La serie tv e il primo film

Nel cartone animato, infatti, si racconta la storia di Hamato Yoshi, maestro di arti marziali e

amante dell’arte, capo del clan ninja chiamato “Il Piede” e direttore di una palestra in Giappone. Uno dei suoi allievi più promettenti, Oroku Saki, è però intenzionato a prenderne il posto con ogni mezzo. Con uno stratagemma, Saki, durante la visita alla palestra di un anziano maestro sensei, riesce a far credere che Yoshi voglia uccidere l’anziano, scatenando così le ire del sensei che ordina di cacciare Yoshi dal Piede e di mandarlo in esilio. Giunto a New York e senza soldi, Yoshi si ritrova a vivere nelle fogne della città, con la sola compagnia di alcuni topi e di quattro piccole tartarughe, cadute nelle fogne in seguito alla rottura accidentale del vaso in cui si trovavano. Un giorno, Yoshi trova le tartarughe a contatto con uno strano liquido luminoso. Le raccoglie e le pulisce, ma esse improvvisamente iniziano ad assumere un aspetto antropomorfo, che le rende simili a quattro esseri umani, dotandole di un maggiore intelletto, della capacità di parlare e di camminare erette su due gambe. Il liquido era, infatti, una potente sostanza mutagena, in grado di dare a chi ne viene bagnato, l’aspetto dell’ultimo animale con cui si era venuti a contatto. Le tartarughe, essendo state a contatto con Yoshi, assumono un aspetto antropomorfo, mentre l’uomo, che era stato a contatto con i topi, si trasforma in un gigantesco topo, conservando però il dono della parola e la capacità di camminare su due zampe. Non si tratta però di un evento casuale, ma bensì organizzato da Saki che, nel tentativo di liberarsi per sempre del suo rivale Yoshi, aveva sparso quel liquido misterioso per cercare di renderlo inoffensivo. Saki (nascosto dietro il nome di Shredder) era giunto a New York dopo aver assunto la guida del Piede e trasformato il suo clan in un gruppo criminale con sede nella città americana, in modo da soddisfare maggiormente la sua sete di potere e di denaro. Tuttavia Yoshi non si fa prendere dalla disperazione, ma addestra le sue quattro tartarughe facendole diventare dei valorosi guerrieri ninja e assegnando ad ognuno di loro un nome ispirato agli artisti del Rinascimento italiano, una cintura con al centro l’iniziale del loro nome, un’arma specifica ed un colore distintivo: Leonardo (fascia azzurra, esperto nell’uso della Katana e con la lettera L sulla cintura, è il componente più razionale e leader del gruppo); Michelangelo (fascia arancione, combatte usando i Nunchaku, è il più simpatico e goloso di pizza dei quattro); Donatello (il suo colore è il viola, la sua arma è il Bo, un potente bastone; ha vaste conoscenze scientifiche ed è lui a progettare i mezzi e gli apparecchi tecnologici usati dai suoi compagni) e Raffaello (colore rosso, abile nell’uso del Sai, pugnale a tre punte; ama sdrammatizzare con le sue battute i momenti più drammatici).