Ancora un romanzo di Doris Lessing, infatti Discesa all’inferno (Briefing for a Descent into Hell, 1971) ora in libreria segue di pochi mesi la pubblicazione di Un luogo senza tempo, romanzo che fa parte della serie Canopus in Argos: Archivi.

Nella sua lunga e prolifica carriera di autrice, Doris Lessing ha scritto molti romanzi che contengono tutti gli elementi che caratterizzano un opera di fantascienza, sia per la presenza di alieni, sia perché narra di avvenimenti che accadono in lontani pianeti. Ma resta però  costante il riferimento alle situazioni del nostro pianeta e dei suoi abitanti.

Anche nel presente romanzo il lettore si troverà di fronte a situazioni “aliene”. Un uomo, senza nome, viene ricoverato perche in preda ad allucinazioni e viene curato con psicofarmaci mentre contemporaneamente si indaga per scoprire la sua identità. Nel contempo però l’uomo vive una strana avventura in una realtà alternativa. È stato separato dai suoi compagni di viaggio che vengono portati nello spazio a bordo di un veicolo chiamato “Sfera di Cristallo” mentre lui verrà portato, viaggiando sui mari, verso un deserto verde e poi accompagnato da due animali simili a leopardi verso una città in rovina in mezzo alla giungla dove forse potrebbe essere raccolto dalla Sfera, ma questo gli viene impedito dall’arrivo di creature animalesche e ostili.

Nel contempo si è scoperto che l’uomo in cura è il professore Charles Watkins, e per curarlo viene sottoposto all’elettrochoc. La cura riesce ma l’uomo e forse molti altri come lui  perdono definitivamente  una grande possibilità.

L'autore. Doris Lessing è nata in Persia, a Kermanshash, nel 1919, da genitori inglesi. Ha trascorso l’infanzia nella Rhodesia del sud (ora Zimbabwe). In quel paese l’autrice ha trascorso la sua gioventù insieme a suo fratello Harry a contatto con la natura, in una società che mostrava i primi segni di un conflitto razziale che sarebbe esploso più tardi e che l’animo sensibile della scrittrice aveva colto per poi riportarlo sui suoi scritti (Racconti africani, Sorriso africano e Quattro visite nello Zimbabwe, Feltrinelli).

Molto presto inizia a lavorare, si sposa due volte ma entrambe le unioni falliscono e allora nel 1949 lasciato il secondo marito va, con il figlio, a vivere in Inghilterra e poco dopo pubblica il suo primo romanzo (L’erba canta edito da La Tartaruga).

Inizia così l’attività di scrittrice politicamente impegnata, soprattutto sul fronte delle battaglie femministe. Doris Lessing ha pubblicato poemi, saggi e romanzi, accanto a numerose opere influenzate dalla fantascienza, ancora poco note in Italia.

La Fanucci Editore ha pubblicato Memorie di una sopravvissuta (2003), Mara e Dann (2004), La storia del generale Dann, della figlia di Mara, di Griot e del cane delle nevi (2005), Il senso della memoria (2006), Un pacifico matrimonio (2007), Una comunità perduta (2008) e Un luogo senza tempo. L’autrice ha ricevuto il premio Nobel per la Letteratura nel  2007.

La quarta di copertina. Una notte, sul Lungotamigi, la polizia trova un vagabondo in stato confusionale, senza documenti né denaro. L’uomo non ha idea della propria identità, e i medici dell’ospedale psichiatrico nel quale viene ricoverato gli somministrano sedativi e antidepressivi, procedendo anche a ricerche sulla sua vita. Scoprono ben presto che si tratta di Charles Watkins, professore di Cambridge, sposato e padre di due figli. Le lettere che l’ospedale riceve da parenti e amici contengono elementi che contrastano con quanto, poco a poco, l’uomo dice di ricordare di sé e con i suoi racconti deliranti, nei quali, in uno stato alterato della coscienza, narra di un passato che lo ha visto protagonista di un viaggio attraverso l’Atlantico a bordo di una zattera. Watkins ha inoltre avuto occasione di incontrare specie animali sconosciute e in lotta tra loro e osservare il sole e la luna come nessuno ha mai fatto prima. Charles manifesta inoltre un’unica certezza: deve sfuggire alle cure che gli sono state imposte, ricordare chi è veramente e risvegliare gli altri uomini che, come lui, sono dotati di una ‘luce’ particolare. Ma l’Armonia, sulla Terra, è un’impresa che potrebbe rivelarsi impossibile.

Uno dei romanzi più amati di Doris Lessing, una tagliente e superba critica alla tirannia della società moderna. Scritto nel 1981, colpisce profondamente per la sua incredibile attualità. Una novità assoluta.

Doris Lessing, Discesa all’inferno (Briefing for a Descent into Hell, 1971), traduzione di Annalisa Di Liddo, Fanucci, Vintage, pagg. 293, euro 17,00.