Eppure un ben diverso climax sviluppa Millar per i suoi Ultimates nella battaglia contro i Chitauri, l’altra versione degli Skrull, un climax che riesce in poche pagine sia a dare un senso al perché lo scontro rimanga localizzato sia a dare un’idea dello sforzo congiunto di umani e superumani contro un avversario che li minaccia come specie e non come individui. Anche Roland Emmerich, nel suo Independence Day, riesce a regalare un finale corale ed almeno divertente se non particolarmente valido o originale.

Secret Invasion si rivela quindi un’accettabile anche se un po’ mediocre saga estiva che parte da buone premesse per sfociare in un risultato prevedibile e che sfoggia, come principale punto a favore la rielaborazione in chiave moderna di una delle più conosciute razze aliene dell’universo Marvel. Di come la conclusione di Secret Invasion serva per introdurre Dark Reign, l’oscura stagione che già da questo anno funesterà il futuro dei supereroi Marvel si discuterà la prossima volta.