Delos 18: Feedback

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Subject: Enrico is alive and kicking Sent: 28-06-1996 22:56 Received: 29-06-1996 1:30 From: Enrico Barbierato, barbierato@logica.com To: silvio.sosio@pobox.com

Ciao Silvio, [...] Fantascientificamente parlando, ho digerito (pesantemente, devo dire) l'ondata cyberpunk che ha tovato, in Italia, numerosi estimatori (Tavosanis, Santoni ed altri). E` un genere che mi lascia freddino, politicamente molto ambiguo (non e` di sinistra tutto cio` che luccica...); a parte qualche rara, rarissima perla, m i sembra un pastrocchio New Wawe - Hard SF (okay, adesso che l'ho detto potete anche spararmi). Degli ultimi (si fa per dire) nomi ricordo volentieri Shirley, Egan e Shepard; qualcosa di Gibson, Rucker, Di Filippo e Swanwick; pochissimo di Sterling.

Del resto, a 31 anni mi sento superato, visto che i miei beniamini rimangono Dick (qui a Londra ho trovato quasi tutto il materiale mancante), Ballard, il Silverberg di mezzo, il primo Zelazny e cosi` via...Cioe` gusti orientati alla narrativa anni '70.

Per quanto riguarda il fandom, sono terribilmente deluso.

Ricordo molto volentieri (e con grande entusiasmo) i tempi di 'La spada spezzata', 'TDS', 'Famzine' e cosi` via. Anche Intercom versione Santoni: peccato che ora abbia imboccato una strada -a mio avviso- senza ritorno. Non ho conoscenza diretta, ma ho la vaga impressione che le fanzines attuali (quelle poche rimaste) pubblichino DI TUTTO, almeno per quanta riguarda la narrativa. I cosiddetti scrittori sono ragazzotti convinti di essere Umberto Eco o giu` di li`, se ti permetti di muovere qualche considerazione ti sputano addosso (se ti rileggi l'intervista con Vittorio Curtoni pubblicata su DELOS, capirai cosa intendo). Stendo un velo pietoso sulle cosiddette qualita` stilistiche: il problema e` che prima di scrivere SF, questa gente dovrebbe leggere le opere altrui, informarsi, porsi delle domande, accettare le critiche ed imparare la lingua italiana. Scorrendo le rubriche della posta o i risultati dei soliti concorsi (cito per tutti quelli promossi da Intercom, ma il discorso si adatta anche ad IASFM di Brolli), non e` arduo comprendere che i partecipanti abbiano letto, al massimo, l'accoppiata Asimov-Gibson; che conoscano a memoria i film di Robocop ed affini; che detestino 2001 perche` lo trovano 'troppo impegnato'. ed altre frivolezze del genere. Per giunta, qualcuno e` perfino ossessionato dal problema del copyright, dimenticando che in questo campo non solo non si becca una lira, ma di solito ci si rimette.

Penoso.

Di certo il discorso WEB-Internet ha peggiorato le cose. Chiunque puo' diventare un romanziere, basta un PC, un modem e l'accesso ad Internet (la truffa del secolo, detto in tono sommesso).

Che cosa ne penso di Delos? (Lo so che non me lo hai chiesto, ma TE LO DICO LO STESSO!) Per il momento, ho visionato solo gli ultimi due numeri (curiosero` anche nei precedenti, non temere), ma non mi ha particolarmente colpito. Lo so, chiedo la Luna, ma ecco come vorrei che fosse una rivista tipica:

- Pochissima narrativa e comunque ULTRAselezionata;

- Una parte informativa (recensioni piu` o meno approfondite, profili di autori, interviste, saggistica in genere)

- Una rubrica della posta, il piu` possibile 'costruttiva'

- Eventuali rubriche con dosaggio limitato su fenomeni da cui non puo` prescindere (Star Trek e affini, media, ecc.), al di la' del fatto che piacciano o meno.

Pubblichiamo questa lettera - in effetti personale - di Enrico Barbierato perché a noi avviso solleva diverse questioni interessanti. Enrico è stato un fan molto attivo negli Anni Ottanta, autori di molti ottimi racconti. Come a molti accade si è allontanato dalla fantascienza per un po', e ora si trova di fronte a qualcosa di molto diverso dallo spirito di allora, sia nelle scelte editoriali, sia nell'ambiente stesso del fandom italiano. Più che esprimere la nostra opinione - cosa che abbiamo già fatto con una risposta personale - ci piacerebbe in questa sede sentire i pareri dei nostri lettori. A voi, dunque.

SCANNER

Nell'area... si parla di... it.cultura.fantascienza Robert Heinlein
Paradossi temporali
Premio Hugo Anni Settanta it.fan.startrek Com'è caduta in basso Italia 1!
Deep Space Nine, ma proprio dall'inizio dovevano cominciare?
Arrigo Sacchi of Borg rec.arts.sf.misc Pictures coming to life
Leia, Lando, Speeder bikes, price drop

Starship troopers papers

CURIOSITA'

Le trenta ragioni per cui Jean-Luc Picard è meglio di James T. Kirk!

Picard ha rifiutato di assumere un comando finché non ha avuto sufficiente esperienza. Kirk ha preso il comando appena ha potuto e viene preso prigioniero ogni tre missioni. Se Picard avesse incontrato Trelane, avrebbe vinto il duello. Picard non ha mai fatto esplodere l'Enterprise. Picard ha detto: "Merde!" Picard non gioca con la storia, e se lo fa rimette tutto a posto. Picard non ha mai dato ai suoi ufficiali nomignoli ridicoli come "Bones" e "Scotty". Il primo ufficiale di Picard non suona una moscia arpetta, ma improvvisa col trombone. Picard parla Klingonese fluentemente. L'hobby di Picard è più interessante della semplice collezione di libri. E' un Indiana Jones del 24esimo secolo. Se Picard trova un computer alieno, sa come comportarsi con lui e non ha bisogno di farlo esplodere. Picard non ha mai dovuto truffare al test Kobayashi Maru. Due parole: design navette. Picard è cresciuto in una vigna e portava in giro ceste d'uva tutto il giorno, mentre Kirk semplicemente se ne stava nel fienile con tutte le ragazze del villaggio. Picard una volta ha salvato l'Enterprise dai terroristi, da solo, solo con un bisturi laser. Bruce Willis sarebbe fiero di lui. Picard viene sfidato da un dio otto giorni alla settimana e vince sempre. Il medico di Picard è più bello di quello di Kirk e non dice: "Dannazione, Jean-Luc, sono un dottore, non uno scalatore!" Per catturare Picard, ci vuole una vera trappola. Per catturare Kirk, basta dire: "Ehi, capitano, qui c'è un pozzo!", e buttarcelo dentro. Il capo ingegnere di Picard non è mai sbronzo in servizio. Il secondo ufficiale di Picard dipinge bene! Picard non ha mai distrutto un'astronave se non per autodifesa. Gli ufficiali di Picard vengono promossi. Quelli di Kirk vanno sotto corte marziale. Quando gli ufficiali di Picard vengono uccisi, restano morti. Picard riesce a salvare la propria astronave anche se intrappolato sul ponte ologrammi. Picard non ha mai avuto problemi a trovare il dilitio. Quando Picard è morto ha incontrato Dio e non ne è rimasto impressionato. Il ritratto di Picard è nel dizionazio alla voce fiducia. Picard ha il coraggio di stare fra centinaia di Klingon e discutere con loro. Kirk non ha mai scoperto che Scotty gli mentiva sulle condizioni dei motori perché non aveva capito che l'Enterprise non andava a benzina. L'ufficiale scientifico di Picard ha la testa smontabile. Picard è vivo!