1. Neon Genesis Evangelion (Shin Seiki Evangelion, 1995) 

Quindici anno dopo il cataclisma noto con il nome di “Second Impact”, nel 2015, la città di Neo Tokyo-3 viene attaccata da una gigantesca creatura chiamata Angelo. Il giovane Shinji Ikari viene contattato dal padre Gendo, perché l’uomo ha creato enormi mecha bio-meccanici conosciuti come “Evangelion” che possono essere pilotati da giovani come suo figlio: solo loro possono incarnare la speranza per l’umanità di affrontare gli Angeli e salvare la Terra.

Creato dal mangaka Yoshiyuki Sadamoto, Neon Genesis Evangelion è uscito nel 1994 come manga e l’anno dopo come anime, ottenendo un successo mondiale, grazie alla complessità delle trame e alla profondità dei personaggi

2. Cowboy Bebop (Kaubōi bibappu: Cowboy Bebop, 1998) 

Cowboy Bebop è uno degli anime più apprezzati dalla critica e dal pubblico per il suo stile unico. Prodotto dalla Sunrise e creato da Shinichiro Watanabe, il cartoon è ambientato nel 2071, quando la Terra ha conosciuto l’esplosione della Luna e i danni provocati dai meteoriti lunari hanno ucciso la gran parte della popolazione. I sopravvissuti hanno cominciato a colonizzare i pianeti del Sistema Solare, come Marte e i satelliti di Giove. In questo scenario apocalittico, seguiamo le avventure di cinque cacciatori di taglie che, a bordo dell’astronave Bebop, vagano alla ricerca di criminali da consegnare alle autorità.

3. Ken il guerriero (Hokuto no Ken, 1984) 

Kenshiro vaga sulla Terra, devastata da un conflitto mondiale, alla ricerca della sua fidanzata rapita. Sulla sua strada, Ken incontra altri combattenti di scuole di arti marziali che vogliono sfidarlo in quanto lui è il 64esimo successore della scuola di arti marziali Divina Scuola di Hokuto ed è un maestro che adopera una tecnica di combattimento che può causare effetti devastanti negli avversari o permettere il controllo sul corpo o la sua guarigione mediante la pressione opportuna in determinati punti (detti tsubo). Durante il suo viaggio, Ken diventa consapevole che le sorti della Terra stessa e dei sopravvissuti alla guerra mondiale sono nelle sue mani.

Tratto dall’omonimo manga del 1983 di Bronson e Tetsuo Hara, Ken il guerriero è ambientato in un futuro postatomico, in cui conta solo la forza bruta dei singoli per sopravvivere.

4. Mobile Suit Gundam (Kidō senshi Gandamu, 1979) 

Siamo nell’anno 0078 dell’era spaziale. La sovrappopolazione ha costretto l’umanità a creare delle colonie in orbita, denominate Side, in cui vivono milioni di persone. La colonia numero 3, guidata dalla famiglia Zabi, dichiara la propria indipendenza dalla Federazione Terrestre e assume il nome di Principato di Zeon. Non ottenendo il riconoscimento della propria autonomia governativa, il Principato di Zeon comincia a conquistare altre colonie e così scoppia la guerra, combattuta anche attraverso prodigiose macchine da combattimento pilotate da giovani ragazzi che hanno poteri Esp e per questo denominati “new type”. Peter è uno di loro e guida un nuovo tipo di robot denominato RX78 Gundam.

Creato da Yoshiyuki Tomino, papà anche dell’anime L’imbattibile Daitarn 3 (Muteki Kōjin Dāitarn 3, 1978), e dallo staff creativo della casa di produzione Sunrise, che per l’occasione ha usato lo pseudonimo collettivo di Hajime Yatate, Mobile Suit Gundam è il capostipite della seconda generazione di robot, dopo quella creata da Gō Nagai.

5. Conan, il ragazzo del futuro (Mirai shōnen Conan, 1978) 

Una devastante guerra atomica ha sommerso la quasi totalità della superficie terrestre. Conan è un ragazzo, figlio di uno degli astronauti che si sono salvati dalla distruzione, che un giorno conosce Lana, la nipote del Dottor Rao. Lana viene rapita dai militari di Indastria, l’unica città sopravvissuta al disastro, per costringere il Dottor Rao a riattivare una torre per ricavare energia dal passaggio di una cometa. Conan va in soccorso della ragazza.

Ispirato al romanzo The incredible tide di Alexander Key, quest’anime porta la firma del Maestro dell’animazione mondiale Hayao Miyazaki. La guerra, l’orrore atomico, la Guerra Fredda e la violenza perpetuata dalle dittature militari sono i temi forti del cartone animato, che si avvale però anche del tocco poetico di Miyazaki.