Innanzitutto, per chi ancora non lo sapesse: che vi sia piaciuto o meno, il Ghostbusters del 2016 è destinato a rimanere non solo un esperimento fallito sia a livello di incassi che di giudizi della critica e del pubblico, ma anche a essere dimenticato in un angolo. Perché Ghostbusters: Legacy (Ghostbusters: Afterlife in originale) sarà a tutti gli effetti, il terzo capitolo ufficiale della saga, con tanto di ritorni eccellenti, cioè praticamente tutti i protagonisti originali.

Il plot

Come avevamo visto nel primo trailer, rilasciato ormai un anno fa, scoprivamo Callie (Carrie Coon, The Leftovers) che insieme ai due figli Phoebe (McKenna Grace, The Handmaid's Tale) e Trevor (Finn Wolfhard, Stranger Things) traslocare da New York alla piccola cittadina di Summerville, Oklahoma, per il semplice fatto che la famiglia è rimasta a corto di soldi. L'unica opzione è la vecchia casa dello scomparso nonno. Ma Summerville si rivelerà una fonte di enormi segreti: il nonno era il famoso ghostbuster Egon Spengler (lo scomparso Harold Ramis) e ha lasciato un eredità non indifferente ai nipoti, che andranno a scoprire tutti i gadget, le tute e una certo Ecto-1 a lui appartenuta. Ma soprattutto, che Summerville nasconde segreti sovrannaturali. È l'alba di una nuova generazione di ghostbusters.

La fiamma

Insieme al regista Jason Reitman, Gil Keenan (anche regista di Ember – il mistero della città di luce, 2008) è il co-sceneggiatore del film ed è stato intervistato dal podcast Just the facts with Alex Zane, dichiarando che il cuore della storia per lui e Reitman era di tenere accesa la fiamma della saga per le nuove generazioni. Una fiamma, ha aggiunto che vuole rimanere fedele allo spirito dei due film originali e comunicare nuovamente brividi, terrore, meraviglia, commedia e la magia del cinema. Aggiungendo che quando lui e Reitman avevano iniziato a parlare del mondo di Ghostbusters e come proseguire la storia, una delle idee principali era parlare del peso della famiglia, della linea generazionale e del tempo. Un altro aspetto era ricontestitualizzare molte cose date per scontate nella saga, come New York, per abbracciare il vero cuore della storia e della mitologia.

Il titolo

Il titolo americano del film come detto è Ghostbusters: Afterlife. Ma la versione "Legacy" non è una stranezza italiana: anzi, in quasi tutto il mondo il titolo è proprio questo, in inglese come quello usato in Italia (Germania, Olanda) o tradotto nella lingua locale (Ghostbusters: El legado in America Latina) o aggiungendo il concetto di "eredità" al titolo usato per i film precedenti: S.O.S. fantômes: L'héritage in Francia, Caça-Fantasmas: O Legado in Portogallo, Szellemirtók: Az örökség in Ungheria, Охотники за привидениями: Наследники in Russia. I titoli scelti in Spagna (Cazafantasmas: Más allá), Lituania (Vaiduokliu medziotojai: Is anapus) e Brasile (Ghostbusters: Mais Além) si traducono "Ghostbusters: Oltre", che può essere considerato un adattamento di Afterlife.

Ghostbusters: Legacy, vede l'arrivo di Paul Rudd (Ant-Man, 2015, e relativi sequel, prossimamente tre in totale) e il ritorno del cast originale al completo: Sigourney Weaver, Annie Potts, Dan Aykroyd, Bill Murray, Ernie Hudson, mentre viene tenuto segreto il possibile cameo da parte di Rick Moranis, il quale si era in larga parte ritirato nel 1997 (ma tornerà per il quarto capitolo di Tesoro mi si sono ristretti i ragazzi, 1989, su Disney+) e il suo arrivo è previsto nei nostri cinema l'11 novembre, vi lasciamo con il trailer più recente in italiano e in lingua originale e il precedente rilasciato un anno fa.