Fervono i preparativi per l'uscita dell'atteso prequel degli X-Men, quel First Class (da noi X-Men L'inizio) che presenterà gli eroi Marvel in versione giovanile (con i capelli e in grado di camminare).
Ma Matthew Vaughn, il regista, è già proiettato nel futuro e il magico numero due dopo il titolo. Parlando con un giornalista di Totalfilm, ha raccontato come immagina il proseguimento delle vicende narrate in X-Men First Class: "Mi piacerebbe che si aprisse con l'omicidio Kennedy, scoprendo che il proiettile magico era guidato da Magneto". Inoltre, Vaughn vorrebbe rifuggire lo schema classico dei sequel, in cui aggiungi una vagonata di personaggi nuovi: "Avremo un solo nuovo personaggio, ma non dirò chi sarà, lui o lei!".
Il motivo, dal suo punto di vista, è semplice: "Xavier è costretto su una sedia a rotelle, Magneto ha bisogno di una nemesi contro cui potersi battere, qualcuno che sia al suo livello. Io so chi è, vorrei potervelo dire, ma non mi è possibile!".
Il sito ha anche postato un riassunto della trama, grazie a un'anteprima riservata ai giornalisti. Motivo per cui, da qui in poi, proseguite a vostro rischio e pericolo.
Polonia, 1944. Un giovane Erik Lehnsherr (Michael Fassbender) viene separato dai suoi genitori in un campo di concentramento. Nel frattempo in una casa isolata di New York, il giovane Charles Xavier (James McAvoy) incontra una ragazzina blu che ha capacità di assumere le sembianze di chiunque. Diciotto anni dopo, Eric e Charles sono diventati due personaggi carismatici e potenti, ma i cui piani prenderanno direzioni opposte. La loro strada si incrocia quindi con Sebastian Shaw (Kevin Bacon), un ex nazista nonché folle mutante che mira alla supremazia, che vuole usare la crisi dei missili di Cuba per scatenare una guerra tra gli umani.
Di base, il film è la storia di un'amicizia profonda destinata a finire male, anche perché per Erik il destino è già segnato: prima di conoscere Charles aveva già torturato due ex nazisti legati a Shaw per estorcere loro informazioni.
Per il sito, i mutanti cattivi sono quelli che hanno avuto meno peso nella messa in opera: ad Azazel, Riptide e Emma Frost (January Jones, da Mad Men) non viene dato un background e ai primi due nemmeno un dialogo degno di questo nome. Per fortuna, Kevin Bacon ruba la scena grazie al suo psicopatico, mangiatore di cioccolato e complottista Shaw, che ricorda i cattivi dei primi James Bond.
Il film è in uscita negli Usa il primo giugno. Arriverà da noi l'8 anche da noi, quando avremo l'occasione di scoprire se la visione di Matthew Vaughn sui mutanti ha dato loro giustizia.
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3 commenti
Aggiungi un commentoBah, visto quello che ha fatto la Fox fin'ora con i mutnati non nutro grandi aspettative...
Si va sempre a perdere tempo...
Le Sentinelle, Namrod, Bastion, Apocalisse, perchè si devono concentrare su cose sconclusionate? Che vadano avanti!
First Class è stato un capolavoro. Il miglior film sui mutanti insieme a X2, che ha dettato al mondo come sceneggiare un sequel nell'ambito dei cinecomics. Vedere un sequel, in cui magari esplorare meglio personaggi interessanti come Emma Frost e Azazel (quest'ultimo, padre di Nightcrawler, è la definizione stessa di "potenzialità inespressa in First Class), mi piacerebbe moltissimo.
Detto questo però, la domanda sorge spontanea: è possibile sfruttare ancora il mondo dei supereroi, dopo che la Marvel ha lanciato il "Progetto Vendicatori" sul grande schermo? Dal mio punto di vista, quello che stanno facendo i Marvel Studios non è soltanto il più grande botto della storia dei cinecomics, ma potrebbe anche essere l'ultimo.
E in questo delicato terreno già sovraffollato, la Fox ha in preparazione il secondo film in solitaria di Wolverine (dopo un flop terrificante del primo) e prevede sulla lunga gittata un possibile X4 che riprenda la storia dal deludente Last Stand del 2008. Tutto questo porta i film sui mutanti della Casa delle Idee a ben 6, 7 se consideriamo il sequel che Vaughn vorrebbe fare. Soltanto le vecchie saghe slash-horror come Venerdì 13 e Nightmare possono vantare tali numeri, e non brillano certo per qualità.
Quindi, il mio giudizio è altalenante: da una parte vorrei davvero questo First Class 2, dall'altra, la voce della logica mi chiede quanta probabilità ci sia che, arrivati al sesto capitolo di una saga infinita, sia possibile ancora tirare fuori dal cilindro perle di originalità o qualità.
Vaughn ci è riuscito con First Class, riuscendo a surclassare tutti e 5 i suoi predecessori di casa Fox, ma ci riuscirà ancora dopo che i Marvel Studios ridefiniranno i supermovies con I Vendicatori nel 2012?
Mi sbilancio un poco: sarà poco probabile, ma io ci spero davvero.
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