Delos 18: Fantasy a cura di Francesco Grasso.

LA FANTASCIENZA SUL PICCOLO SCHERMO FANTASY: ALLE RADICI DEL FANTASTICO

Un "Target" dedicato al fantastico: dopo tanti anni di assenza, torna nell'etere italiano una rubrica che tratta di fantascienza. E questa volta su un circuito nazionale.

Chi si trovasse davanti al fido televisore il Venerdì sera alle 23, oppure il Sabato alle 24:20, si sistemi comodamente sul divano e cerchi sul telecomando il tastino di Odeon TV. Dall'altro lato dello schermo, come per incanto, gli si presenterà una misteriosa ragazza, una bellezza dall'accento esotico e dallo sguardo magnetico, che lo condurrà in uno straordinario mondo popolato di astronavi, di alieni, di robot, in un mondo affascinante, insolito, in un mondo alle radici del fantastico: il mondo di Fantasy.
Interrompendo un digiuno televisivo che durava da veramente troppi anni (dai tempi della mitica trasmissione di Giuffrida e Ferrari su Telenova), Fantasy si presenta come un settimanale informativo sui temi del fantastico, che punta l'attenzione soprattutto sul mondo dei fan club, sui giochi di ruolo, sugli appassionati delle serie televisive e cinematografiche; in questo, tale programma rappresenta attualmente la sola ed unica voce del settore sul piccolo schermo, una realtà ancora piccola, ma ben promettente.
L'idea di Fantasy nasce nella mente di due autori fiorentini di programmi televisivi. Duccio e Gianni Cresci, fratelli, sono due giovani produttori indipendenti, che un giorno propongono ad Odeon TV la loro insolita iniziativa. L'emittente televisiva, coraggiosamente, decide di accettare l'idea, e dà il via libera alla nascita di questa nuova creatura.
Fantasy, così come la sua "gemella" Frame, l'altro programma settimale dei fratelli Cresci, è un programma innovativo non solo nei temi, ma anche nel format e nel linguaggio, denso di trovate originali e di sperimentazioni grafiche, di cui diamo qualche esempio anche in queste immagini.
La misteriosa presentatrice dei servizi, il volto di Fantasy, di cui abbiamo già accennato, è una affascinante ragazza rumena. Il suo nome è Simona Gheorghe. E' nata a Bucarest, e vive da pochi anni in Italia; è una brava ballerina classica, e con Fantasy è alla sua primissima esperienza televisiva.
La puntata tipica di Fantasy si articola su servizi esterni, interviste, filmati di repertorio, rubriche di argomento fisso. Viene presentata ogni settimana una "classifica di gradimento" delle serie di fantascienza, stilata esaminando le lettere che giungono in redazione.
Gianni e Duccio Cresci non si definiscono esperti di fantascienza. Anzi, non amano la figura stessa dell'esperto. Si reputano semplicemente degli instancabili curiosi. Della fantascienza dicono di apprezzare l'esercizio creativo, la costruzione di mondi narrativi strutturalmente possibili.
Fantasy si occupa di tutto ciò che ha a che fare, più o meno direttamente, col fantastico e la fantascienza. Secondo quanto rivelano i fratelli Cresci, all'inizio l'intenzione era di circoscrivere il campo. Poi, però, la redazione è stata sommersa da centinaia di messaggi cartacei e di posta elettronica (la redazione dispone di un indirizzo di E-mail, fantasy@dada.it), che esigevano che si parlasse di tutto e di più. Di conseguenza, i Cresci hanno deciso di iniziare un viaggio a 360 gradi: dalla fiction televisiva ai giochi di ruolo, dal fumetto al mondo del collezionismo, dal cinema di animazione all'universo sterminato dei fan club.
Nel prossimo futuro (la trasmissione è in vacanza fino a Settembre) Fantasy darà maggiore spazio alla letteratura, ai grandi autori dell'età dell'oro ed agli scrittori moderni. Sono previsti poi maggiori approfondimenti, servizi più mirati sui temi di interesse, recensioni cinematografiche e "prime".
Certo, tutto ciò non si vedrà subito: gli spettatori dovranno pazientare... Gianni e Duccio Cresci, infatti, confessano come il successo della loro trasmissione li abbia colti un po' di sorpresa, caricandoli di molte responsabilità, certo piacevoli, ma anche impegnative, che ancora non possono essere del tutto soddisfatte.
Tra queste, l'essere presenti alle iniziative ed alle manifestazioni del fantastico italiano, assicurando anche a questi eventi la presenza delle telecamere di una rete nazionale, togliendo finalmente loro l'aura di "incontri per iniziati" che da sempre li affligge, aprendo un po' di porte e facendo entrare aria nuova.
Ecco, questa è la promessa di Fantasy. Se in futuro la trasmissione dei due fratelli fiorentini saprà mantenere gli impegni, potrà diventare veramente la voce e lo specchio televisivo dell'iceberg sommerso del fantastico italiano. Sarà una magnifica opportunità, per il piccolo schermo e per tutti noi che al mondo del fantastico, in un modo o nell'altro, apparteniamo.
La trasmissione di Gianni e Duccio Cresci è ancora poco più di un seme, ma promette di sbocciare in un fantastico frutto.
Orsù, dunque: innaffiamo ed attendiamo speranzosi..