Molti giornalisti presenti alla presentazione di una ricca preview organizzata dalla Universal Italia che si occuperà della distribuzione nel territorio nazionale – riportano di aver assistito a qualcosa di straordinario. Le immagini tridimensionali, girate in modo nativo direttamente sul set o create al computer, sempre in 3D nativo, ricordano film come Avatar, sia per la qualità che per l’immersione dello spettatore nell’esperienza della visione. Il 3D quindi sembra decollare di nuovo dopo le brutte apparizioni di alcuni film posteriori al Blockbuster di Cameron che tuttavia non furono girati in stereoscopia ma fu implementato il 3D solo in post produzione. Con risultati davvero scadenti.Comunque sia non c’è dubbio che, almeno per quanto riguarda questo nuovo capitolo della saga dei Transformers, siamo ai vertici della tecnologia sia nel versante della cinematografia, sia nell’uso degli effetti speciali.In Transformers 3 il regista Michal Bay - nonostante le titubanze iniziali dovute ai suoi timori nell’utilizzo dalle pesanti, ingombranti e poco maneggevoli telecamere 3D, che certo non si sposavano di certo con i ritmi veloci e le scene di azione con cui e solito girare - si è convinto (anche grazie alle insistenti pressioni di James Cameron) ad accettare la causa del 3D. E sembra che strada facendo ci abbia trovato un gran gusto…Lorenzo Di Bonaventura, uno dei produttori, ha detto che Michael Bay ha imparato molto velocemente a usare le nuovissime telecamere progettate da Vince Pace per l’Arriflex. Ricordiamo che Vince Pace è il guru delle telecamere che ha progettato insieme a James Cameron le cineprese Fusion 3-D utilizzate dal regista canadese per il suo "Avatar"; è stato lui stesso ad annunciare che la troupe di Transformers 3 stava utilizzando le nuovissime cineprese digitali 3D Arri – Alexa, e che per altro sono le stesse macchine da presa utilizzate anche da Martin Scorsese per il suo primo film in stereoscopia su Hugo Cabret, in uscita il prossimo dicembre 2011.Le riprese del film, quindi, sono state fatte direttamente con lenti stereoscopiche e, come già accennato in precedenza, la produzione ha messo ha disposizione del regista addirittura la troupe al completo che ha filmato Avatar facendo cadere le ultime titubanze del regista Michael Bay.
Sul versante degli effetti speciali, che anche stavolta hanno avuto un impatto massiccio nel lavoro, la mitica Industrial Light and Magic di George Lucas è stata affiancata dalla Digital Domain. Insomma, il top oggi disponibile come aziende di VFX.
Sul web è possibile trovare moltissimi filmati amatoriali che documentano le riprese sul set del film, soprattutto quelle fatte nel centro di Chicago; già da quelle immagini è possibile rendersi conto dell’imponenza dei mezzi messi a disposizione della produzione e della spettacolarità delle sequenze. Sequenze che poi sono state rielaborate e compositate con gli effetti speciali e le immagini CGI (generate al computer) create nel frattempo dalle due sopracitate aziende. Gli esperti del settore e molti di quelli che hanno già visionato alcune Preview organizzate dalla produzione in giro per il mondo sostengono che assisteremo a una passerella di VFX che sono il meglio oggi realizzabile in termini di qualità, fotorealismo e spettacolarità.
Le premesse per un gran film, almeno nel suo genere, sembrano esserci tutte e per quanto detto finora, siamo sicuri che questo terzo di certo capitolo della trilogia sarà molto più avvincente del secondo, anche se è più che credibile aspettarsi il ben noto zelo patriottistico di Micheal Bay che molto probabilmente, anche stavolta, non ci risparmierà di un diffuso sventolio di bandiere statunitensi. Altri sono invece pronti a scommettere che ci saranno gli immancabili e abusati shot al tramonto, dove elicotteri o altri mezzi volanti in controluce cercano di dare un tono epico alla storia; storia che in realtà dovrebbe essere sorretta da ben altri espedienti drammatici. Attendiamo l’uscita del film, ricordiamo che in Italia sarà nelle sale a partire dal 29 giugno, e saremo in grado di giudicare serenamente e con cognizione di causa.
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