Sam Worthington è quasi riuscito a rubare la scena a Christian Bale sul set dell'ultimo Terminator vestendo i panni del cyborg Marcus Wright. In questi giorni sembra però che l'attore australiano si stia preparando per un'altra interpretazione, oltre a quella che lo vedrà protagonista in Avatar di James Cameron. In effetti ha opzionato sia il ruolo di attore che quello di co-produttore per un film tratto dal fumetto di fantascienza The Last Days of American Crime. Uscito per la Radical Publishing proprio quest'anno, il fumetto in questione ha subito fatto notizia per la trama originale ad opera del noto sceneggiatore Rick Remender, conosciuto soprattutto per aver scritto insieme a Matt Fraction le ultime avventure del Punitore per la Marvel.

Siamo in un futuro tanto vicino quanto distopico in cui il governo americano ha scoperto un particolare tipo di segnale che, una volta diffuso sul suolo del paese, renderà impossibile a chiunque commettere un crimine volontariamente. Per distogliere l'attenzione dalla notizia e affinché venga resa pubblica il più tardi possibile, viene annunciato un nuovo tipo di valuta che sostituirà quella cartacea con tessere digitali al portatore. Graham Bricke è un piccolo criminale che non è mai riuscito a mettere a segno un grosso colpo con il quale potersi ritirare in tranquillità a godersi il malloppo. Proprio questo nuovo sistema di valuta potrebbe però dargli la possibilità di sbancare uno dei punti di ricarica delle nuove tessere. Il problema è che, mentre elabora il suo piano, la notizia del segnale diventa finalmente pubblica: tempo una settimana e sarà attivo. Al nostro non rimarrà altro che stringere i tempi e tentare di mettere a segno quello che probabilmente sarà l'ultimo crimine della storia americana.

Worthington non rivestirà comunque i panni di Bricke, ma quelli del suo compare Kevin Cash, un violento sociopatico che ha destato l'interesse dell'attore, essendo a suo avviso più complesso e ricco di opportunità del protagonista. Probabilmente si starà preparando per un altro "furto" di scena.