Da Terminator Salvation ad Avatar, fino a Scontro tra Titani, l'australiano Sam Worthington si è ormai imposto come star di film d'azione, pur se nel suo curriculum non mancano film anche molto diversi. Ma tant'è, in attesa di vederlo anche in prossimi progetti quali il romantico The Last Night, il thriller The Debt e l'inquietante (a partire dal titolo) Dracula Year Zero, arriva l'annuncio che Dreamworks, per chi non lo sapesse la casa di produzione di Steven Spielberg, ha appena opzionato l'attore per riportare sul grande schermo le avventure di Allan Quatermain, in un progetto di stampo nettamente fantascientifico e dal titolo provvisorio Quatermain.

Allan Quatermain venne partorito nel 1885 dalla fantasia dello scrittore inglese H. Rider Haggard, che ne fece il protagonista del suo romanzo di maggior successo, Le miniere di Re Salomone. Il personaggio di Quatermain, avventuriero, cacciatore, anticolonialista, rude e scontroso, riscosse subito un grande successo in tutto il mondo proprio per la sua carica anticonformista, almeno per l'epoca vittoriana, ponendosi come il prototipo di eroe tutto d'un pezzo e antesignano di tutta una categoria di eroi che a lui si sono ispirati, non ultimo proprio l'Indiana Jones di Spielberg. Haggard scrisse una quindicina di libri con Quatermain protagonista di avventure sempre in bilico su atmosfere fantastiche, città segrete, civiltà misteriose, esseri fantastici e quant'altro. Dal libro al cinema il passo è stato breve, tanto che Le miniere di Re Salomone ha avuto ben tre versioni cinematografiche e una televisiva. Nel personaggio si sono cimentati attori del calibro di Stewart Granger, Richard Chamberlain, il compianto Patrick Swayze, nonché l'unico che forse aveva il carisma per intepretarlo davvero, cioé Sean Connery, in La leggenda degli uomini straordinari.

Ora ci riprova la Dreamworks, affidandosi alla fisicità di Worthington che per l'occasione debutta anche come produttore esecutivo. Secondo le indiscrezioni che circolano, la versione moderna di Le miniere di Re Salomone sarebbe una rilettura in chiave fantascientifica del romanzo; che, ricordiamolo, racconta del viaggio di Quatermain e dei suoi compagni alla ricerca di un altro esploratore disperso durante le ricerche di un fantastico tesoro sepolto nel cuore dell'Africa inesplorata. Quatermain sarebbe invece ambientato nel futuro, in un'epoca in cui gran parte dell'umanità vive nello spazio. L'esploratore Quatermain ritorna sulla Terra dopo un lungo soggiorno su un pianeta extrasolare, e quindi si dedica alla consueta caccia a un misterioso tesoro. In realtà qualcosa sul progetto era già trapelato lo scorso anno, soprattutto con riguardo all'autore dello script: si tratta di Mark Verheiden, una lunga esperienza fantascientifica come autore televisivo (Smallville, Battlestar Galactica, Razor, Heroes, Caprica).

Alla produzione partecipano anche Alfred Gough e Miles Millar, già nello staff creativo di Smallville. Non ci sono notizie sulla conferma dello script di Verheiden, così come non sono ancora stati scelti il regista e il resto del cast. Di periodo di uscita ovviamente non se ne parla, anche se si presume passeranno alcuni anni visti i numerosi impegni di Worthington. In passato ci sono state altre operazioni di rilettura di classici letterari in chiave fantascientifica: a esempio L'isola del tesoro, romanzo di Robert Louis Stevenson che nel 1987 ebbe una versione fantascientifica televisiva prodotta dalla RAI e nel 2002 una versione fantascientifica d'animazione realizzata da Disney. Nessuna ha raggiunto risultati degni di nota; riuscirà il furore australiano di Worthington a spingere Quatermain verso fantascientifiche vette?