Preparatevi alla madre di tutti gli scontri, alla battaglia finale che tutti avreste sempre voluto vedere e che nessuno vi ha mostrato, almeno finora. Stanno per arrivare alle mani e alle armi le due specie guerriere più temibili dell'universo, e questa volta i Predators non c'entrano nulla. In autunno si daranno battaglia i temibili Alien, antenati dei mostri che hanno cambiato la vita di Sigourney Weaver, e gli spietati Ninja, spie e guerrieri provenienti direttamente dal Giappone feudale.

Non ci credete? E allora non potete perdervi il trailer di Alien vs. Ninja, produzione giapponese che è stata appena presentata al New York Asian Film Festival. Il progetto può essere fatto rientrare, anche se un po' impropriamente, nella categoria dei mash-up, ovvero quella tecnica che consente di mescolare cose che in realtà non c'entrerebbero nulla. L'idea pazza e avventurosa è venuta a Seiji Chiba, cineasta giapponese tuttofare (nel senso che produce, scrive e dirige i propri film). Dopo le esperienze con thriller, mistery e storici, Chiba si è buttato sul filone fantascientifico scrivendo e dirigendo un film a basso budget che punta sull'azione pura con l'aggiunta di un pizzico di commedia.

La trama è presto raccontata. Quattrocento anni fa, una banda di ninja scorazza per il Giappone guidata dal suo leader Yamata. Un giorno i guerrieri assistono a uno strano fenomeno: un grande lampo compare nel cielo, dopodiché una palla di fuoco si schianta nel bosco dove la banda deve affrontare un gruppo rivale. Giunti sul posto, Yamata e i suoi anziché trovare i propri avversari, ne trovano soltanto i poveri resti. Al loro posto trovano un gruppo di sanguinosi alieni con zanne, ali e coda; inizia una furibonda battaglia che i ninja combattono con le loro katane affilate e la loro grande capacità militare, fino all'epilogo finale.

Va detto subito che il film, la cui produzione è del 2009, è un progetto very low budget. Niente a che vedere con un kolossal come Battleship Yamato, il cui trailer circola da alcuni giorni. Qui l'atmosfera è più simile a quella dei b-movie degli anni settanta; quei filmetti di arti marziali in cui i protagonisti facevano acrobazie inverosimili e ne combinavano di tutti i colori. Gli stereotipi ci sono tutti: il guerriero impavido e coraggioso, la bella ninja dai capelli lunghi, onore e guerra tipicamente giapponesi. A cui si aggiungono una buona dose di splatter e gli alieni, raffigurati in modo un po' diverso da quelli della saga per probabili motivi di copyright. L'artigianeria la fa da padrone: gli effetti speciali sono molto naif, sembra di vedere un vecchio film di Mario Bava o di suo figlio Lamberto.

L'effetto complessivo è quello di un'operina scanzonata e senza pretese, ma è proprio il suo trash così evidente a renderla in un certo senso unica. Pare che al suddetto festival il film sia stato accolto bene. L'uscita è prevista in autunno nel mercato asiatico. I nomi degli attori è inutile farli, tanto da noi sono sconosciuti. Non resta che guardarsi il trailer, facendosi qualche sana risata.