Vincitore di premi Hugo e Nebula nonché di numerosi altri riconoscimenti, la carriera di scrittore di Robert J. Sawyer ha affrontato spesso i temi del rapporto con civiltà extraterrestri, in romanzi come Apocalisse su Argo, I transumani, quello dei viaggi nel tempo in La fine di un'era, ed entrambi nel cosmologico Starplex.  Pur essendosi definito uno scrittore di fantascienza hard, Sawyer ha dato molto spazio nei suoi libri a temi sociali e alla critica del razzismo e del fanatismo religioso, nonché all'approfondimento psicologico dei personaggi. E proprio in questa direzione sembra andare la sua ultima fatica letteraria, nella quale l'incontro-scontro con civiltà aliene si intreccia vigorosamente con il passare del tempo visto da un'ottica particolare.

Rollback, questo è il titolo del libro, racconta le vicende di Sarah Halifax, anziana signora che quarant'anni prima aveva avuto il suo quarto d'ora di gloria (in vero stile Andy Warhol, commenta l'autore) decodificando la prima trasmissione radio ricevuta da una razza aliena nella storia del genere umano. In occasione del sessantesimo anniversario di matrimonio, gli alieni si rifanno vivi ma non per stringere alleanze o distruggere l'umanità, ma per parlare con Sarah, e soltanto con lei. Se Sarah accetterà il dialogo pur essendo ormai alla fine della sua esistenza, riceverà in dono la possibilità di ringiovanire e vivere per altri decenni, o addirittura secoli.

In un'intervista rilasciata a Sci Fi Wire, Sawyer ha dichiarato di aver tratto l'ispirazione dalle vicende di parecchi suoi amici e conoscenti, quarantenni come lui e impegnati a prendersi cura degli anziani genitori. "Ciò che ho visto nelle persone che conosco" ha poi continuato, "è una rimarchevole mancanza di empatia, un totale fallimento nel comprendere che le persone anziane non sono deliberatamente capricciose o smemorate, e che talvolta il loro comportamento non è volutamente inappropriato. Rollback è nato come tentativo di capire cosa significa avere la maggior parte di un secolo sotto la cintura, sapere di aver realizzato grandi cose e tutto questo rivestito di un senso di consapevole malinconia per il tempo che sta rapidamente terminando, sentendosi traditi da un corpo e da un cervello che si consumano sempre più in fretta."

Naturalmente la parte di estrapolazione del libro è robusta, come peraltro in tutti i romanzi di Sawyer. I temi affrontati sono quelli del ringiovanimento, della ricerca di intelligenze aliene e della robotica. Dice Sawyer: "La scienza del ringiovanimento è affascinante: abbiamo una lista piena zeppa di cose che fanno invecchiare, ci vuole una ricetta per inserire la retromarcia. Per quanto riguarda la ricerca di intelligenze aliene, o SETI, ciò che mi interessava mostrare non era tanto l'aspetto tecnologico della comunicazione, ma la molto meno studiata area della sociologia del post-contatto. Ho deciso di scrivere una storia in cui tutto ciò che sapevamo del SETI era sbagliato: i miei alieni non sono interessati a parlare di scienza e matematica, ma di valori etici e morali. Non sono interessati a comunicare vagamente con l'intero pianeta, ma a parlare con specifici individui. I miei alieni non hanno un messaggio facile da decriptare, ma lo hanno codificato con molta efficacia."

"Per quanto riguarda la robotica" ha concluso Sawyer, "l'ispirazione mi è arrivata da una visita ai laboratori della Carnagie Mellon University, dove ho scoperto che stanno lavorando a robot in grado di assistere gli anziani. La sorpresa è che gli anziani amano enormemente questi robot, perché per loro una richiesta di aiuto a un famigliare è vissuta come un peso, mentre l'aiuto di un robot li rende completamente liberi. Inoltre un robot non si spazientisce e non si arrabbia..."

Insomma: alieni filosofi, la malinconia del passato, la vecchiaia come strumento di ricchezza. Rollback è un romanzo ricco di spunti di riflessione e dimostra che al di là delle etichette, Sawyer è forse uno degli scrittori nordamericani più "umanisti", più interessato ai risvolti psicologici del futuro che alle sue mirabilie tecnologiche. Con questo libro ha deciso di puntare l'attenzione su una parte importante della nostra società, gli anziani, troppo spesso considerati un peso e che possono invece essere ancora una risorsa. A patto che qualcuno ci insegni a parlare con loro; che sia questo il vero messaggio cifrato degli alieni?