"I film di supereroi sono solo una moda passeggera. Ora che organizziamo la produzione di un film tratto da un fumetto, la cosa non interesserà più a nessuno." Si potrebbe citare un proverbio che parla del senno di poi e di fosse piene, ma queste erano state le parole dell'allora presidente della Paramount John Goldwyn nel 2003, convinto che con X-Men 3 e il primo Fantastic Four si sarebbe concluso tutto (va anche detto che parlava a Rob Liefeld per smontare un possibile film su Youngblood e che forse ci ha salvato tutti dall'apocalisse, ma tant'è).
Resta il fatto che fino al primo Iron Man e a The Avengers i film di supereoi erano sì un business, ma un business costoso che comportava molti rischi. Infatti la Marvel aveva preferito vendere i diritti dei personaggi più appetibili e intascare dei soldi sicuri, lasciando la realizzazione alla Sony o alla Fox. Era anche un modo per mettersi al sicuro dalle critiche sul lato creativo (a nessuno viene in mente il primo film di Daredevil?). Figuriamoci poi pensare a progetti televisivi, dei serial che potevano ricalcare in qualche modo la formula vincente delle serie di comic book. Scenari davvero favorevoli con i supereoi sembravano pura fantascienza.
Pentimenti adesso che la Marvel è nell'era Disney? Certamente. Ogni volta che i diritti tornano a casa (anche in quelle situazioni in cui era stato spergiurato che mai sarebbe successo) si fa festa e si preparano progetti su progetti, si costruisce un vero e proprio Marvel Universe ramificato. E poi la battaglia sui diritti assume ogni tanto toni surreali.
Per il 2015 è prevista l'uscita del nuovo film/reboot dei Fantastici Quattro, prodotto dalla Fox che detiene i diritti dei personaggi principali e di tutti i comprimari. Basta leggere poche righe delle news a riguardo per capire che non hanno nulla a che fare con i Fantastici Quattro dei fumetti, anche volendo immaginare non si sa quali universi alternativi. Il valore storico di un fumetto e l'attaccamento dei fan in genere sono dettagli marginali.
Ed ecco cosa accade: il CEO della Marvel Isaac Perlmutter è talmente alterato a proposito che inizia a organizzare un'operazione di terra bruciata attorno al film. Fra poco si celebrerà il 75 anno dell'Universo Marvel ed ecco che arrivano specifiche istruzioni a sceneggiatori e artisti di non usare in alcun modo i personaggi legati ai Fantastic Four. Ovviamente Torcia, Mr Fantastic, Donna Invisibile e Cosa in primis, ma anche Galactus, Silver Surfer e gli Skrull. Tutti off-limits.
Anzi iniziano a circolare dei rumor che parlano di cancellare la serie dalle uscite mensili dei fumetti. Perché è inutile, anzi dannoso, fare pubblicità al film della Fox a spese della Marvel, soprattutto per quello che sta realizzando. Sospendere la serie più vecchia dell'Universo Marvel? La creazione di Stan Lee e Jack Kirby che è un pilastro fondante? Si può fare. E ci sono vari scenari possibili.
1 - Sono solo rumor tanto per fare dispetti alla Fox, ma senza calcare troppo la mano; eppure ci sono le prove nelle indicazioni date a sceneggiatori e disegnatori che l'idea della sopensione c'è.
2 - Si sospende la testata dei Fantastic Four giusto per il periodo che precede l'uscita del film e il suo perdurare nelle sale, in modo da evitare di gonfiare la pubblicità della Fox. Poi magari si torna.
3 - Si pubblica una testata Fantastic Four con quattro altri personaggi. Non solo è stato già fatto in passato, ma lo stesso edito Tom Brevoort ha detto: "La pubblicherò e avrà quattro character", senza specificare oltre. Mettere quattro personaggi forti della scuderia Marvel potrebbe costringere gli appassionati a confronti scomodi.
4 - Farlo, ma sfruttare tutte le polemiche per rilanciare il fumetto (che non è che sia proprio tra i più venduti e che stenta a ritrovare una formula davvero vincente).
E c'è un pensiero di fondo. Se l'operazione di sminuire il film della Fox dovesse riuscire, se la Marvel dovesse convincere in qualche modo gli appassionati che non è un film valido come quelli prodotti dalla Marvel stessa, se il film dei Fantastici Quattro dovesse fare flop... si aprirebbe un'autostrada per il ritorno a casa dei diritti.
11 commenti
Aggiungi un commentoAltro che interesse calante per i supereroi. Vanno alla grande, come anche il fantay. Bisogno di evasione della crisi? Quella, invece, si accanisce ancora sulla fantascienza "classica".
Fantasy?
non credo e GoT fa eccezione
Io mi domando cosa succederà ai fumetti una volta che questa moda dei cinecomics finirà...
rimarranno solo le figure, perché nessuno saprà più leggere
cioè rimarrà tutto in mano a Rob Leifield? d me ribattezzato Bob il Perverso...
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