La notizia è arrivata secca come una frustata: David Goyer, uno dei realizzatori del serial FlashForward e attuale showrunner, abbandona il programma, restando nei credits solo come produttore esecutivo. La sua è l'ennesima uscita dallo show dopo quella, avvenuta a ottobre scorso, di Marc Guggenheim, in realtà il vero produttore della serie insieme a Brannon Braga, anch'egli migrato verso altri progetti. A commentare il fatto è lo stesso Goyer con un comunicato piuttosto scarno e che non chiarisce granché: "Non appena i miei progetti hanno iniziato a prendere il largo, mi sono sentito tirare in troppe direzioni. Sono orgoglioso dello show ed eccitato per il suo rilancio. È in buonissime mani".

Come è noto, Goyer e Braga ebbero l'idea di lanciare una serie tv ispirata all'omonimo romanzo di Robert Sawyer. Ma poiché la ABC non si fidava granché di Braga (e con ragione), e Goyer, arrivando dal mondo del cinema, aveva scarsa esperienza di produzione televisiva (limitata a un breve periodo in Threshold), i due vennero affiancati da Guggenheim, che invece di esperienza ne aveva parecchia, avendo scritto e prodotto per vari serial come Law & Order, CSI: Miami, Brothers & Sisters, Eli Stone. Guggenheim ha preso le redini della serie e l'ha condotta con l'accordo iniziale di lasciare poi tutto a Goyer, cosa che è puntualmente avvenuta lo scorso autunno. Poco dopo anche Braga abbandonava la serie per andare a produrre la nuova stagione di 24, lasciando la responsabilità dell'intero progetto a Goyer.

Da allora però la serie ha subito parecchie vicissitudini: calo degli ascolti, spostamenti di fascia oraria, degrado qualitativo della trama. Fino allo spostamento continuo dell'inizio della seconda parte della prima stagione, per il momento fissato al prossimo 18 marzo. In una parola, decrescita continua di fiducia da parte della produzione in uno show che era iniziato ottimamente, forte di un'idea vincente e di un pilot tra i migliori visti negli ultimi anni.

Lo scarno comunicato di Goyer non spiega molto. È vero che l'autore (Batman Begins), produttore (Blade, Mission to Mars, Ghost Rider) e regista (Blade: Trinity, The Invisible, The Unborn) è sempre stato più legato al cinema che alla tv. È anche vero che, stando alle informazioni disponibili, avrebbe parecchi progetti per il futuro: tra gli altri, lo sci-fi thriller The Unforgettable, lo spin off X-Man Origins: Magneto e Ghost Rider 2. I commenti che arrivano d'oltreoceano non lasciano intravedere molta sorpresa per la notizia, che probabilmente era già nell'aria. Ciò comunque non spiega l'abbandono giustificato solo da motivi di tempo, dato che lui stesso conosceva l'entità dei suoi impegni, e soprattutto senza che sia in vista un nuovo showrunner. Per il momento lo show continua, altri rinvii permettendo.