In un lontano futuro l'umanità farà parte della Confederazione dei Sensitivi, una bizzarra unione di specie differenti conosciuta come ConSenzienza.

I rappresentanti più importanti di questa grande fratellanza sono cinque, oltre agli umani ci sono i PanSpechi, i Wreave, i Calibani e i Gowachin.

Questi ultimi hanno dato inizio a un misterioso esperimento su un pianeta isolato dal cosiddetto "Muro di Dio", una barriera dietro alla quale convivono Gowachin e umani.

Ma le cose stanno iniziando ad andare male e qualcuno inizia a chiedersi se l'esperimento non stia creando un mostro incontrollabile.

Nessun dubbio che Frank Herbert sappia tratteggiare scenari cosmici grandiosi e capaci di generare un grande "sense of wonder", in questo Esperimento Dosadi l'autore del ciclo di Dune supera sé stesso.

Specie aliene incredibili, nessuna delle quali mi piacerebbe avere come vicino di casa a dire il vero, un esperimento di enorme portata e la minaccia di una distruzione planetaria.

Un romanzo che miscela space opera, avventura e riflessione filosofica sull'etica e la morale delle scelte che facciamo. 

Il libro

Esperimento Dosadi, pubblicato la prima volta nel 1977, ci porta al cuore della fantascienza spaziale classica: in questo universo creato dal genio di Frank Herbert, l’uomo è solo una delle tante razze della Consenzienza, e i viaggi interstellari sono consentiti dalle stelle stesse, rivelatesi esseri intelligenti ed empatici, chiamati Calebani.

La civiltà aliena dei Gowachin, rispetto a quella degli umani e alle altre della galassia, è molto particolare, perché vive in un perenne stato di paranoia e di sfiducia nei confronti dell’altro, del diverso, dell’alieno, appunto. La massima espressione della loro società, quindi è l’arena legale, nel senso che i loro tribunali sono letteralmente trasformati in una sorta di Colosseo dove chiunque può essere sottoposto alla pena capitale, giudici e avvocati difensori compresi.

In questo contesto, sul remoto pianeta Dosadi è stato messo in moto da entità misteriose “il più grande esperimento psicologico mai compiuto su esseri senzienti”, isolando dietro un’impenetrabile barriera, che oscura persino il sole e le altre stelle, il Muro di Dio. Umani e Gowachin sono costretti a convivere in condizioni terribili, fatte di fame e violenza, in una singola città fortificata e sovraffollata costruita nel bel mezzo di un pianeta velenoso e quasi del tutto inabitabile. E come se non bastasse, sono del tutto all’oscuro che esistano altri mondi e altri modi di vivere a parte il loro…

Il sabotatore straordinario Jori X. McLie (un umano che ha ottenuto il risultato eccezionale di diventare un avvocato nel sistema legale Gowachin) viene inviato dalla Consenzienza degli esseri viventi su Dosadi per scoprire il mistero del pianeta, prima che si prenda il provvedimento estremo di eliminare l’intero pianeta con tutti i suoi abitanti.

Ma gli abitanti di Dosadi, pur essendo isolati da tutti, hanno sviluppato qualcosa che non è mai esistito prima nel cosmo, e una donna spietata ha tutta l’intenzione di servirsene, insieme a McLie, per superare il Muro di Dio…

L'autore

Frank Herbert, nato nel 1920 a Tacoma, nello Stato di Washington, è morto nel 1986 a Madison, Wisconsin. Famosissimo per i romanzi del ciclo di Dune (1965-’85), il primo dei quali portato sullo schermo da David Lynch, è uno degli autori più amati della moderna sf americana. 

Pubblicato a puntate su «Galaxy Science Fiction», The Dosadi Experiment (1977) è il seguito di “Stella innamorata” (Whipping Star, 1970), entrambi ambientati nell’universo della Consenzienza.

Fra le opere dell’Autore pubblicate sulla nostra collana ricordiamo “Gli occhi di Heisenberg” (Urania Collezione n. 151), “Il morbo bianco” (Urania Collezione n. 203) nominato per il Locus Award come miglior romanzo del 1983, e “L’alveare di Hellstrom” (Urania Collezione 213).

Frank Herbert, L'esperimento Dosadi (The Dosadi Experiment, 1977), Mondadori, collana Urania Collezione n. 219, traduzione di Roberta Rambelli, euro 6,90, ebook non disponibile.