Se la Marvel ha coronato il suo sogno di conquista dei cinema mondiali con The Avengers, anche la Fox vuole raggiungere le vette (e gli incassi) della casa editrice da cui ha rilevato alcuni diritti quando ancora navigava in pessime acque. Quindi, ecco il prossimo ritorno di Wolverine, il progetto di un nuovo Daredevil, a sua volta una sorta di reset e soprattutto, il ritorno della loro nuova versione dei mutanti, baciati dal successo con X-Men - L'inizio.
Sono già stati pressoché confermati tutti i protagonisti originali, soprattutto James McAvoy (Xavier) e Michael Fassbender (Magneto), mentre per Jennifer Lawrence (Mistique) molto dipende dai suoi impegni con la saga di Hunger Games. Confermato anche il ritorno del regista Matthew Vaughn, rimaneva da decidere la trama del prossimo episodio.
Ora, secondo Ain't it cool, la stessa Fox avrebbe registrato ufficialmente il titolo di riferimento del secondo capitolo, ovvero Days of Future Past. Il titolo fa riferimento a una minisaga in due episodi usciti tra il gennaio e il febbraio del 1981, arrivati anche da noi con il titolo Giorni di un futuro passato e creata dal duo Chris Claremont e John Byrne.
Giorni di un futuro passato rappresentò all'epoca uno dei punti di maggior successo del mondo dei mutanti, che insieme alla saga La fenice nera, diede nuova linfa vitale agli X-Men, al punto che il futuro cupo immaginato in Giorni di un futuro passato è stato poi più volte rivisitato.
La trama alternava una storyline ambientata nel presente, in cui gli X-Men combattevano la Confraternita dei mutanti malvagi e una timeline del futuro in cui non riuscivano a evitare l'omicidio del senatore Robert Kelly.
In questo futuro le Sentinelle dominano gli Stati uniti e i mutanti sono rinchiusi in campi di concentramento. Ma la Kitty Pride del futuro riesce a trasferire la sua mente nella se stessa del passato per avvertire del pericolo e cercare di cambiare il futuro. Se volete approfondire il fumetto, nelle risorse di rete trovate il link alla pagina italiana di Wikipedia.
Per ovvi motivi cinematografici, la sceneggiatura dovrà apportare dei cambiamenti rispetto alla fonte originale, anche perché buona parte dei mutanti presenti nel fumetto non compaiono in X-men - L'inizio.
Il sequel del film è previsto per il 18 luglio 2014, cercate di avvisare i voi stessi del futuro.
6 commenti
Aggiungi un commentoForse la fox non ha capito che ci si deve mettere d'impegno per fare qualcosa di serio. Rifare 4, 5, 6 origini dei personaggi tutte uguali non giova mica... è una perdita di tempo.
Speriamo che queste origini siano le ultime. E che si decidano a darsi una mossa, con la storia.
La chiusa dell'articolo è da applausi, Leo!
Comunque - se capisco bene - questo film non dovrebbe rinarrare le origini del gruppo, bensì solo inserirsi nella timeline inaugurata da X-Men - L'inizio, che è il reboot in questione.
Io avrei visto meglio Days of Future Past nella timeline Origins - quella di Wolverine, per capirci - più coerente con l'originale.
F.
"Per ovvi motivi cinematografici, la sceneggiatura dovrà apportare dei cambiamenti rispetto alla fonte originale, anche perché buona parte dei mutanti presenti nel fumetto non compaiono in X-men — L'inizio." come rovinare un capolavoro: SIETE SULLA BUONA STRADA.
Praticamente impossibile, visti gli scempi fatti fin'ora dalla FOX con i mutanti...
Synger con i primi 2 film ha dimostrato di averli almeno letti una volta i fumetti.
Ma First Class e' uno stupro dell'omonima testata.
Franius anche io sono uno storico lettore dei fumetti però First Class non mi è dispiaciuto per nulla, certo trovo scoraggianti tutti questi reboot...
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