Multiplayer.it Edizioni presenta il romanzo Rapture (Bioshock: Rapture, 2011) scritto da John Shirley, autore ben conosciuto anche nel nostro paese per i vari racconti pubblicati in antologie e per alcuni romanzi, fra cui la trilogia Eclipse. Bioshock è un FPS di grande successo con alcune meccaniche ed elementi GDR, simili in parte a System Shock 2.

Rapture è un'immensa città sottomarina, frutto del sogno di Andrew Ryan, un povero immigrato russo che, diventato multimiliardario, costruisce, alla fine degli anni ’40, la città nell'utopica convinzione che vi vivranno e lavoreranno le migliori menti, non più schiave dei soldi. Ma il sogno di Ryan fallisce, la città viene semidistrutta e, siamo nel 1960, il giocatore impersona Jack che, dopo un terribile incidente aereo, si ritrova nei paraggi dell'entrata della città sommersa e vi entra. Si troverà a dover combattere i cittadini di Rapture i quali, impazziti per l'abuso di Adam, una sostanza ormai introvabile, lo riconoscono come intruso da eliminare. Il romanzo di Shirley è il prequel alla storia raccontata dal videogioco.

Un brano dal testo. Sullivan, il responsabile della sicurezza, trovò il Grand'Uomo in piedi, di fronte all'enorme finestra del suo ufficio. La sua sagoma si stagliava contro le luci della città. L'unica altra fonte di illuminazione era una lampada verde sulla grande scrivania in vetro dalla parte opposta della stanza e il Grand'Uomo sembrava avvolto dall'ombra, meditabondo, con gli occhi fissi sul profilo dei tetti e le mani infilate nelle tasche dell'ennesima giacca cucita su misura.

Erano le otto e Sullivan, un uomo stanco, di mezza età, con un completo inumidito dalla pioggia, non desiderava altro che andarsene a casa, togliersi le scarpe e ascoltare alla radio la cronaca dell'incontro di boxe. Ma il Grand'Uomo era abituato a lavorare fino a tardi e aspettava due rapporti. Uno in particolare, quello dal Giappone, riempiva Sullivan di un'angoscia viscerale. Gli sarebbe servito un drink bello forte, da bere tutto d'un fiato, ma sapeva che il Grand'Uomo non glielo avrebbe offerto.

"Il Grand'Uomo". Era così che Sullivan chiamava il suo principale, uno degli uomini più ricchi e potenti del pianeta. La definizione era seria e sarcastica insieme, ma Sullivan la teneva per sé: il Grand'Uomo era molto orgoglioso e avvertiva immediatamente ogni minima mancanza di rispetto, anche se a volte sembrava cercare un rapporto più ordinario, persino amichevole, una persona con cui poter parlare apertamente...

L’autore. L'eclettico John Shirley è noto per il suo contributo alla fantascienza cyberpunk, così come per le storie e i romanzi horror e per i lavori cinematografici - sempre di stampo horror - da lui prodotti. La sua sceneggiatura più celebre è quella del film Il Corvo, alla quale ha contribuito. Ha anche scritto soggetti per Star Trek: Deep Space Nine e Poltergeist. Da citare i suoi primi, intensi e espressionistici romanzi horror come Dracula In Love e Cellars, che hanno influito decisamente sul movimento Splatterpunk. L'opera di Shirley spazia nei toni dal surreale al crudo naturalismo, all'incubo. Shirley è anche scrittore canzoni e cantante: ha infatto realizzato diversi testi per i Blue Oyster Cult, inseriti nell'album Heaven Forbid

In merito al suo romanzo, Rapture, e in generale sui rapporti fra i vari media, ecco il pensiero dell’autore: "Penso che cinema, videogiochi, fumetti, libri e teatro siano forme che si incrociano continuamente senza escludersi. Se pensiamo al cinema sono convinto che esisterà sempre. Magari i film verranno proiettati in una realtà virtuale, la stessa dove verranno giocati i videogiochi, ma non scomparirà. Per quanto riguarda il rapporto tra videogiochi e cinema, i primi hanno influenzato il secondo radicalmente. Certi film usano un linguaggio narrativo palesemente 'videoludico'. Perché? Probabilmente gli sceneggiatori sono giocatori".

La quarta di copertina. Il New Deal di Roosevelt ha ridefinito la politica Americana, le tasse hanno raggiunto nuovi picchi storici e i bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki hanno suscitato il terrore della distruzione totale. La nascita di agenzie governative segrete ha spinto molte persone a guardarsi le spalle e il sogno di libertà americano pare ormai sulla via del tramonto. C'è però chi è pronto a tutto, anche ad azioni disperate, pur di perseguirlo: tra loro un grande sognatore, un immigrato le ha saputo tirarsi fuori dalla più profonda povertà per diventare uno degli uomini più ricchi e ammirati del pianeta - è Andrew Ryan, capace di tentare l'impossibile...

John Shirley, Bioshock. Rapture (Bioshock: Rapture, 2011)

Traduzione Leonardo Fedi, Multiplayer.it Edizioni, pagg. 456, euro 19,90