1 Hugo Gernsback 

Con “scientifiction” intendo il genere di storie scritto da Jules Verne, H.G, Wells ed Edgar Allan Poe: un'affascinante romance intimamente mescolato a dati scientifici e visioni profetiche.

Hugo Gernsback è considerato l’inventore della fantascienza, istituzionalizzata il 5 aprile del 1926 con l’uscita del primo numero di Amazing Stories. La definizione è tratta dall'editoriale di quella storica rivista, in cui Gernsback fornisce al lettore le coordinate del nuovo genere letterario che intende proporre ai lettori.

2 Isaac Asimov  

La fantascienza è quel ramo della letteratura che si occupa dell'impatto del progresso scientifico sugli esseri umani.

Questa definizione di Asimov, il “good Doctor” della science fiction è del 1979 e lega strettamente il genere letterario al progresso scientifico e all'impatto che quest'ultimo può avere sull'uomo. Forse un po' limitante, ma certamente vera.

3 Brian Aldiss 

La fantascienza è la ricerca di una definizione dell'uomo e della sua condizione nell'universo che si inserisce nel nostro avanzato ma confuso stato di conoscenza (scienza), ed è caratteristicamente forgiata nello stampo gotico o post-gotico.

Lo scrittore inglese associa la science fiction all'uomo e, come è noto, situa le origini del genere dichiaratamente al romanzo Frankeinstein di Mary Shelley, l'ultimo romanzo gotico, ma il primo di un nuovo genere letterario che si chiamerà per l'appunto fantascienza.

4 Rudy Rucker 

La fantascienza analizza alcuni aspetti in rapida evoluzione della società, estrapolando le tendenze attuali nel futuro o in un mondo alternativo.

Definizione essenziale e di stampo speculativa per uno degli autori cyberpunk…

5 Norman Spinrad 

Fantascienza è tutto ciò che viene pubblicato sotto il nome di fantascienza.

Categorico l'autore di romanzi quali Jack Barron e l'eternità e Il signore della svastica. Non c'è molto da commentare se non che la definizione di Spinrad è inopinabile.