Leonardo Patrignani fa il suo esordio nel campo della narrativa di fantascienza con il romanzo Multiversum (2012) edito da Mondadori. Abbiamo precisato "esordio nella narrativa fs": già negli anni Novanta l'autore aveva scritto un thriller di matrice kinghiana pubblicato da Elena Morea Editore, opera da tempo fuori catalogo e introvabile. Il nuovo romanzo è rivolto a un pubblico di giovani lettori, ma per le idee espresse e la trama interessante può essere una piacevole lettura anche per un lettore adulto.

L’autore racconta che l’idea per Multiversum è nata poco dopo la scomparsa prematura di suo padre. Nella sua testa iniziò a girare l’idea che forse in un’altra realtà o in un altro universo parallelo suo padre era ancora in vita. Questo lo ha spinto a scrivere il romanzo, nel quale l’autore ha saputo cogliere e narrare la vera essenza degli universi multipli, dove esistono un'infinità di Terre e un'infinità di noi.

I protagonisti sono due ragazzi di sedici anni. Alex vive a Milano, Jenny vive in Australia a Melbourne. I due ragazzi da molti anni sono in contatto telepatico. Ciò avviene in particolari condizioni, senza preavviso e quasi in stato di incoscienza. Non riescono a spiegarsi come questo avvenga tanto che ognuno di loro teme che la voce che sente all’interno della sua testa sia una sua "tara" mentale e che l’altro non esista se non nella sua mente.

Durante uno di questi contatti, dietro precisa domanda di Alex, Jenny dice di vivere a Melbourne. Lui decide di incontrarla dandosi appuntamento sul molo di Altona Beach. Grande è la delusione di Alex: una volta giunto sul luogo dell'appuntamento non trova la "sua" Janny. Ad attenderlo non c’è nessuna ragazza. Ma di sicuro anche Jenny avrà la stessa delusione perché i due ragazzi vivono su due dimensioni differenti. Non solo. Jenny, nella realtà in cui vive Alex, è morta quando aveva sei anni. Superato lo smarrimento e con l’aiuto di un amico di Alex alla fine i due riusciranno ad incontrarsi per scoprire...

Alla fine del romanzo molti misteri avranno una spiegazione, ma molte domande resteranno aperte e saranno chiarite successivamente in quanto questo è il primo titolo di una trilogia.

Un brano dal testo. A un tratto, quel brivido. Ormai lo conosceva fin troppo bene.

La vista si annebbiò, la ragazza fece due passi in avanti e cercò di appoggiarsi ai bordi del lavandino per tenersi in piedi. Sentì il corpo cedere improvvisamente come se, escluse le braccia, tutti i muscoli non fossero più capaci di rispondere ad alcun ordine del cervello.

Stava per succedere ancora.

— Dove sei?

La voce rimbombava, perforandole le meningi.

Silenzio.

Qualche lamento in lontananza, sinistro e inquietante come un pianto che echeggia dal fondo di un abisso.

— Dimmi dove vivi...

— Mel... — Jenny cercò di rispondere, ma la parola restò incompleta.

— Riesco a sentirti... Ho bisogno di sapere dove sei. Ogni sillaba proferita da Alex era come un ago piantato nella testa. Il dolore era lancinante.

La risposta arrivò accompagnata da un groviglio di grida e risate infantili.

Tutto ruotava nella testa come in un vortice, un miscuglio di emozioni indistinguibili.

Ma quel nome vi era passato attraverso ed era giunto a destinazione.

- Melbourne.

- Ti troverò – fu l’ultima sentenza della voce maschine, prima che tutto diventasse nero.

L'autore. Leonardo Patrignani è nato nel 1980 a Moncalieri in provincia di Torino. Scrive dall’età di sei anni, quando con uno stratagemma fu spinto dalla madre a buttar giù il soggetto di una storia sugli Exogini! Quattro paginette di trama, che Leonardo custodisce ancora oggi gelosamente. Dopo la maturità classica, con lo pseudonimo di Patrick Wire ha fondato i Beholder, band heavy metal milanese che si è ritagliata uno spazio importante nell’agguerrita scena italiana dei primi anni del nuovo millennio. A partire dal 2005 Leonardo studia recitazione, dizione e doppiaggio e inizia a la lavorare come doppiatore professionista presso due prestigiose società milanesi di doppiaggio. La prematura scomparsa del padre spinge Leonardo a buttarsi in una nuova storia. Una voce insistente risuona in qualche angolo del suo cervello e lo spinge a sviluppare un intreccio narrativo attorno al tema del Multiverso.

Il risultato è questo romanzo: Multiversum.

La quarta di copertina. Secondo la teoria del Multiverso, esistono infiniti mondi come infinite sono le possibilità della nostra esistenza. Si suppone che queste realtà non siano in contatto tra loro. Alex vive a Milano. Jenny vive a Melbourne. Un filo sottile unisce da sempre le loro vite: un dialogo telepatico che si verifica senza preavviso, in uno stato di incoscienza. Fino a quando non decidono di incontrarsi e scoprono una verità che cambierà totalmente le loro esistenze, distruggendo ogni certezza sul mondo in cui vivono.

Leonardo Patrignani, Multiversum (2012)

Mondadori, collana Chrysalide, pagg. 342, euro 16,00