In ogni caso, solo un racconto brasiliano di questo genere è stato pubblicato in inglese. Si tratta di Xochiquetzal di Cristina Pereira, pubblicato sul numero di novembre della rivista australiana Altari ed è stato selezionato per il 2000 al Sidewise Awards, una sorta di premio Nebula relativo al genere Storia Alternativa.

Storia Alternativa e revisionismo politico: ci sono alcuni rischi nell’usare la storia alternativa come una chiave per male interpretare il nostro passato?

Dipende da quanto successo l’autore ha nel tentativo di usare la storia alternativa come strumento per convertire gli altri verso la sua posizione politica, travestendola sotto i panni della verità storica. Per esempio, nel caso della Storia Alternativa italiana, questo rischio non è così grande. Almeno, suppongo che la situazione italiana non sia così seria quanto quella che si verificherebbe in Germania, ipotizzando che gli autori tedeschi scelgano di scrivere, in modo elogiativo, delle presunte vittorie di Hitler. Capisco che alcuni autori italiani di Storia Alternativa giochino con ipotesi in cui si narra della sopravvivenza del fascismo in Italia. Da ciò che so della storia d’Italia (discendendo io stesso da italiani), credo, però, che l’ipotesi di un romanzo in cui si narra della sopravvivenza del fascismo italiano e di Mussolini è in contrasto con la Storia, quella con la S maiuscola, per dire il minimo. La conseguente linea temporale generata da tale ipotesi suonerebbe difettosa non solo per un eventuale proselitismo nei confronti del fascismo, ma anche per la relativa plausibilità dal punto di vista della Storia Alternativa pura. Quei tipi di dittatori sono stati sconfitti in quasi tutte le battaglie della Seconda Guerra Mondiale. Sembra che quelle sconfitte erano essenzialmente dovute ad errori commessi dei leader. Non posso immaginare, dunque, non solo ad un’Italia fascista dei nostri giorni, ma che si sia trasformata anche in una superpotenza, vista l’incompetenza di un leader come Mussolini.

Quali sono i più importanti temi della Storia Alternativa scritta in Brasile?

La sopravvivenza dell’impero brasiliano fino ai nostri giorni, o perlomeno, fino al 20° secolo. Questo tema appare tanto nel romanzo breve Não Mais di Carlos Orsi Martinho, tanto nel breve racconto Folha Imperial di Ataíde Tartari.Una guerra alternativa per il Paraguay: che cosa sarebbe successo se il Brasile e i suoi alleati fossero stati sconfitti? L'impero si sarebbe spaccato in diversi paesi? Questi futuri nuovi paesi sarebbero più prosperosi del Brasile del nostro tempo? Questo tema è presente nei miei brevi romanzi The Ethics of Treason e Patriotic Crimes, entrambi appartenenti alla serie Pax Paraguaya.Una storia alternativa della colonizzazione in Brasile (1624-1654): che cosa sarebbe successo se il Brasile fosse stato spaccato in molte regioni, come risultato delle invasioni olandesi nel nordest del paese? Questo tema è trattato in The Vampire of New Holland; Devil Captain of the Geraes; Assessor on Funereal Matters; Fatherlands on Soccer Shoes e in altre opere della mia saga Three Brazils.Ancora, storie che trattano di colpi di Stato: che cosa sarebbe successo se il colpo di Stato militare nel 1964 fosse degenerato in una enorme guerra civile, stile Vietnam. Avremmo due paesi: il primo capitalista e dipendente dagli Stati Uniti nel nord del Brasile; il secondo socialista e sovrano, a sud del paese. Questa ipotesi appare nel racconto Primeiro de Abril di Roberval Barcellos.

All’interno del genere Storia Alternativa, quali sono gli scenari che tu consideri i migliori?

Oltre agli scenari brasiliani, amo quelli presenti non nella storia dell’umanità in senso stretto, ma in quelle della storia naturale. Quelle a livello planetario (come A World of Difference di Harry Turtledove), astrofisiche (West of Eden di Harrison), geofisiche (Two Hawks from Earth di Farmer) o di storie con protagonisti i nostri antenati, come gli ominidi (vedi i romanzi A Different Flesh di Turtledove e The Neanderthal Parallax di Sawyer). Inoltre apprezzo le culture pre-Colombiane, e amo quei romanzi che presentano scenari dove si ipotizza la sopravvivenza di quelle culture. E, infine, sono affezionato alla storia antica e ai romanzi che narrano di scoperte e colonizzazioni di nuove terre.