In occasione della sua uscita in Giappone, è stato caricato su Youtube un breve filmato con i primi due minuti del live action Space Battleship Yamato. Molti ricorderanno il cartone animato con il nome Corazzata Spaziale Yamato o Star Blazers, titolo quest'ultimo con cui la serie originale anni Settanta conobbe il successo in tutto il mondo. Ideato e firmato da Leiji Matsumoto, autore di fumetti giapponese conosciuto per tante opere (Capitan Harlock, per fare un altro nome), il marchio conobbe due seguiti e andò incontro a varie vicissitudini legali legate ai diritti. Ora torna con il primo film realizzato da attori in carne e ossa (anche se i nomi non dicono nulla al pubblico occidentale) per la regia di Takeshi Yamazaki (altro illustre sconosciuto qui da noi).

Nel 2194 i Gamilon, un nemico di cui non si conosce l'aspetto, decide di invadere la Terra. Le nazioni del nostro pianeta si uniscono per respingere l'attacco, ma il loro esercito viene sconfitto e l'umanità spazzata via.

Cinque anni dopo la Terra è inquinata dai bombardamenti dallo spazio, e i pochi sopravvissuti abitano sottoterra. L'ex pilota Sosumu Kodai ha lasciato l'esercito. Un giorno, mentre sta esplorando la superficie, un oggetto misterioso cade dal cielo: è una capsula di comunicazione proveniente dal pianeta Iscandar, distante 148000 anni luce. Iscandar, a quanto pare, possiede la tecnologia necessaria per salvare la Terra dalle radiazioni.

Le forze terrestri equipaggiano la corazzata spaziale Yamato con un nuovo sistema di propulsione basato sui piani trovati nella casula. Kodai si imbarca sulla Yamato, che ha un anno di tempo per arrivare a Iscandar e ottenere ciò che serve a salvare la Terra ormai condannata.

Più che gli attori, la trama o gli stessi dialoghi (tutto in giapponese), sono interessanti gli effetti speciali. A fronte di un costo intorno ai due miliardi di yen (circa venti milioni di euro), la pellicola sembra particolarmente d’impatto per quanto riguarda il comparto visivo. Giudicate voi, in attesa che qualcuno acquisti i diritti del marchio e consenta al resto del mondo di godersi il ritorno della Yamato. Al momento non ci sono notizie su questo fronte.