Lost in Space è stata una serie importante, che ha iniziato alla fantascienza molti appassionati americani (in Italia non era mai arrivata). Creata da Irwin Allen, dotato di pochi soldi ma di tanta fantasy, andò in onda prima di Star Trek, dal 1965 al 1968. Protagonista era Guy Williams, attore diventato famosissimo qualche anno prima, anche in Italia, nel ruolo di Zorro nell'omonima serie Disney.
Ironia della sorte, anche nel remake riammodernato prodotto da Netflix il protagonista è famoso per un ruolo precedente di ribelle vestito di nero: è Toby Stephens, il Flint di Black Sails, qui nella parte del saggio professor Robinson, padre di Will Robinson (quello della famosa frase "danger Will Robinson") interpretato da Taylor Russell, già visto in Sense8. Nella serie originale Will Robinson era interpretato da Bill Mumy, che trent'anni dopo sarebbe stato il Lennier di Babylon 5.
Dalla serie venne anche tratto un film una ventina d'anni fa, con William Hurt e Gary Oldman, il cui tema musicale era stato usato anni fa come sigla del nostro podcast Fantascienza.pod.
Vi lasciamo al trailer.

9 commenti
Aggiungi un commentoLe premesse positive ci sono tutte...Speriamo bene
Del film ho un pessimo ricordo, il trailer della serie è molto dinamico, spero che i dialoghi e la trama siano all'altezza, qualcosa mi dice che si punterà molto sulle dinamiche di famiglia, nel caso spero non esagerino.
Solo in questo trailer esteso ci sono già una bella lista di misteri: "robot" alieno, trovato in loco e adottato, altre persone, tra vivi e morti, sul pianeta, un intero pianeta alieno, abitabile e abitato, da scoprire e da cui sicuramente difendersi; penso che sarà una bella "festa"...
Mi associo alla richiesta.
Il trailer mi ha mandato in brodo di giuggiole e spero che nell'insieme sia un'ottima serie.
Palomino.
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.... ma solo io ci trovo degli echi di Mass Effect?
Sembra bello, ma se non mi riprendono la sigla originale ci perde.
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