Ritorno a Interworld per Neil Gaiman e Michael Reaves 

  Neil Gaiman e Michael Reaves ritornano all’universo di Interworld, con un sequel avvincente al primo romanzo, dal titolo The Silver Dream, pieno di battaglie interdimensionali e realtà alternative.

Dopo aver imparato la capacità di viaggiare tra le dimensioni, Joey Harker ed i suoi compagni continuano a lottare per la libertà di Interworld e ora sono in missione per mantenere la pace tra le potenze rivali della magia e della scienza che cercano di controllare tutti i mondi.

Quando una sconosciuta di nome Acacia appare in Interworld, le cose si complicano. Nessuno sa chi è o da dove provenga, ma di sicuro lei sa molto di Interworld. Ma non solo. C'è un traditore nel gruppo che affianca Joey e se esiste qualche speranza per salvare Interworld, Joey deve fare affidamento sulla sua intelligenza e sulla misteriosa straniera.

Con una storia ideata da Neil Gaiman e Michael Reaves e scritta da Michael e Mallory Reaves, questo romanzo di fantascienza è un'avventura avvincente, attraverso il tempo e lo spazio, in cui il futuro dipende da un giovane uomo che deve imparare che cos’è la fiducia negli altri.

Il Grand Tour del Sistema Solare per John Varley 

  Questa collezione di racconti di John Varley – dal titolo Good-Bye, Robinson Crusoe And Other Stories - si può definire stellare, perché contiene undici storie ambientate sui pianeti del nostro sistema solare. Varley ha definito l’antologia un “Grand Tour del Sistema Solare”. Il risultato è un evento editoriale che nessun ammiratore di Varley può permettersi di perdere.

The Funhouse Effect è un racconto di mistero, intrigo, e illusione che si svolge su una cometa meccanizzata che si sta dirigendo verso il sole. Retrograde Summer è un racconto dove segreti di famiglia si fondono con instabilità di Mercurio. Bagatelle contrappone un personaggio ricorrente di Varley - il capo della polizia Anna-Louise Bach - ad una bomba vivente che minaccia di devastare Dresden City sulla Luna. Altre storie sono ambientate su Venere (In the Bowl) e su Plutone (Good-Bye, Robinson Crusoe). La collezione si chiude con due storie molto diverse che sono nondimeno racconti alla Varley. The Unprocessed Word è una riflessione sul rapporto stravagante tra uno scrittore con un onnipresente tecnologia, in costante evoluzione, mentre The Manhattan Phone Book è una breve meditazione assolutamente agghiacciante sulle conseguenze della proliferazione nucleare.

Qualunque sia l’argomento, il tono, lo stile o soggetto, Varley fornisce stimoli intellettuali e puro divertimento in egual misura, e porta la firma inconfondibile di un grande narratore in ogni pagina.