In gergo videoludico, dicesi "hype" l'attesa e l'interesse creati da una software house attorno a un titolo in sviluppo. Questa pratica viene solitamente attuata snocciolando informazioni col contagocce o tacendo del tutto per un determinato periodo di tempo per poi ritornare a gran voce con nuove di significativi sviluppi di produzione. Ad esempio, per Super Smash Bros. Browl gli sviluppatori hanno aperto un blog con aggiornamenti quotidiani sui contenuti del gioco, mentre per titoli come Alan Wake, Fable 2 o Elveon (per citare solo alcuni fra i più promettenti) non rimane che sperare nella prossima fiera videoludica di turno.

Questo fino a oggi, poiché se è vero che i soldi non fanno la felicità, di sicuro permettono l'hype. Come è noto, infatti, la Electronic Arts è una delle più grandi (nel senso economico del termine) case di sviluppo e produzione di videogiochi solitamente sportivi, ma non solo, poiché ha nel suo interno una divisione dedicata allo sviluppo di titoli di altro genere (ricordiamo la trasposizione del Padrino) che è da tempo all'opera su Dead Space (news magazine/notizie/10042/) titolo horror-sci-fi di cui è stata pubblicata una serie a fumetti che ne fa da prequel (news magazine/notizie/10473/).

Oggi EA ha annunciato di voler colmare il gap fra le vicende narrate tra al fine della serie a fumetti e l'inizio del gioco con un lungometraggio in CGI affidato alla Film Roman (la compagnia che anima I Simpson) la quale, tra l'altro, ha altri due progetti segreti in sviluppo sempre per la EA.

La domanda ora è: giusta aspettativa o mera operazione commerciale? Il fatto che il gioco (così come il film in TV e DVD) esca il giorno di Halloween lascia lo scenario aperto a più di una speculazione fondata.