Era il 31 maggio del 2019 quando Amazon Prime Video mandava in streaming i sei episodi di Good Omens, miniserie basata sul romanzo da noi intitolato Buona Apocalisse a tutti! (Mondadori 2017, pubblicato originalmente nel 1990 in Inghilterra e Stati Uniti) scritto a due mani da Neil Gaiman e dal compianto Terry Pratchett. Fin da allora Gaiman aveva dichiarato che insieme all'amico scrittore avevano già all'epoca gettato le basi per un sequel del romanzo. Ora, ecco arrivare Good Omens 2.

Angeli e demoni

Nella serie così come nel romanzo l'angelo Aziraphale (Michael Sheen, la recentemente cancellata Prodigal Son) e il diavolo Crowley (David Tennant, Doctor Who, Marvel's Jessica Jones) vivono in mezzo agli umani da millenni e hanno ormai imparato non solo a sopportarsi pazientemente, ma a apprezzare gli agi della vita sulla Terra. Questo finché non arriva loro l'ordine di far arrivare l'apocalisse tramite l'anticristo, un bambino che tempo addietro dovevano sostituire al posto del figlio di un diplomatico americano. Ma come è ovvio che sia,  avevano sbagliato culla e il bambino, inconsapevole della sua reale identità, cominciava a fare danni. I due amici/nemici si ritrovavano a dover trovare il modo di fermare la più bizzarra fine del mondo concepibile

Good Omens 2

Ed ecco qui sopra il poster ufficiale rilasciato da Amazon Prime Video, seguito da una intervista di TVLine a Neil Gaiman e ai due protagonisti.

Gaiman ha così rivelato che sono passati trentuno anni da quando Buona Apocalisse a tutti! era stato pubblicato e trentadue da quando lui e Pratchett si erano ritrovati in una camera d'hotel a Seattle durante la World Fantasy Convention, per usare le sue parole, complottando il sequel:

Ho usato parti del sequel per Good Omens, è da lì che arrivano gli altri angeli

Aggiungendo che Pratchett non è più tra di noi, ma aveva parlato a lungo con l'amico scrittore di cosa voleva sviluppare con Good Omens e dove la storia sarebbe andata dopo il finale. Ora grazie al binomio BBC/Amazon Prime Video, può portarla al prossimo capitolo.

Portare la fiaccola

Gaiman ha così dichiarato di avere coinvolto degli straordinari collaboratori e lo sceneggiatore inglese John Finnemore come co-showrunner per portare avanti la fiaccola del sequel insieme a lui. Gaiman ha aggiunto

Ci sono state molte domande da parte del pubblico su cosa sarebbe successo dopo la fine della storia, e anche prima. Ed ecco le risposte che state aspettando.

Così scopriamo che saremo di nuovo nel quartiere di Soho, risolvendo misteri attraverso lo spazio e il tempo, che iniziano con un angelo che vaga senza memoria nel suddetto quartiere.

A sua volta Michael Sheen, ovviamente scherzando, ha dichiarato

Personalmente sono contrario, ma il mondo non si salverà da solo, no?

Per cui se lui e Tennant non litigheranno troppo, questa volta avranno una possibilità di finire ciò che hanno iniziato.

A lui fa eco Tennant, il quale ha dichiarato che il ritorno di Good Omens è una buona notizia, perché potrà lavorare di nuovo con Michael Sheen e recitare le meravigliose parole di Gaiman, ma che sarà meno una buona notizia per l'universo visto che ci saranno nuove minacce alla sua esistenza da affrontare, ma conclude: può andare bene, può andare male.

Non ci sono ancora date di arrivo dei sei episodi della stagione due di Good Omens, le cui riprese inizieranno più avanti nel corso dell'anno in Scozia, voi intanto preparatevi alla fine del mondo.