale con i cristalli di questo minerale da sciogliere nei cibi e nelle bevande, anche se i suoi effetti ancora non sono noti. Per ottenere l'appoggio dei minatori, è indispensabile che Beatrice Kellers, presidente della Gilda dei Minatori di Styx, acconsenta a stipulare un accordo con lui, ma la cosa non è semplice come potrebbe sembrare.

Su Styx, Kayla è la sola rappresentante della famiglia dei Reed, e come suo diritto cerca di prendere il posto del padre nel Consiglio di Styx, ma Beatrice Kellers si oppone. Quando scoppia un alterco tra i due, Beatrice rivendica i debiti che il padre di Kayla aveva nei suoi confronti. Ma Kayla le dice che può saldare tutti i debiti, perché il padre le ha lasciato una fortuna in pietre della mente.

Se ne va decisa a tornare col suo piccolo tesoro, ma a casa sua arriva Yeats, il figlio di Beatrice che a lei piace. Lui le dice di amarla, ma sondando nella sua mente Kayla scopre che non è così. Yeats vuole sposarla per poter annettere alla sua famiglia anche le miniere dei Reed. Colta da una furia improvvisa, Kayla va contro le regole di Styx e attacca Yeats con una scarica di forza mentale che lo tramortisce. Sa di aver fatto un terribile sbaglio, dando a Beatrice la scusa per cacciarla dal Consiglio e imprigionarla. Così decide di fuggire portando con sé le pietre della mente che sono la sua unica risorsa. S'imbarca su uno shuttle clandestinamente, ma viene scoperta quando si trovano nello spazio.

Con l'aiuto dei suoi poteri mentali Kayla riesce a fuggire dallo shuttle e a sbarcare su un planetoide che funge da stazione di transito. Qui scopre che è stata messa una taglia su di lei da parte dei Keller, e quando si imbatte in un cacciatore di taglie riesce a fuggire solo grazie all'utilizzo esasperato dei suoi poteri. Dopo essersi tagliata i capelli e averli tinti, trova imbarco su una nave, il Falstaff, come addetto alla console di guida, e solo quando è a bordo si rende conto di aver trovato la nave ideale per lei: si tratta infatti di un cargo che esegue contrabbando e che se ne sta il più possibile lontano dalle autorità. Kayla conosce l'equipaggio e impara a usare la console utilizzando i suoi poteri mentali per raccogliere informazioni dalle menti dei suoi compagni di viaggio. Inizia così la sua avventura nello spazio.

Dopo circa un anno, quando ormai Kayla è diventata una provetta guidatrice dell'astronave, la sua compagna di stanza, Greer, scopre che lei è un'empatica. Dapprima ne ha paura e vuole denunciarla, perché i telepati sono odiati fuori da Styx per essere le spie del Procuratore e per aiutarlo nell'estorcere informazioni utilizzando i poteri di cui sono dotati. Ma Kayla la convince che lei è dalla sua parte, e il segreto resta tra loro due. Intanto, un nuovo ragazzo viene assoldato nell'equipaggio, Iger (che arriva insieme a una creaturina aliena di nome Third Child, una specie di animaletto con strani e poco chiari poteri telepatici), di cui Kayla s'innamora anche se soltanto molto tardi e dopo parecchie incomprensioni decide di confidarsi con lui sui suoi segreti.

Un altro problema di Kayla è che quando entra nel cyberspazio per controllare la console della nave, le capita a volte di restare come imprigionata nella realtà virtuale, senza poter fare nulla per uscirne, mentre la nave prosegue alla deriva. Questo è molto pericoloso, ma lei ha paura di confessarlo perché così facendo perderebbe il suo lavoro e forse anche il posto sulla Falstaff, che ormai è diventata la sua casa. Iger promette di aiutarla. Intanto, Geer, la sua compagna di cuccetta, le fa conoscere alcune persone dell'organizzazione clandestina per cui lavora, i Free Traders, un'organizzazione che è contro il primo ministro e che agisce in clandestinità. Lì Kayla comincia ad essere addestrata al combattimento, ma si rende conto che la vita del guerriero clandestino non le si addice.

Un giorno scopre che qualcuno le ha rubato le sue pietre della mente, e presa dalla disperazione si mette alla ricerca del colpevole, che potrebbe essere un membro dell'equipaggio della Falstaff.

Ma intanto, a causa di un momento di impotenza mentre si trova nel cyberspazio (da cui è riuscita a uscire solo grazie all'intervento di Third Child), la Falstaff subisce dei gravi danni durante una missione in cui trasportava delle testate nucleari di contrabbando. Per riparare i danni l'equipaggio al completo della Falstaff è costretto ad accettare un lavoro per un'altra compagnia, così s'imbarca su un altro cargo per guidarlo verso il sistema originiario di Kayla trasportando un carico di pietre della mente.

Durante questo viaggio, Third Child confeziona una specie di collana che regala a Kayla, e lei si rende conto che l'amuleto ha il potere di preservarla dalla paralisi durante le operazioni di guida della nave.

Nel frattempo, Greer ha venduto le testate nucleari a un gruppo di terroristi, che dicono di volerle utilizzare per il movimento di liberazione dei pianeti. Ma Kayla, leggendo le loro menti, capisce che vogliono scagliarle sul pianeta del Primo Ministro, ignorando l'alto numero di vittime innocenti che sicuramente farebbero.

Giunti su Vardalia, Kayla s'imbatte in Yeats Kellers, cerca di fuggire ma viene catturata da una forza mentale spaventosa. Quando si risveglia in cella le viene spiegato che tutti i minatori di Styx adesso lavorano per il Primo Ministro, guidati da Yeats, e che nelle miniere ci sono delle macchine che estraggono le pitre della mente. Tutti i telepati hanno dato vita a una sola mente collettiva che ha un potere enorme. Yeats cerca di convincere Kayla a entrare a far parte di questa mente, ma lei rifiuta. E quando denuncia il piano terroristico per uccidere il Primo Ministro viene costretta a entrare a far parte della mente unica, e si mette alla ricerca dei due terroristi. In un momento di pausa, durante una sua ricerca notturna personale, ritrova le pietre della mente che le erano appartenute: sono in mano a Pelleas Karlson, il Primo Ministro. Lei decide di riprendersele, e indagando scopre che è stato uno dell'equipaggio della Falstaff a rubarle. Utilizzando al massimo i suoi poteri mentali riesce a fuggire dal palazzo del Primo Ministro, e quando sfiancata sta per cadere svenuta nelle ombre di un vicolo, un uomo interviene e la aiuta a fuggire attraverso dei vecchi sotterranei di cui solo gli appartenenti ai Free Traders conoscono l'esistenza.

L'incipit di questo romanzo è davvero coinvolgente e scritto con ottima personalità. I personaggi risaltano subito per la loro verosimiglianza e per la profondità della descrizione psicologica, e lo scenario futuro risulta ben delineato. Anche il pathos ha un crescendo che sfocia nella fuga di Kayla da Styx e che spinge il lettore a restare inchiodato alle pagine per seguirne le avventure.

SHADOW'S END

di Sheri S. Tepper

La voce narrante, sul pianeta Dinadh, racconta quello che accade, intermezzata da capitoli narrati in terza persona. Lutha Talstaff viene convocata su Alliance Prime dal Procuratore, il quale le spiega che una forza misteriosa sta spazzando via ogni forma di vita umana da alcuni pianeti nel Settore di Hector. Tutti tranne Dinadh. Una cosa del genere era già accaduta molti anni prima, e il fenomeno era stato studiato da un uomo, Bernesohn Famber, che si era rifugiato in eremitaggio su Dinadh. Dato che gli Ulariani sono tornati (così vengono definiti i misteriosi nemici) loro devono assolutamente sapere quello che Bernesohn ha scoperto, e per fare questo qualcuno deve andare su Dinadh. Il problema è che i dinadhiani accettano solo i parenti dei loro ospiti, e questo è il motivo per cui è stata convocata Lutha. Lei è stata la donna di Leelson Famber, perente stretto di Bernesohn, e da lui ha avuto un figlio, Leely. Il Procuratore vuole che lei trovi Leelson o che vada direttamente su Dinadh a cercare traccia degli studi compiuti da Bernesohn.

Lutha si sente costretta ad accettare, visto che l'intera umanità è in pericolo. Mentre i due discutono, Snark, una servitrice-ombra condannata a quella vita di servitù per qualche ora al giorno a causa di un furto di cui è stata dichiarata colpevole, ascolta in silenzio.

Intanto Saluez, la voce narrante, una donna dinadhiana, intercala alla narrazione racconti sulle usanze e sulla morfologia di Dinadh. Qui la vita è di stampo naturalistico, con la ricerca del cibo sul fondo di enormi canyon e uno sciamano che scandisce cantando i momenti rituali della giornata. I dinadhiani vivono in alveari di gruppi di persone e fanno un uso moderato della tecnologia.

Tornando a Lutha, si scopre che suo figlio è un caso strano: immune a tutte le malattie i medici lo stanno studiando per le sue stranezze. Non parla e distingue le cose nella loro unicità, senza riunirle in categorie. A Lutha viene assegnato un uomo, Trompe (della razza fastigat come Leelson e Bernesohn) per aiutarlo nella ricerca su Dinadh.

Intanto entra in gioco un altro personaggio, il re di Kamir Jiacare Lostre, che non vuole omo-normalizzare il suo mondo come sta succedendo in tutta la galassia abitata, perché crede che la vita animale sia preziosa. Quando si rende conto che non può continuarsi a rifiutarsi, per il bene stesso del suo popolo Jiacare decide di abdicare.

Intanto, su Prima i burocrati convincono il Procuratore che il solo modo per ottenere informazioni utili sugli ulariani è prendere delle cavie e innestare loro dei sensori che registrino ogni cosa. A questo scopo vengono scelte le ombre, che sono considerati esseri umani inferiori e quindi sacrificabili. Tra questi viene scelta anche Snark.

Nel frattempo Lutha, Trompe e Leely arrivano su Dinadh e si dirigono verso l'abitazione di Bernesohn. Ma uno strano intrigo si sta svolgendo: quando il re di Kamir, in passato, aveva cercato di fuggire, i dignitari di corte avevano incaricato Leelson Famber di ritrovarlo, e così lui ha fatto. Roso dalla rabbia, Jiacare ha ingaggiato due assassini per trovarlo e ucciderlo. Ora i due assassini sono su Dinadh, perché vogliono Leely e Lutha per attirare Leelson in trappola, e il Procuratore, venuto a sapere questo, chiede a Jiacare di intervenire di persona per sventare l'omicidio, che comprometterebbe la missione e quindi il destino stesso della razza umana. Tra l'altro, infatti, quando Lutha arriva all'abitazione di Bernesohn, ci trova Leelson che la sta aspettando. Tutti insieme si mettono al lavoro e scoprono che Bernesohn ha lasciato una traccia che conduce in un luogo considerato sacro dai dinadhiani, Tahs-uppi. Decidono di andare là.

Intanto, su Perdur Alas, il pianeta su cui sono stati portati gli umani-ombra con i sensori di registrazione, si scopre che Snark è già sopravvissuta a una incursione ulariana quando era bambina. Di quel periodo lei non ricorda niente, ma sente l'istinto di rifugiarsi in una caverna, così sopravvive a un'altra incursione degli ulariani, creature d'ombra gigantesche che fanno sparire tutti gli umani che sono con lei.

Su Dinadh si scopre che Saluez, dopo essere stata accompagnata in un posto chiamato La Casa Senza Nome, è stata sfigurata da qualche creatura misteriosa. Lei deve accompagnare Lutha e gli altri sulle tracce di Bernesohn. Anche i due assassini si recano in quel posto.

Intanto, il Procuratore arriva a sua volta su Dinadh e si incontra con l'ex re. Cercano il loro agente addetto al monitoraggio di quanto accade su Perdur Alas e vengono a scoprire l'arrivo degli ulariani. Studiano le registrazioni attraverso quello che Snark vede e sente, e si accorgono che le ombre, gli ulariani, usano una specie di linguaggio fatto di sapori. Il Procuratore vuole Lutha, che è una linguista, per cercare di interpretarlo, ma quando viene a sapere che è diretta a Tahs-uppi, decide di andarci anche lui per fermare gli assassini.

Nel frattempo il viaggio di Lutha e degli altri li porta a diretto contatto con alcuni dei misteri di Dinadh, tra cui creature evanescenti simili a fantasmi chiamate Kachis che si dice siano la reincarnazione dei morti. Quando arrivano a Tahs-uppi si incontrano con tutti gli altri. Mentre si sta compiendo il rito sacro, uno degli assassini cerca di uccidere Leelson, ma si scatena un vortice di energia che li cattura e li scaraventa su Perdur Alas attraverso un salto spazio-temporale. Qui incontrano Snark e gli ulariani.

Diventa evidente il legame tra i Kachis di Dinadh e gli ulariani. Rapporti di progenie che attraversano tutto quel sistema stellare. E all'improvviso si rendono conto che Leely ha un potere enorme su quelle creature, che si ritraggono e fuggono al suo passaggio. Grazie a Leely riescono a salvarsi e a procurarsi cibo e acqua.

Intanto Saluez, che era incinta, partorisce traumaticamente. Al posto di un bambino umano escono dal suo ventre tre piccoli Kachis, che gli erano stati inseriti alla Casa Senza Nome (sono state quelle creature a sfigurarla). Leely, intanto, le guarisce il volto deturpato con i suoi poteri, e questo costringe tutti a cercare di capire chi sia o cosa sia il bambino. Scoprono che è il frutto di un esperimento genetico di un avo di Leelson. Egli ha inserito dei geni ulariani nei suoi due figli, che poi si sono riprodotti separatamente, portando con loro e con i loro figli i codici di una sorta di virus per combattere gli ulariani. Quando le due stirpi si riuniscono (da una parte con Lutha e dall'altra con Leelson), nasce Leely, che è un virus anti-ulariani vivente. Egli è solo in parte umano. Intanto, dopo che Leely ha fatto fuggire le ombre, da tutte le parti arrivano animali feroci e serpenti che si lanciano contro il gruppetto di umani.

Nella fuga arrivano alla caverna del loro primo approdo, e lì trovano il cadavere del procuratore e Poracius Luv, la sua assistente, ancora viva. All'improvviso la fauna del pianeta si scatena contro di loro, fino a quando dalle acque emerge una creatura colossale simile a un gigantesco toro. Questi è un dio che li ammonisce dal continuare a pensare che l'universo sia stato creato solo per gli uomini. Leely avanza verso il gigante e viene schiacciato, ma ogni singolo pezzo si rigenera formando centinaia di minuscoli bambini in tutto simili al figlio di Lutha. In un altro incontro con il dio diventa chiara la loro missione e la conclusione del romanzo: Leelson deve tornare su Alliance per spiegare che la via della omo-formazione dei pianeti è sbagliata, e che gli animali sono creature volute da dio tanto quanto gli uomini. Lutha, l'ex re e Snark restano su Perdur Alas, e su Dinadh Saluez sovrintende al recupero della fauna che il dio vuole si espanda di nuovo su tutti i pianeti abitati.

Il romanzo in definitiva è abbastanza banale e privo di veri spunti d'interesse, anzi zeppo di contraddizioni e con un'accozzaglia di personaggi eterogenei di cui a volte non si capisce il motivo per cui sono stati creati. Lo stile non è male, e l'inizio e la fine sono i suoi punti forti, ma l'azione centrale è molto debole e noiosa, con niente di veramente originale. Si tratta di uno strano miscuglio tra fantasy e science-fiction che a mio avviso lascia insoddisfatti sia gli amanti del fantasy che quelli della fantascienza.