1 Saga 

Edita a Torino, dalla casa editrice MEB, questa collana di romanzi era curata da Franco Bosco e il primo numero fu pubblicato nell'ottobre del 1975. Nello specifico era il romanzo Creature della luce e delle tenebre (Creatures of Light and Darkness, 1969) di Roger Zelazny, ma nella collana apparvero anche opere come L'uomo nel labirinto (The Man in the Maze, 1969) di Robert Silverberg e INRI (Behold the Man, 1969) di Michael Moorcock.

2 Fantapocket 

Fantapocket era una edita da Longanesi che pubblicava sia romanzi di fantascienza sia di fantasy. uscirono ben 32 romanzi, tra il 1976 e il 1978. In generale, raccoglieva opere minori di autori famosi.

3 Fantascienza Sovietica

La fantascienza sovietica arrivò in Italia con la collana Fantascienza Sovietica, il cui direttore responsabile era Ugo Ugolini. Edita da Edizioni Fer di Roma, la collana fece la sua prima comparsa ne settembre del 1966, con il titolo Fuga nel futuro (Popytka k begstvu, 1963) di Arkadij e Boris Strugatskij. Tra gli altri romanzi ricordiamo almeno Operazione antimateria (Goluvoe Carevo, 1963) di Anatolij Dneprov e La nuova arma (Novoe oruzie, 1964) di Vladimir Savcenko.

4. Altair 

Altair è stata una collana editoriale di fantascienza della casa editrice Il Picchio di Milano. La collana si deve ad Antonio Bellomi, scrittore ed editor che ha dato vita a tante iniziative editoriali.

Altair, in particolare, usciva a cadenza mensile con un romanzo e alcuni racconti. Iniziò le sue pubblicazioni nell'ottobre 1976 al maggio 1977 e tutte le copertine erano di Eddie Jones.

I figli della galassia di Jack Azimov (pseudonimo di Luigi Naviglio e Antonio Bellomi) è stato il primo romanzo ospitato dalla collana.

5. Andromeda 

Diretta da Inìsero Cremaschi, Andromeda è stata una collana pubblicata dalla casa editrice Dall'Oglio di Milano, uscita con 18 romanzi tra il 1972 e il 1975. tra le sue peculiarità, quella di pubblicare opere sia di autori italiani sia di stranieri, tra cui ricordiamo Burattinai nel cosmo di Larry Niven e Sfida al pianeta di Anna Rinonapoli.