Un personaggio uguale e contrario a Juliet è Diana. Presentata inizialmente come un

beh si, il look andrebbe davvero cambiato.
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semplice membro donna dell'equipaggio, solo in seguito si capisce che lei è al comando della nave-madre sopra Los Angeles. Ma il suo ruolo è principalmente scientifico, come Juliet, solo che, volendo mantenere la metafora nazista della serie, possiamo considerare Diana come la versione femminile e aliena del dottor Mengele (se si può definire dottore uno come lui), cioè è dedita ad esperimenti scientifici: l'esperimento di eugenetica con l'accoppiamento inter-specie tra il Visitor Brian e l'adolescente umana Robin Maxwell; il procedimento di conversione di cui abbiamo parlato prima; si mostra poi molto interessata al destino di Elizabeth, la figlia delle stelle ("starchild" in inglese, ma nel doppiaggio italiano è stato tradotto con "figlia dello spazio"), probabilmente perché ha intuito le sue capacità superiori e la vuole sfruttare nei suoi giochi di potere. Diana infatti è molto ambiziosa e vive per il potere, ma non è in grado di concepire e portare a termine neanche le imprese militari più semplici, tanto che ad un certo punto della serie viene estromessa dal comando e relegata alle sue ricerche. Infatti, l'unico motivo per cui si trova al comando è che sa usare bene la seduzione e il sesso: non ha raggiunto questa posizione per particolari doti personali, ma semplicemente perché era l'amante del "nostro grande leader" (in stile nord-coreano) nome con cui in inglese viene identificato il dittatore al comando dei Visitor.Possiamo dire quindi che con Diana gli scrittori si sono sfogati e hanno potuto utilizzare in un solo personaggio tutti i cliché del maschilismo classico contro le donne.-         Invidia: Diana è invidiosa delle altre donne, del loro potere e della loro bellezza, per questo vuole superare tutte e comandare su tutte;

-         odio: odia e disprezza gli umani e anche la maggior parte dei colleghi, che considera ostacoli alla sua sete di potere o come pedine da manovrare a suo vantaggio;

-         sfrenata sessualità:  utilizza il sesso per salire di grado e per controllare i suoi subordinati (il leader e Brian, per esempio);

-         incapacità militare e politica: si ritrova coinvolta in beghe politiche di infimo ordine perché la sua visione limitata delle cose le impedisce di capire l'immagine completa e quindi di fare piani militari o politici di ampio respiro; 

-         individualismo e particolarismo: non è in grado di stringere alleanze che potrebbero portarla ad avere più potere dello stesso leader, al contrario di Juliet, che invece riesce a formare un gruppo coeso;

-         mancanza di sentimenti: è assolutamente spietata e sadica sia verso gli umani che verso i suoi nemici Visitor; è un'acuta manipolatrice e ingannatrice e non ha alcun concetto di verità e giustizia.