Il caso dei microbiologi scomparsi

Ricordate i quindici microbiologi di cui si è parlato, recentemente morti in modo inconsueto (la maggior parte è stata esplicitamente ammazzata, gli altri hanno avuto strani incidenti) in varie parti del mondo? Non era molto credibile che avessero tutti a che fare con un fenomeno a modo suo modesto come le lettere all'antrace spedite in America nell'autunno 2001. Quindi, a meno che di voler credere al verificarsi di una sequenza di coincidenze davvero estrema e virtualmente impossibile, doveva esserci qualche ragione più importante per darsi la briga di farli fuori. Più importante...

Cos'è successo recentemente di nuovo, in campo microbiologico, che sia più importante delle lettere all'antrace?

L'epidemia di SARS. Non c'è paragone.

Di solito, si uccidono gli scienziati quando sanno qualcosa che sarebbe meglio che non sapessero e li si uccide prima che essi rivelino ciò che sanno.

Non potrebbe essere che gli scienziati uccisi sapessero qualcosa, in merito all'epidemia di SARS, che sarebbe sconveniente che si venisse a sapere in giro? D'altra parte, cos'altro di sconveniente potrebbero aver saputo, tali scienziati, tanto da far decidere qualcuno per la loro soppressione? Attenti bene a come rispondete a quest'ultima domanda! Perché la risposta che temete di più potrebbe in realtà essere la più gradevole ed auspicabile tra le ipotesi praticabili.

Se i 15 microbiologi recentemente morti in condizioni misteriose in giro per il mondo sono stati uccisi per ciò che essi sapevano in merito alla SARS, questo significa che - a dispetto di quanto probabilmente credete - ci è probabilmente andata bene anche stavolta. L'alternativa è infatti molto, ma molto più allarmante.

Rimettetevi nei panni del potente signore dei servizi segreti con il know-how, il potere e la mancanza di scrupoli necessaria ad avviare operazioni di guerra biologica. Supponete che il progetto Sfoltimento Umanità sia già stato redatto in tutti i suoi particolari. Sono già stati decisi ed approntati i virus da usare, le varie malattie sconosciute hanno già tutte il loro suggestivo nome di battesimo pronto (a proposito, non vi ha stupito con quale velocità la polmonite atipica è stata battezzata SARS - Severe Acute Respiratory Syndrome - proprio un bel nome, chissà a chi è venuto in mente...) e la tabella di marcia per le nuove malattie è stabilita. Unico piccolo problema: i virus e i batteri necessari per la guerra biologica non crescono sugli alberi, ci vogliono scienziati - parecchi scienziati - per poterli sviluppare. Un sacco di scienziati in giro per il mondo hanno quindi in modo diretto o indiretto lavorato su virus e batteri uguali o simili a quelli che stanno per essere utilizzati nella guerra biologica in preparazione, e quando le prime patologie appariranno, tali scienziati si ritroveranno a sapere cose che sarebbe meglio che non sapessero, perché potrebbero essere tentati di raccontarle in giro, magari per via del fatto che essi non condividono l'uso che delle loro ricerche viene fatto... Se voi steste per dare il via ad una guerra biologica che per nessuna ragione al mondo dovrà apparire come tale, come procedereste a riguardo del problema degli scienziati che sanno?