Abbastanza pacifici e dediti al commercio, gli Skrull cominciarono, anche grazie ad un sapiente

utilizzo delle loro capacità mutaforma, un’espansione graduale che li portò a costruire un piccolo impero nella galassia di origine. Un punto di svolta nella storia dei nostri simpatici rettili rispetto alla loro visione del mondo fu creato da un’altra delle più importanti razze dell’universo Marvel. Una spedizione Skrull nelle Nubi di Magellano inciampò, infatti, parliamo sempre secondo la Marvel di milioni di anni prima della civiltà terrestre, nella bellicosa ed umanoide razza dei Kree, allora ancora relativamente barbari per gli standard degli Skrull. Il piano originale dei nostri sarebbe stato quello di una sottile infiltrazione culturale fornendo tecnologia ed aiuti alla popolazione di Hala per poi utilizzare l’influenza così ottenuta per annettere il pianeta nella propria sfera d’influenza ed ottenere un avamposto nella nuova galassia. In un primo momento gli Skrull non si resero conto che su Hala abitava un’altra razza senziente e pacifica di origine vegetale: i Cotati. Dovendo scegliere, fra Cotati e Kree, a chi elargire il “dono” in questione gli Skrull decisero di portare un minimo ma rappresentativo gruppo di entrambe le razze su di un piccolo satellite disperso nella Via Lattea, la nostra Luna, per saggiare le loro capacità. Sia i Kree che i Cotati avrebbero dovuto realizzare un’opera di ingegno, quella migliore secondo gli Skrull avrebbe decretato il successo di una razza rispetto all’altra. Vinsero naturalmente i pacifici Cotati, ma i Kree, per nulla contenti del responso, riuscirono ad impossessarsi dell’astronave dei loro benefattori, a riportarla su Hala ed a rubarne gli ambiti segreti tecnologici dando vita ad una guerra che si sarebbe protratta fino ai giorni nostri. I Kree incalzarono quindi i rivali fin sul pianeta madre costringendoli ad una militarizzazione estrema della società per poter sperare di sopravvivere. Un altro brillante piano di infiltrazione andato in fumo, non il primo e nemmeno l’ultimo anche considerando solo la storia degli Skrull nei riguardi del nostro pianeta. Negli anni successivi alla loro prima sconfitta da parte dei Fantastici Quattro i rapporti fra gli alieni mutaforma e la Terra, sull’onda dell’inasprimento della lunghissima guerra Kree-Skrull, sarebbero stati destinati ad intensificarsi in modo pesante come già il primo contatto lasciava sospettare. In effetti, come abbiamo già accennato, i quattro esploratori decisi a minare la reputazione del fantastico quartetto non erano altro che l’avanguardia di una forza d’invasione destinata alla conquista della Terra allo scopo di creare un avamposto strategico nel più largo conflitto contro i Kree. Proprio nei pressi della Terra gli esploratori Skrull individueranno, come se non bastasse, un wormhole con una doppia apertura su Tarnax IV, il cuore dell’Impero, e su Hala, il cuore dell’Impero Kree.

Per questo negli anni seguenti i supereroi terrestri si sarebbero trovati di fronte al Super Skrull, un guerriero modificato geneticamente per poter esibire tutti i poteri dei Fantastici Quattro, alle mire espansionistiche dei generali e dei Signori della Guerra dell’Impero e, più in generale, ad una moltitudine di altri piani d’infiltrazione, sempre frustrati in modo ignominioso, volti alla conquista del nostro amato pianeta. Johnny Storm, la famosa Torcia Umana, arriverà fino a sposarsi un’agente Skrull infiltrato e sotto copertura, l’affascinante Lyja, agli ordini di una versione modificata del Super Skrull di nome Paibok. Dalla loro creazione fino agli ultimi anni gli Skrull rimarranno quindi, con alcune eccezioni come il Silver Surfer di Ron Lim, quasi alla stregua di super criminali con un passato un po’ più esotico della media e con piani di conquista leggermente più globali, approfonditi molto superficialmente e soprattutto sempre considerati nel contesto dell’interminabile conflitto che li legava alla razza dei Kree.

Negli anni novanta, in occasione del crossover Tempesta nella Galassia, una delle poche grandi avventure fantascientifiche destinate ai supereroi terrestri, coinvolti loro malgrado nel dover gestire le sorti di una guerra intergalattica, le razze interessate saranno Shi’ar e Kree con gli Skrull relegati a ruolo di semplici strumenti manipolati dall’Intelligenza Suprema Kree. È questo che Brian M. Bendis, lo sceneggiatore di Secret Invasion, si trova di fronte quando comincerà a considerare l’idea di utilizzare gli Skrull come base per il classico crossover estivo della Casa delle Idee e sono questi gli elementi su cui comincerà a lavorare per rendere gli Skrull creature aliene e temibili tanto da accattivarsi gli interessi del pubblico moderno.