Normalmente l'estate cinematografica americana è il periodo in cui si scontrano i superfilm, anche se con gli anni le majors hanno imparato a tenere le distanze tra un blockbuster e l'altro, onde evitare di mandare in fumo centinaia di milioni di dollari. Ma dire che l'estate 2011 sarà sovraffollata è dire poco. Volete sapere perché?
Eccovi l'elenco delle uscite relative ai film più spettacolari:
Thor - 6 maggio
Priest - 13 maggio
Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides - 20 maggio
Kung Fu Panda: The Kaboom of Doom - 27 maggio
X-Men First Class - 3 giugno
Super 8 - 10 giugno
Green Lantern - 17 giugno
Rise of the Apes - 24 giugno
Cars 2 - 24 giugno
Transformers: Dark of the Moon - 1 luglio
Harry Potter and the Deathly Hallows part 2 - 15 luglio
Captain America: The First Avenger - 22 luglio
Cowboys & Aliens - 29 luglio
E questo senza considerare The Hangover 2, sequel della commedia di enorme successo dell'anno scorso (da noi Una notte da leoni), in uscita il 26 maggio e Fast Five, il quinto capitolo di Fast & Furious, previsto per il 10 giugno. Sono tredici film nell'arco di tre mesi, tredici film costati in totale almeno un miliardo di dollari, se non di più.
Parlando con il Los Angeles Times, Jon Favreau, regista dei due (e prossimamente tre) Iron Man e del prossimo Cowboys vs Aliens ha definito quei tre mesi "come Omaha Beach". E usa una metafora sportiva dicendo "non ci sarà un week end senza denti sparsi sul ring. Per il pubblico è un vittoria, ma sarà un periodo difficile per chi questi film li ha realizzati". Ci sarà la corsa al 3D: "Vedrai tutte queste produzioni correre ad accaparrarsi il limitato numero di schermi 3D e lanciarsi ad aggiungere l'effetto tridimensionale, perché molti di questi titoli saranno ibridi o conversioni".
Perché le majors non diluiscono le uscite? "Perché l'estate rappresenta il momento d'oro al cinema: i giovani sono a casa e non vedono l'ora di andare a vedere le nuove avventure. Ma soprattutto l'industria del cinema teme il tracollo del dvd." Secondo Favreau, dvd e blu-ray lasceranno presto il posto al digital download: "È quello che è successo al mondo della musica, quando il luccicante disco argentato ha lasciato il posto al click sul mouse". E quindi, molto presto, per l'industria del cinema, tutto quello che potrai guadagnare sarà quello che porterai a casa dai cinema.
Il problema è questo: forse tutti i film avranno successo e questo porterà ad altri investimenti e altri sequel. Ma c'è di mezzo una crisi economica che porta le persone a dover effettuare una selezione, per cui la possibilità che molti titoli abbiano risultati deboli non è affatto astratta. Probabilmente ha ragione Jon Favreau: vedremo chi sopravviverà allo sbarco in Normandia.
8 commenti
Aggiungi un commentoMa c'è di mezzo una crisi economica che porta le persone a dover effettuare una selezione, per cui la possibilità che molti titoli abbiano risultati deboli non è affatto astratta....
Considerato che ad esempio nella catena Cine Cite' puoi prendere la tessera da cinque film (ovviamente non 3D) al prezzo di circa 4 euro caduno ?!
purtroppo direi che il rischio si sta facendo sempre più concreto!
Tutti i titoli sono interessanti.
Sarebbe bello vedere quali saranno proposti anche in Italia in contemporanea.
Palomino.
ps : un quinto F&F? Ma magari con il Diesel?
A parte il paragone con Omaha Beach, dove la gente morì a mucchi (circa 5.500 persone tra americani e tedeschi) e che meriterebbe di far prendere Jon Favreau a calci in kulo dai parenti dei veterani...
Mi sembra che il vero punto dolente sia:
"Ci sarà la corsa al 3D: "Vedrai tutte queste produzioni correre ad accaparrarsi il limitato numero di schermi 3D e lanciarsi ad aggiungere l'effetto tridimensionale, perché molti di questi titoli saranno ibridi o conversioni"."
Quindi si tenterà l'ubriacatura del cliente - approfittando dell'affollamento delle sale - prima che drizzi le orecchie e si accorga di quanta porcheria (nel senso di scarsa qualità 3D) verrà rovesciata nei cinema.
Non mi è chiaro cosa succeda negli USA, ma in Italia ormai Film in 3D = biglietti a 10/12 euro (prenotazione obbligatoria) , sospese tutte le agevolazioni e sconti, inclusi quelli per disabili.
Vero che il DVD perde colpi, ma un Blue Ray a 14 euro sarebbe assolutamente competitivo e, pur rinunciando a casa ad avere il 3D, visti gli effetti scadenti della postproduzione sarebbe meglio comunque la visione flat normale.
Credo invece che sia in atto una scommessa delle case cinematografiche: avere dopo l'estate 2011 un numero minimo di TV 3D abbinati a Blue Ray 3D, cui rifilare la paccottiglia in tempo per la fine anno prossima. Non credo succederà, ma la campagna pubblicitaria è martellante, quindi chi può dirlo.
Green Lantern e Thor per me
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