Dopo aver fatto un balzo di quattromila anni circa, si giunge agli eventi immediatamente successivi al punto focale di tutta la saga, Guerre Stellari Episodio IV: Una Nuova Speranza. La Stella di Kaiburr (1978), scritto da Alan Dean Foster, già ghost-writer della novellization dell’Episodio IV (poi trasformato

in fumetto dalla Dark Horse nel 1995) è il più bizzarro della saga perché scritto in un momento in cui nessuno poteva prevedere gli sviluppi della trilogia. Non compaiono né Han né Chewbacca, ma in compenso abbiamo Luke e Leia che amoreggiano e che si ritrovano sul pianeta Mimban, dove c’è un misterioso cristallo che incrementa il potere della Forza. A guastare la festa è Darth Vader in persona, e qui le cose diventano involontariamente comiche col senno di poi: in un cruento duello Luke amputa un braccio a Darth Vader. Questo romanzo, per quanto godibile per trama e stile narrativo, è così deviante dalla normale cronologia di Star Wars che la Lucasfilm spesso e volentieri ne è stata molto turbata. C’è da tenere comunque in considerazione che La Stella di Kaiburr avrebbe dovuto essere un film TV, anche se poi il progetto fallì. Se si vuole  tenere conto della continuità della saga, bisogna inserire a questo punto una vastissima collana per ragazzi: Galaxy of Fear, di John Whitman, sfrutta il successo della serie Piccoli Brividi per proporre ai giovanissimi una collana di romanzi che combinano il genere horror con l’universo di Guerre Stellari, in un connubio originale dagli esiti incerti. I protagonisti sono due bambini, Zak e Tash Arranda, che aiutati dal loro zio devono districarsi in una pericolosa trama imperiale. Nei dodici romanzi scritti da Withman ritroviamo sempre un personaggio di Star Wars come ‘legante’ per tutta la saga. Per trama e stile narrativo, questa saga si differenzia parecchio dalle normali opere dell’EU ed è da considerarsi comunque un prodotto atipico (e chi vuole può chiudere un occhio sulla sua esistenza). Si arriva quindi a uno dei romanzi ‘clou’ di tutto l’Expanded Universe: L’Ombra dell’Impero. Questo romanzo, tra i preferiti dai fan, è assieme alla Gemma di Kaiburr l’unico ad essere ambientato tra i tre episodi della Vecchia Trilogia e non dopo o prima. Essendo stato scritto (1996) dopo gli eventi de “Il Ritorno dello Jedi”, l’autore – Steve Perry – non è caduto negli errori commessi da Foster. La trama e lo 
stile sono sicuramente tra i più riusciti, grazie alla presenza sia dei principali villain della serie, Darth Vader e l’Imperatore Palpatine, che del diabolico principe Xizor, a capo dell’associazione criminale del Sole Nero. Apprendiamo dei progetti di Palpatine di creare una Morte Nera II, del tentativo di Leia di carpire una trama del Sole Nero che porterebbe alla morte di Luke, dell’ira di Vader verso questo e altri progetti di Xizor, nonché di molto altro. Manca nella vicenda Han Solo, che come sappiamo è prigioniero di Jabba dato cheil romanzo si colloca subito dopo “L’Impero Colpisce Ancora”. Per quanto alcune creazioni possano contrastare con lo stile della saga di Lucas, questo romanzo resta un must. Essendo inizialmente un progetto della Lucasfilm, sulla base della sceneggiatura è stata composta un’originale colonna sonora (non di Williams), un brillante fumetto di John Wagner e un debole videogioco peraltro un po’ datato (1997).

A questo punto giungiamo al periodo storico del dopo Endor, su cui è concentrata la maggior parte della produzione dell’UE. Dozzine di romanzi e fumetti invadono letteralmente il mercato con la loro versione approvata dalla Lucasfilm della storia della Nuova Repubblica: cosa accade ai nostri eroi, alla Ribellione, come nasce la Nuova Repubblica e l’Ordine Jedi, quali minacce deve affrontare. Il primo romanzo riprende la narrazione pochi giorni dopo gli eventi de “Il Ritorno dello Jedi”. Ne La Tregua di Bakura (1994) di Kathy Tyers, un avamposto imperiale sul pianeta di Bakura chiede aiuto ai Ribelli per affrontare una terribile minaccia: alieni di un’altra galassia, gli Ssi-Ruuk, vogliono mettere fuori gioco gli abitanti di Bakura e da qui iniziare una grande invasione della galassia. A impedirlo accorrono i nostri eroi, Luke in testa, i quali dovranno venire a patti con gli Imperiali e collaborare insieme per sventare il drammatico piano. La Tregua di Bakura resta uno dei romanzi migliori di questo genere e sicuramente merita una lettura per l’ottimo stile narrativo.