a cura di

Luigi Pachì

Numeri 1 Star Trek

la rivista ufficiale


Numeri Uno, la column dedicata alle pubblicazioni di fantascienza apparse in Italia nel corso degli anni attraverso la disamina del loro primo fascicolo, continua alla caccia di pezzi rari. Un'occasione unica per i curiosi e i potenziali collezionisti per vedere le copertine dei mitici numeri 1 di molte delle testate che hanno tracciato la storia della science fiction nel nostro paese. Restate sintonizzati su queste pagine tutti i mesi perché le sorprese non mancheranno di certo.

Questa volta vi parlerò di una delle testate più recenti del panorama nazionale. Si tratta della rivista di Star Trek edita da Fanucci, di cui vedete la bella copertina del n. 1 nel riquadro.

Non era mai accaduto in Italia che qualche editore tentasse di pubblicare una vera rivista di fantascienza tutta dedicata esclusivamente ad un serial televisivo, sebbene molto popolare come Star Trek. In questo va riconosciuta a Sergio Fanucci una certa lungimiranza, un coraggio che molti altri prima di lui non hanno mai trovato. Davanti a molti fallimenti editoriali, la rivista in questione sembra aver trovato una giusta collocazione, con una tiratura che l'editore dichiara di circa 10.000 copie mese. Questo risultato positivo è maturato principalmente grazie alla tipologia del lettore, che in quanto fan di Star Trek pare abbia un comportamento molto diverso dall'appassionato di SF generica ed è capace di girare, per un'intera giornata, tutte le edicole della sua città se non trova la rivista per colpa di una non buona distribuzione.

Per essere corretti avremmo dovuto presentarvi il numero zero, in quanto non si trattava di un saggio della rivista che sarebbe uscita successivamente, ma era un vero e proprio numero ricco di rubriche e schede che sarebbero continuate sul numero successivo. Come collezionista, personalmente, detesto i numeri zero. Se esce qualcosa, di fatto, è la prima volta che esce non la volta numero zero! In ogni caso, siccome questa rubrica si chiama "Numeri 1" noi presentiamo il fascicolo che riporta ufficialmente in copertina il n. 1. La seconda anomalia è che il numero zero è uscito alla fine del 1997 e, pertanto, questo primo numero riporta in copertina la dicitura "Anno 2"... Beh, lasciamo perdere. Star Trek giunge nelle edicole a febbraio del 1998. Spicca la sua copertina rigida a colori che, come all'estero in queste occasioni, presenta di volta in volta un primo piano su un personaggio del serial tv. Oltre a questo, la rivista è ricca di carta patinata a colori che offre al lettore decine di foto a colori di scena, forte naturalmente del contratto dell'editore con la Paramount Pictures che gli permette di utilizzare all'interno della rivista ufficiale tutto il materiale iconografico della saga. Sebbene legalmente il direttore è Giovanni Lani, ai bottoni di comando non poteva esserci che Alberto Lisiero, noto leader dello STIC che in questo caso svolge il ruolo di editor. La testata, il cui progetto della Grafica Effe merita una citazione, è ricca di rubriche di ogni genere su Star Trek, tranne l'apposito spazio dedicato ai telefilm culto che di volta in volta si sofferma su titoli come Ai confini della realtà, Spazio 1999, ecc. Rispetto ad altre riviste similari di settore che escono all'estero non vi è la sezione dedicata al fumetto Trek, così come non troviamo in assoluto la narrativa. Viceversa, l'inserto centrale staccabile è addirittura doppio e presenta una scheda tecnica con lo spaccato di un'astronave e, nelle quattro pagine successive staccabili troviamo anche un poster.

Insomma, dopotutto, crediamo che siano 6.900 lire ben spese per chi ama questa saga e auguriamo alla rivista di Star Trek il classico "live long and prosper" di spockiana memoria. Resta la delusione per molti appassionati di fantascienza "puri" nel constatare, così come accadde per i club italiani, che è più facile vendere un prodotto di questo tipo che non una rivista culturale che affronti i temi topici della letteratura d'anticipazione nella sua globalità.



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