Fino ad alcuni mesi fa Stargate SG-1 pareva una serie che si avviava alla fine di un ciclo. Non si può certo parlare di fine prematura per un telefilm per il quale si intravvedeva la chiusura alla fine della sesta stagione, ma certo i fan, ormai tantissimi, non l'avrebbero presa molto bene.

La situazione è cambiata quando sono andate in porto le trattative con il canale via cavo Sci-Fi Channel, che ha ridato linfa vitale ed entusiasmo alla produzione, tanto che non solo è stata scongiurata la fine della serie, con la programmazione di una nuova stagione, ma ci sono altre eclatanti novità: il ritorno di Michael Shanks e il varo di due nuove serie, di cui una a cartoni animati.

La settima stagione

E' recente l'annuncio di Sci-Fi channel con quale è stata diramata la fatidica dichiarazione ufficiale che i fans di Stargate SG-1 aspettavano ormai da tempo. Il presidente di Sci-Fi, Bonnie Hammer, si è detta molto felice di dare alla serie una settima stagione: SG1 infatti ha avuto un successo di pubblico fenomenale, sia nelle repliche sia per quanto riguarda gli episodi inediti.

Tutto il cast ha confermato la partecipazione alla nuova stagione, incluso Richard Dean Anderson, che però ha richiesto un coinvolgimento più limitato per potersi dedicare alla famiglia e ad altri progetti.

Le riprese inizieranno a febbraio a Vancouver, nella British Columbia. Brad Wright, co-creatore e produttore esecutivo della serie insieme a Anderson, prenderà un "anno sabbatico" per lavorare alla serie spin-off Stargate Atlantis, ma continuerà a scrivere anche per SG1.

Era da tempo che i fan si interrogavano sul futuro della serie, visto che Richard Dean Anderson aveva affermato che la sesta stagione, per lui, sarebbe stata l'ultima. Ma quando la serie si è trasferita da Showtime a Sci-Fi, guadagnando un nuovo personaggio "regular" per quello che doveva essere il suo anno conclusivo, ha avuto un'iniezione di nuova vita e di energia. L'ultimo episodio inedito trasmesso infatti, Prometeus, ha avuto un rating pari a 2.0, valore record raggiunto da una serie originale su Sci-Fi.

Intanto già il 10 dicembre 2003 in Inghilterra, e in gennaio in USA, Sci-Fi Channel comincerà a mandare in onda la seconda metà della sesta stagione, che era stata fermata in attesa che Sci-Fi finisse di trasmettere le repliche delle puntate precedenti. La puntata conclusiva è prevista per marzo, e la settima stagione dovrebbe essere trasmessa a partire da giugno 2003.

Il ritorno di Shanks

Un'altra buona notizia, anch'essa molto recente, è che Michael Shanks torna a tempo pieno in SG-1. Shanks, che aveva lasciato la serie alla fine della quinta stagione, ha deciso di riprendere il suo posto di regular, nei panni del dottor Daniel Jackson.

La decisione di abbandonare lo show, legata all'insoddisfazione di Shanks per lo sviluppo della trama e per il sotto-utilizzo del suo personaggio, aveva causato una rivolta dei fan che avevano subito organizzato la campagna "Save Daniel Jackson" su Internet. Gli effetti di questa campagna si sono visti quasi subito. Durante la prima parte della sesta stagione infatti, Shanks è apparso come guest star nell'episodio Abyss e ricomparirà nell'episodio ancora inedito Changeling e nel finale di stagione, Full Circle.

Con il ritorno di Michael Shanks, il numero di regular della serie sale a sei, contando Richard Dean Anderson (Col. Jack O'Neill), Amanda Tapping (Maggiore Samantha Carter), Christopher Judge (Teal'c), Don Davis (Generale Hammond) e l'ultimo arrivato Corin Nemec, che impersona Jonas Quinn, nuovo componente della squadra SG-1 inserito per sostituire il dottor Jackson. Nemec ha firmato con la MGM un contratto di due anni: la settima stagione, quindi, vedrà probabilmente un'inedita SG-1 composta da cinque persone. Questo farà inevitabilmente salire il costo di realizzazione di ciascun episodio, che (secondo Variety) per la sesta stagione è stato di 1.3 milioni di dollari a puntata.