Non ti sei mai resa conto, vero? Hai mai provato almeno a capire come stessi io in quel momento? Con che coraggio riuscivi a stare di fronte a me, a dire parole pesanti come “assieme”, dopo tutto quello che avevamo passato? Avevo spostato lo sguardo da te al monitor, per evitare che me lo leggessi in faccia.

- Se aggiungi qui il supporto per una seconda vela - avevo proseguito piano, controllando la voce - il centro di gravità della Ikarus si sposta. In questo modo ti tocca continuare a correggere, per stare in traiettoria. Vuoi farlo per ventidue ore di fila?

- Lo so, sarà un casino.

- Un casino? Non ce la puoi fare, nessuno potrebbe.

- Be’, se fosse facile qualcuno l’avrebbe già fatto, no? Fidati: se c’è qualcuno che può riuscirci, quella sono io. Ti fidi di me?

Ti avevo guardata, e stavolta avevi capito.

- Come pilota, volevo dire - ti eri corretta, imbarazzata.

Avevo solo continuato a fissarti in silenzio, fino a quando non avevi finalmente abbassato gli occhi.

- No, non si può fare - avevo risposto alla fine. - Non così.- E come, allora?

- Non lo so ancora, ci devo pensare. Tu spiegami solo le manovre che ti servono, e lascia che alla Ikarus gliele insegni io. Lo sai che quella ragazza mi vuole bene.

In quel momento mi sarei morsa la lingua. Non c’erano doppi sensi, e lo sai: anche tu avevi sempre usato questa espressione. La Ikarus è sempre stata la nostra ragazza, fin dalla prima gara.

Ma così è la vita: in un modo o nell’altro riusciamo sempre a far male proprio alle persone cui vogliamo più bene, non è vero?

Tu non avevi reagito. Non dal di fuori, almeno.

T più settantaquattro. Settantasei minuti dal blackout.

Se sei viva, devo ricevere un tuo messaggio ora.

“Dedalus, qui Ikarus. Che tempo fa dalle tue parti, Lu? Qui c’è un sole magnifico. Anzi, due.”

“Dedalus, ricevuto tuo messaggio 094600Z. Sì, sono ancora viva, o per lo meno lo ero l’ultima volta che ci ho guardato. La doppia vela ha funzionato alla grande! Tutte le letture sono nominali. Delta-V +11.3, in aumento. Lu, ti voglio bene! Ah, e anche la Ikarus mi dice di dirti che te ne vuole: hai fatto un lavoro superbo sulla nostra ragazza. Delta-V +11.8, in aumento. A 12.5 inizio a ritirare la vela B, tanto la sua spinta ormai è marginale. Fisso T2 alle 111500Z, al passaggio dietro Phoibos A. Che belle che sono le nostre vele illuminate dal plasma, Lu, avresti dovuto vederle! Delta-V a +12.6, inizio sequenza di riavvolgimento della vela B, da qui proseguo solo con la A fino al secondo passaggio in Lagrange, fra... ehm... dieci ore, più o meno?”